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Firenze
Mostre
Paola Beretta
L’artista ligure a Firenze con la personale L’arte del
Diritto in corso fino al 31 dicembre
di Margherita Blonska Ciardi
Autoritratto, olio su tela
È
attualmente in corso, presso
uno studio legale in piazza Vittorio
Veneto 4 a Firenze, la mostra
L’arte del Diritto della pittrice Paola
Beretta. Le nature morte e le opere figurative
esposte si distinguono per un
particolare uso della prospettiva. Soprattutto
nelle nature morte possiamo
riscontrare, dietro una composizione di
matrice sia pop che cubista, una simbologia
che ci conduce alla vita quotidiana
della società contemporanea. Gli
oggetti dipinti, visti dall'alto, raccontano
storie e spesso riescono ad anticipare
problematiche oggi attuali. Nel
quadro Arriva l'Euro (realizzato alla fine
degli anni Novanta, ovvero prima
dell'introduzione della moneta unica),
si notano preoccupazione ed incertezza
per i cambiamenti economici che
la nuova moneta avrebbe potuto portare.
Tutte le opere still alive di Paola
Beretta sono prive di staticità e danno
allo spettatore la sensazione della vita
che continua. Si ha l’impressione che
le scarpe da donna e tutti gli altri oggetti
siano in attesa che ritorni la lo-
ro proprietaria per riprendere insieme
il cammino della vita. La prospettiva a
“volo di uccello“ permette una visione
panoramica della composizione, come
se l'osservatore volesse tenere sotto
controllo la situazione e non farsi
sfuggire alcun particolare. La presenza
costante in questi dipinti di giornali, libri
e di una lampada accesa sottolinea
l'importanza della cultura e dell’illuminazione
intellettuale come condizioni
necessarie per poter coscientemente
partecipare alla vita sociale. Alcune
nature morte raffigurano manichini dal
volto umano che sembrano ribellarsi
contro le mani che li stanno manipolando.
Il tema dell’uomo visto come marionetta
impossibilitata a decidere per
se stessa ricorre spesso in molte sue
opere. In altri quadri proietta se stessa
ritraendo le proprie mani impegnate a
dipingere. La vita intesa come continuità
e speranza si manifesta nelle opere
dove le forme geometriche e dinamiche
degli sfondi alludono alle avanguardie
del Novecento, soprattutto Futurismo
e Cubismo. Anche negli scorci di antichi
borghi, l'architettura sembra in movimento
ed è rappresentata come una
composizione fatta di cristalline geometrie
sovrapposte. Una serie di lavori
è dedicata alla figura della donna con
un'inquadratura prospettica che, usata
con sapienza, le attribuisce importanza.
Dipinte in una prospettiva dal basso,
le figure conquistano un aspetto
monumentale ed iconico. Allo stesso
tempo quest’accorgimento sottolinea
la sensualità della donna mettendone
in evidenza bellezza ed armonia del suo
corpo. La dolcezza curvilinea del corpo
femminile contrasta con le geometrie
del fondo e in alcune opere i tagli
sulla tela alludono al tema tristemente
attuale della violenza sulle donne. Alcuni
quadri ritraggono scene urbane dove
passanti pensierosi camminano senza
guardarsi intorno, suggerendo un'idea
di incomunicabilità e solitudine. Le linee
della prospettiva centrale portano
lo sguardo verso il punto di fuga dove
si nota la scritta Bank (il centro e il motore
della vita contemporanea). I numerosi
campanili delle chiese ricordano la
nostra storia e la nostra cultura e l'importanza
dei valori spirituali. Un lavoro
molto interessante è un quadrittico
dipinto nel 1989 che racconta il tema
storico legato alla caduta del muro di
Berlino: una colonna di carri armati riempie
la strada fino a sparire in lontananza.
In altre tele vediamo la caduta
di vecchi idoli (la statua di Lenin) o un
gruppo di persone in fuga con le valigie
(in anticipo sull’odierno tema dell’emigrazione).
Paola Beretta ha esposto in
numerose mostre nazionali ed internazionali.
Le sue opere sono state quotate
dal noto critico Paolo Levi. Recentemente
un suo autoritratto è stato scelto
e pubblicato nel catalogo annuale di
Arte Mondadori 2019 curato da Vittorio
Sgarbi.
La mostra L'arte del diritto si protrarrà
fino al 31 dicembre, con apertura al
pubblico su appuntamento telefonando
al numero 055/ 0649693.
La rivoluzione dei manichini, olio e collage su tela
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PAOLA BERETTA