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A cura di

Laura Belli

Speciale

Pistoia

Gek Tessaro

Draghi, principesse e pirati: a Pistoia, la Biblioteca San

Giorgio si popola di creature fantastiche con la mostra

dedicata al pluripremiato illustratore per l’infanzia

Testo e foto Laura Belli

Pistoia ha accolto recentemente

la VII edizione di Infanzia e

Città, manifestazione rivolta al

mondo dei più piccoli che, tramite mostre,

laboratori, incontri e spettacoli,

tende a rinnovare annualmente il dialogo

tra arte, spettacolo ed educazione.

In questo ambito, è stata allestita

presso la Biblioteca San Giorgio una

mostra dedicata a uno tra gli autori

d’eccellenza della letteratura per l’infanzia.

E così l’atrio della biblioteca si

è popolato delle fantasmagoriche opere

di Gek Tessaro, artista poliedrico e

pluripremiato che si muove con disinvoltura

e successo tra letteratura per

l’infanzia, illustrazione e teatro. Insignito

di importanti riconoscimenti fra cui

il premio Andersen 2010 come miglior

autore completo, Tessaro è nato a Verona

nel 1957. Da anni conduce attività

di educazione all’immagine, letture animate

e incontri con l’autore per bambini,

insegnanti ed educatori in scuole,

biblioteche, musei e in varie manifestazioni

culturali. Animato da uno spirito

provocatorio e da una sottile vena ironica,

il suo lavoro è sostenuto da una

grande passione per il segno grafico,

dal quale nasce il “il teatro disegnato”

che l’artista crea usando la lavagna luminosa

con la quale dà vita a originalissime

narrazioni grafiche tratte dai suoi

testi. Il percorso della mostra Storie di

mostri, principesse e pirati presenta un

campionario affollato e tumultuoso fatto

di alberi, foglie, animali di ogni genere,

cavalli, draghi, cavalieri, barche,

pirati e principesse che rivelano le capacità

di questo disegnatore dalla fantasia

strabordante capace di affrontare disinvoltamente

varie tecniche espressive e

compositive con fantasmagorici collage,

il brillante cromatismo delle sue figure

e la forza del suo segno, il tutto

collegato da una poetica capacità narrativa.

In mostra, le illustrazioni delle sue

opere più note, quelle allegre e giocose

dei Bestiolini, i collage bidimensionali,

le tavole del viaggio visionario e poetico

di Don Chisciotte, le figure di cavalieri

d’ogni epoca e tipo. In particolare, catturano

l’attenzione le immagini a grande

formato tratte da Il mare rubato, una

favola che racconta di un re, di una principessa

e del suo capriccioso desiderio

di rinchiudere il mare in una piscina nel

suo giardino privato e dei pirati che,

derubati del mare, luogo essenziale per

il loro lavoro, lottano per rientrarne in

possesso. Gek Tessaro ci accompagna

all’interno di un collage marino da isola

sperduta. Un insieme di coloratissime

immagini sovrapposte che rendono

plasticamente la tridimensionalità degli

eventi e riescono a veicolare l’insegnamento

espresso all’interno del racconto

in un flusso di colori che mescola i

pesci, privati del proprio ambiente naturale,

con le navi incagliate in un deserto

sabbioso e fa comprendere con

allegra poesia che non tutto ciò che vediamo

si può acquistare e che tutto ciò

che non ci appartiene non può essere

nostro di diritto.

Una panoramica di alcune opere di Tessaro in mostra alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia

GEK TESSARO 43

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