Thesis - Motion Capture - Magazine
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INTRODUZIONE<br />
Di progressi nel campo dei videogiochi si sente spesso parlare<br />
relativamente a nuove routine di intelligenza artificiale, nuovi<br />
stratosferici engine grafici e sofisticatissimi motori fisici in grado<br />
di simulare e rappresentare un mondo virtuale in modo credibile<br />
e quasi indistinguibile da quello reale, ma poco o nulla è dato sui<br />
passi da gigante che il settore delle animazioni ha compiuto negli<br />
ultimi dieci anni. Molti dei titoli attuali vantano un realismo nei<br />
movimenti quasi umano, fluido ed armonioso senza mai risultare<br />
impacciato o spezzato grazie alla tecnica del motion capture in<br />
grado di rappresentare al meglio il movimento del corpo umano in<br />
un ambiente fittizio.<br />
Abbiamo voluto affidare alla tesi il compito e l’obiettivo di<br />
approfondire il funzionamento base di questa importante tecnica<br />
e gli ambiti di applicazione e cercheremo di capire cosa potrebbe<br />
aspettarci in futuro viste le recenti innovazioni del settore.<br />
La tecnica in questione ha ben più antiche origini ma, in particolare,<br />
focalizzeremo la nostra attenzione in ambito cinematografico che è<br />
quello che più ci appassiona.<br />
Attraverso approfondimenti, analisi di film d’animazione, registi,<br />
attori e riscontri con la quotidianità speriamo di condurre il lettore<br />
in un viaggio interessante che mostrerà in modo curioso la frontiera<br />
del futuro cinematografico e non solo.<br />
Il motion capture è la tecnologia della cattura e dell’analisi<br />
del movimento, prevalentemente umano, attraverso una serie<br />
di strumenti appositamente utilizzati. Le tecnica alla base del<br />
motion capture è piuttosto semplice da capire e si compone di<br />
pochi elementi di base, fra cui dei marcatori (marker) composti<br />
da materiale riflettente o luminoso (ad esempio dei led), e delle<br />
telecamere fotosensibili. Il soggetto da studiare viene coperto<br />
dai marker ed il movimento dei marker viene catturato dalle<br />
telecamere che ne registrano i dati emessi sottoforma luminosa.<br />
Questi dati vengono poi elaborati in tempo reale da un software<br />
in grado di creare uno scheletro digitale dalle informazioni<br />
ricevute per studiarne il movimento relativo. I marker forniscono<br />
quindi le coordinate della posizione di alcuni punti cardine come<br />
gli arti, e le telecamere registrano la velocità di spostamento e<br />
l’orientamento. E’ importante notare come sia necessario uno<br />
spazio ed uno studio dedicato per ottenere risultati soddisfacenti,<br />
con conseguenti esigenze economiche non indifferenti, oltre che di<br />
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