You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>SQUARE</strong> USI – MAGAZINE I Quadrimestrale I Università della Svizzera italiana I numero 20, 2016 I www.square.usi.ch<br />
11<br />
tà federali e soprattutto la qualità dei docenti<br />
chiamati a insegnare a partire dal 21<br />
ottobre del 1996 convinse poi le autorità<br />
federali ad accoglierci tra le altre università<br />
svizzere, la qual cosa significava una fonte<br />
di finanziamento importante. Tutto questo<br />
avvenne grazie a due rapporti positivi rilasciati<br />
da una commissione internazionale<br />
ad hoc che venne a Lugano e a Mendrisio<br />
a “farci le pulci” e a verificare la qualità<br />
dell’insegnamento e della ricerca.<br />
Anche in questo contesto le scelte del Comitato<br />
scientifico delle Facoltà di Lugano<br />
si rivelarono quanto mai appropriate in<br />
quanto le commissioni esaminatrici nominate<br />
dalle autorità federali includevano<br />
personaggi di statura internazionale al di<br />
sopra di ogni sospetto, come ad esempio<br />
il Prof. Jacques Drèze dell’Università di<br />
Lovanio, che – guarda tu i casi della vita<br />
– conosceva bene almeno due professori<br />
presenti a Lugano, in particolare Pietro<br />
Balestra e Luigi Pasinetti.<br />
Sia per la sua statura scientifica<br />
internazionale sia per il suo<br />
attaccamento al nostro Cantone,<br />
Pietro Balestra venne nominato<br />
dal Comitato scientifico primo<br />
Decano della Facoltà<br />
Sia per la sua statura scientifica internazionale<br />
sia per il suo attaccamento al nostro<br />
Cantone, Pietro Balestra venne nominato<br />
dal Comitato scientifico primo Decano<br />
della Facoltà (1997-2001). Il suo rigore, la<br />
sua autorevolezza, la sua totale avversione<br />
a giochi di nepotismo gli permisero di far<br />
decollare la Facoltà nel migliore dei modi,<br />
chiamando a Lugano diversi professori di<br />
levatura internazionale, stimolando i professori<br />
e i ricercatori, incitando i giovani<br />
ben preparati a proseguire nella ricerca;<br />
senza rinunciare a offrire delle lezioni nel<br />
campo quantitativo che lo avevano già fatto<br />
apprezzare in atenei americani ed europei.<br />
Se il buon giorno si vede dal mattino,<br />
il contributo nei primi quattro anni della<br />
Facoltà del Decano Pietro Balestra ha<br />
senz’altro tracciato una linea di rigore e di<br />
autorevolezza indispensabile per una giovane<br />
università. Sarebbe poi toccato ai suoi<br />
successori rafforzare questa impostazione.<br />
A sinistra il Prof. Pietro<br />
Balestra con la<br />
Consigliera federale<br />
Ruth Dreifuss, in<br />
occasione del Dies<br />
academicus del 1997.<br />
Qui a fianco un momento<br />
dell’affollata lezione<br />
di commiato del<br />
Prof. Mauro Baranzini,<br />
l’11 dicembre 2014,<br />
intitolata “Economia<br />
e società civile: tra<br />
passato sostenibile<br />
e un futuro incerto”<br />
(foto Ti-press).