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IL MICROSCOPIO<br />
Federico Caligaris Cappio<br />
Direttore scientifico AIRC<br />
ATTENTI<br />
ALLE TRUFFE<br />
AIRC non effettua la<br />
raccolta fondi “porta a<br />
porta”, con incaricati<br />
che vanno<br />
di casa in casa.<br />
Nel caso dovesse<br />
succedere, stanno<br />
tentando di truffarvi.<br />
Denunciate<br />
subito la truffa<br />
chiamando<br />
il numero unico per<br />
le emergenze 112.<br />
Riflessioni sul 2019<br />
e proiezioni per il <strong>2020</strong><br />
I<br />
l Microscopio di gennaio, come tradizione,<br />
riflette sui risultati conseguiti dalla ricerca<br />
oncologica nell’ultimo anno e sugli impegni<br />
propositivi di AIRC per quello che ci attende.<br />
Il 2019 è stato un anno molto importante per la<br />
ricerca oncologica come testimoniato dall’assegnazione<br />
del premio Nobel per la Medicina agli<br />
scienziati Willian Kaelin, Peter Ratcliffe e Gregg<br />
Semenza che hanno scoperto come le cellule rispondono<br />
e si adattano alla disponibilità di ossigeno.<br />
Tutte le cellule hanno bisogno di ossigeno<br />
per trasformare le sostanze nutritive in energia<br />
e attivano meccanismi protettivi qualora l’ossigeno<br />
si riduca. La quantità di ossigeno disponibile<br />
varia nei diversi tessuti costringendo la cellula<br />
ad adattare il proprio metabolismo. Le cellule<br />
tumorali utilizzano grandi quantità di ossigeno<br />
e sanno sfruttare i meccanismi di compenso a<br />
proprio vantaggio. Le scoperte di Kaelin, Ratcliffe<br />
e Semenza hanno posto le basi per lo sviluppo<br />
di terapie anti-tumorali basate su farmaci capaci<br />
di interferire selettivamente con questo processo<br />
nelle neoplasie che ne fanno uso. Gli stessi<br />
ricercatori nel 2016 avevano vinto il premio americano<br />
Albert Lasker, molto prestigioso perché<br />
considerato una probabile “anticamera” del Nobel.<br />
Il premio Lasker 2019 per la ricerca medica<br />
di base è stato invece assegnato a Max D. Cooper<br />
e Jacques Miller, per la scoperta delle cellule<br />
dell’immunità specifica: i linfociti B e T. I loro<br />
studi hanno aperto la strada sia alla comprensione<br />
dei meccanismi che portano allo sviluppo<br />
dei tumori linfoproliferativi sia alla immunoterapia.<br />
Il premio Lasker-DeBakey per la ricerca<br />
clinica è andato invece a Michael Shepard, Dennis<br />
Slamon e Axel Ullrich, che per primi hanno<br />
sviluppato un anticorpo monoclonale contro un<br />
recettore presente sulle cellule di molti tumori<br />
mammari. Il farmaco, noto con il nome di trastuzumab,<br />
è diventato una terapia salvavita per tante<br />
donne con cancro al seno. L’immunoterapia,<br />
stimolando il sistema immunitario ad aggredire<br />
le cellule tumorali, sta rivoluzionando l’oncologia.<br />
Questi progressi non sarebbero stati possibili<br />
se alcuni scienziati non avessero identificato<br />
con precisione le cellule del sistema immunitario<br />
e compreso il loro funzionamento.<br />
L’esempio dell’immunoterapia sottolinea<br />
l’importanza della ricerca di base che permette<br />
un progressivo, magari lento, ma continuo miglioramento<br />
della diagnosi e della terapia. Al<br />
contempo, i risultati della immunoterapia indicano<br />
anche che purtroppo nessun progresso<br />
è tale in tutti i casi. Questo vale soprattutto<br />
per i tumori cosiddetti “rari”, cioè i tumori molto<br />
poco frequenti o i tumori “comuni” caratterizzati<br />
da anomalie molecolari insolite. Gli insuccessi<br />
portano a riflettere sullo slogan della<br />
American Society of Clinical Oncology (ASCO)<br />
“Prendersi cura di ogni paziente, imparare da<br />
ogni paziente”. Capire le ragioni scientifiche dei<br />
fallimenti è una delle sfide attuali. Sono proprio<br />
i fallimenti a motivare ulteriormente i ricercatori<br />
a cercare nuove modalità e AIRC a continuare<br />
nella propria missione di promuovere e<br />
sostenere la migliore ricerca oncologica in Italia.<br />
Scopo del costante impegno di AIRC è stimolare<br />
e aiutare la ricerca sul cancro a raggiungere<br />
il vero obiettivo: terapie sempre più<br />
efficaci e risolutive in tutti i casi.<br />
38 | FONDAMENTALE | APRILE 2014