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<strong>SQUARE</strong> USI – MAGAZINE I Quadrimestrale I Università della Svizzera italiana I numero 20, 2016 I www.square.usi.ch<br />

39<br />

nazionale, questo dato costituisce una bella<br />

storia di successo e un buon indicatore della<br />

salute complessiva dell’ateneo, fondata<br />

anche sulla centralità della ricerca. Così,<br />

come avvenuto per la formazione, anche la<br />

crescita della ricerca ha subìto negli anni<br />

diverse evoluzioni nella sua composizione.<br />

Come si evince chiaramente dal grafico qui<br />

sotto a destra, che descrive il totale complessivo<br />

dei fondi competitivi vinti dalle<br />

diverse Facoltà o Istituti, il grande impulso<br />

ai finanziamenti si deve a due aree entrate<br />

nell’orbita dell’USI progressivamente, ovvero<br />

la Facoltà di scienze informatiche e<br />

l’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB).<br />

Questo dato esprime bene le ragioni della<br />

strategia di sviluppo dell’USI, che ha<br />

individuato in questi settori un forte potenziale<br />

di crescita, con ricadute possibili<br />

sul territorio in termini sia scientifici che<br />

di innovazione. Un dato che tuttavia non<br />

deve suonare come un giudizio di merito<br />

rispetto alle Facoltà “storiche” che, rientrando<br />

nel novero delle scienze sociali, se<br />

non addirittura delle arti, notoriamente attraggono<br />

finanziamenti competitivi meno<br />

importanti.<br />

La crescita sul fronte sia della ricerca che<br />

della formazione deve la sua forza alla passione<br />

e alla devozione al proprio lavoro di<br />

professori, docenti e ricercatori, ma non<br />

solo. L’USI è diventata quella che è grazie<br />

anche alla generosità di numerosi sostenitori<br />

privati, che credono al progetto universitario<br />

e senza i quali molte borse di studio,<br />

cattedre, singoli progetti o intere parti<br />

dei campus semplicemente non esisterebbero.<br />

Una singola menzione non restituisce<br />

certo il loro grande contributo, ma in ogni<br />

caso fa testo: Fondazione per le Facoltà di<br />

Lugano, Fondazione per la ricerca e lo sviluppo<br />

dell’USI, Fondazioni Banca del Ceresio,<br />

Corriere del Ticino, Daccò, Fidinam,<br />

Körfer, Leonardo, Maletti, Sergio Mantegazza,<br />

Sodeska, Vontobel, Winterhalter,<br />

The Gabriele Charitable Foundation, Associazione<br />

Amici dell’Accademia, Fondi<br />

di compensazione AVS, Donazione Eredi<br />

Sandra Cattaneo, Donazione Eredi Franco<br />

Olgiati, Donazione Editta Tonella, Donazioni<br />

Eredi Dionisotti, Corboz, Sansone e<br />

Braswell, Harley-Davidson Club Ticino.<br />

20<br />

18<br />

Nel primo grafico a sinistra l’evoluzione della popolazione<br />

studentesca, nel secondo quella dei finanziamenti competitivi<br />

alla ricerca scientifica in milioni di CHF. Il grafico qui<br />

sotto descrive il totale complessivo dei fondi competitivi<br />

vinti in proporzione dalle diverse Facoltà o Istituti.<br />

16<br />

14<br />

ARC 5%<br />

COM 12%<br />

12<br />

IRB 31%<br />

10<br />

ECO 11%<br />

8<br />

6<br />

4<br />

2<br />

INF 41%<br />

0<br />

2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016

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