Orizzonte Magazine n°1 -2016

Arco di Augusto
Lo si trova passato il ponte sul
torrente Buthier: si tratta di un
imponente arco onorario dedicato
all’imperatore Augusto,
costruito anche per affermare la
presenza e la potenza di Roma.
L’architettura è tipica del tardo
periodo repubblicano e si presenta
a un solo fornice a tutto
sesto, largo 8,29 metri. I pilastri
che lo fiancheggiano presentano
ai quattro angoli delle semicolonne
su basi attiche sormontate
da capitelli corinzi, le stesse che
scompartiscono le facciate e i lati.
In origine queste superfici erano
interrotte dai rilievi con probabile
figurazione a trofei che erano collocati
nelle quattro nicchie della
facciata. Una trabeazione dorica
a triglifi e metope chiude in alto
quel che rimane del monumento,
da secoli privo dell’attico sul quale
era apposta, a lettere di bronzo,
l’iscrizione dedicatoria. Nel 1716 il
Conseil des Commis decise di preservare
il monumento dalle infiltrazioni
d’acqua ricoprendolo con
un tetto d’ardesia. L’Arco fu definitivamente
restaurato dal negli
anni 1912-1913; uno scavo nelle
sue vicinanze, risalente ai primi
anni del ‘900, portò alla luce due
grandi lettere in bronzo dorato,
con tutta probabilità appartenenti
all’iscrizione dedicatoria.
Porta Praetoria
Il monumento si trova tra via
Sant’Anselmo e via Porta Praetoria.
Situata nella parte orientale
delle mura, era l’accesso
principale alla città. Era dotata
di tre aperture, ancor oggi visibili:
quella centrale per i carri e
quelle laterali per i pedoni. L’area
all’interno delle aperture era utilizzata
come cortile d’armi; nella
sua parte meridionale, il terreno
è stato scavato fino a raggiunge-
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