FuoriAsse #18
Officina della cultura
Officina della cultura
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
I Sassi come archetipo<br />
E, qui, torna utile dare un’indicazione<br />
biografica e geografica.<br />
Le sorelle Bentivenga sono originarie di<br />
Stigliano in provincia di Matera, da dove<br />
sono partite per frequentare l’Accademia<br />
di Belle Arti a Roma.<br />
Difficile, quindi, non fare un riferimento<br />
alla città rupestre, al suo svilupparsi come<br />
una scultura, scolpita per così dire<br />
due volte, dall’interno e all’esterno. Il pie -<br />
no è un vuoto scavato con attenzione,<br />
seguendo i bisogni insediativi, che ricorda<br />
la tessitura dei muscoli, l’irradiamen -<br />
to dei nervi e la circolazione sanguigna.<br />
Esiste un rapporto dinamico, non solo<br />
strutturale, tra dentro e fuori, come tra<br />
il positivo e il negativo di un fotogramma.<br />
La differenza tra la maniera di incidere<br />
di Maria Pina e di Gianna si sviluppa<br />
lungo una faglia espressiva che serpeggia<br />
tra la parte esposta al sole e quella<br />
sotterranea dei Sassi, tra il corpo e lo<br />
scheletro di Matera.<br />
Mentre Maria Pina, la primogenita, spin -<br />
ge la sua punta sotto la superficie, ritrovando<br />
la struttura che la sorregge, attraverso<br />
un vero e proprio piacere per le<br />
sedimentazioni, i diverticoli, l’intreccio e<br />
le pause della materia, Gianna mostra<br />
un’intenzione più pittorica, un gioco di<br />
polso più libero.<br />
Tuttavia, ambedue, sono profondamente<br />
legate a una visione architettonica<br />
che struttura e collega piani, mette in<br />
evidenza le possibili articolazioni, fino a<br />
produrre, comunque, una sensazione di<br />
movimento, di millimetrico e costante<br />
spostamento in qua, in là, in su e in giù.<br />
Metamorfosi<br />
Che siano i paesaggi di Maria Pina o gli<br />
insetti di Gianna, qualcosa respira e si<br />
adatta, prende una piega e la ricopre, si<br />
avvita e ridistende, mutando aspetto.<br />
Non credo che sia giusto parlare di evoluzione,<br />
ma piuttosto di metamorfosi, in<br />
cui tutte le forme sono già presenti e le<br />
possibilità di essere questo o quello manifeste<br />
e meravigliosamente confuse.<br />
Le due sorelle assistono allo spettacolo<br />
e hanno come unica preoccupazione<br />
di annotare la meraviglia, tenendo gli<br />
Gianna Bentivenga<br />
FUOR ASSE<br />
74 piombi e rami