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Ricci, Don Abbondio Gino Cervi, la perpetua Ave Ninchi, il conte Attilio... pensateci bene, il conte Attilio? non c’è che Alberto Sordi che potrebbe farlo. E per il Griso vedrei Arnoldo Foà”. (U.N., Promessi sposi secondo <strong>Majano</strong>: telefilm con grossi calibri, “Corriere d'informazione”, 15-16 marzo 1963, p.11). Inoltre avrebbe voluto Sophia Loren per la monaca di Monza e Paola Borboni per Agnese, la madre di Lucia. L’ultimo suo sceneggiato, Strada senza uscita, lo girò nel 1986, a 77 anni. “Inattivo alla regia dagli anni Ottanta, gli sceneggiati, diceva, se li faceva di notte, immaginandosi le carrellate, le inquadrature, perché di giorno non glieli facevano fare”. 22 “In questi ultimi anni di telenovelas si sentì emarginato e frainteso: gli apparentamenti con la volgarità <strong>dei</strong> seriali di recente successo lo offendevano, i casi sudaticci e precari <strong>dei</strong> polpettoni delle reti meno scrupolose lo facevano inorridire, lui che aveva sempre pescato i suoi attori dal miglior teatro, come faceva la televisione <strong>dei</strong> primordi”. 23 Nel 1989 ricevette una segnalazione al Premio di Narrativa della rivista Millelibri con il racconto La paranza. Nel 1990 pubblicò Tre addii, il suo secondo romanzo, un giallo ambientato nel mondo della televisione. Da anni pensava a un libro in cui ripercorrere la sua carriera e le sue esperienze televisive, ma non lo scrisse mai. “Troppi ricordi si affollano nella mia mente. Forse dovrei decidermi a scrivere quel mio Tv Zoo autobiografico a cui penso da parecchio”. 24 Morì a Marino il 12 agosto 1994, colpito da un ictus. Note 11 Enrico Vaime, È morto <strong>Anton</strong> <strong>Giulio</strong> <strong>Majano</strong>, “L’Unità”, 13 agosto 1994. 12 Nel primo numero fu pubblicato il suo articolo Primo incontro con Greer Garson. Vedi “Mercurio” n.1, 1 settembre 1944, p. 142. 13 “Cinema”, n. 56, 25 ottobre 1938, p. 249. 14 “Cinema”, n. 65, 10 marzo 1939, p. 156. 28