16.12.2012 Views

PERO - Il Filo

PERO - Il Filo

PERO - Il Filo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

8 8<br />

Sassolini<br />

Non votateli<br />

Negli Stati Uniti li apostrofano “used-cars<br />

sellers”: venditori di macchine usate.<br />

Sono quei personaggi politici, quegli<br />

esponenti dell’alta finanza, quegli uomini<br />

in vista della cosiddetta società civile,<br />

che dopo<br />

aver carpito con mirabolanti promesse<br />

la fiducia di elettori, clienti, soci d’affari,<br />

li bidonano senza scrupolo.<br />

In Italia, dove evidentemente c’è maggiore<br />

stima nei confronti dei rivenditori<br />

d’auto, gli appellativi per definirli<br />

sono altri: faccendieri, trafficoni, intrallazzatori, fanfaroni, o,<br />

per dirla alla Sciascia, quaquaraquà, a seconda dell’entità delle<br />

loro malefatte.<br />

In un caso o nell’altro, siamo al cospetto del medesimo manipolo<br />

di piccoli, grandi imbonitori, votati per natura allo spregiudicato<br />

maneggio di soldi, proclami, rapporti umani e<br />

professionali. <strong>Il</strong> valore della loro parola è inversamente proporzionale<br />

a quello del loro conto in banca, comunque raggranellato,<br />

comunque (più o meno) dichiarato. E qualunque<br />

sia la loro attività lavorativa, prima o dopo c’è una discreta<br />

possibilità di vederne qualcuno seduto tra i banchi di un consiglio<br />

comunale, o provinciale, o regionale.<br />

“Perfino” in Parlamento, se<br />

avrà stretto le mani giuste, calpestato<br />

gli avversari giusti, oliato gli ingranaggi<br />

giusti.<br />

Che sia o meno suffragato da prove, è<br />

questo il sentire comune.<br />

Eppure, il cittadino non è del tutto impotente.<br />

Malgrado i limiti dettati da<br />

logiche di partito o coalizione e sistemi<br />

elettorali, la principale arma a<br />

sua disposizione resta il voto. E il terreno<br />

migliore su cui esercitarla sono<br />

le consultazioni locali, dove più degli<br />

ideali (peraltro già svaporati da tempo anche in ambito nazionale)<br />

contano le persone e il loro impegno sul territorio.<br />

Se si vuole far sì che a livello locale la cosa pubblica sia amministrata<br />

nell’interesse della collettività, è sui candidati che<br />

occorre concentrarsi, essendo disposti perfino a lasciare da<br />

parte il proprio credo politico, qualunque esso sia. Tanto più<br />

<strong>PERO</strong><br />

<strong>PERO</strong><br />

di Gianluca Palladino<br />

info@perotorino.it<br />

nei cosiddetti “collegi blindati”: quelli, cioè, a quasi sicuro appannaggio<br />

dell’esponente indicato dalla compagine che per<br />

trend e tradizione ha più possibilità di aggiudicarseli.<br />

Le elezioni provinciali sono a giugno. Da qui ad allora, se tramite<br />

web, carta stampata, passaparola di quartiere, esperienza<br />

personale, avrete maturato<br />

Negli States sarebbero<br />

“venditori d’auto usate”<br />

qui da noi fanno i politici<br />

anche solo il ragionevole dubbio<br />

che un candidato non sia<br />

meritevole della vostra fiducia,<br />

semplicemente non votatelo.<br />

Se lo stesso candidato nella<br />

vita privata è supponente con i<br />

deboli e accondiscendente con i forti, non votatelo. Se nell’attività<br />

professionale è noto per essere scorretto con i colleghi,<br />

abbindolare i clienti e operare tra le pieghe di una personalissima<br />

legalità, non votatelo.<br />

Non votatelo se vi è giunta attendibile voce che sia poco avvezzo<br />

a rispettare patti e parola data; se millanta crediti e amicizie<br />

che non possiede; se è solito distribuire grandi sorrisi e<br />

calorose strette di mano esclusivamente in nome di un bieco<br />

tornaconto di immagine.<br />

Non votatelo se in altre, eventuali, esperienze politiche, ha già<br />

dimostrato di anteporre all’interesse pubblico, il suo e quello<br />

dei gruppi di potere che lo hanno sostenuto.<br />

Non votatelo se le uniche idee che<br />

possiede sono quelle che gli mette in<br />

bocca qualcun altro che politicamente<br />

la sa più lunga di lui.<br />

Non votatelo se alla vigilia delle elezioni<br />

indosserà una maschera di benefattore<br />

che notoriamente non gli<br />

appartiene.<br />

Non votatelo, infine, se si sarà sentito<br />

chiamare in causa da quanto<br />

scritto fin qui.<br />

Portate con voi questo identikit nel<br />

segreto dell’urna: se il nome di qualche candidato vi calzerà<br />

a pennello, non votatelo.<br />

Perché probabilmente, appena messe le mani sull’ambita cadrega,<br />

si rivelerebbe un quaquaraquà.<br />

Perché probabilmente, negli Stati Uniti, nessuno acquisterebbe<br />

da lui nemmeno una macchina usata.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!