/Dott. Renato VernelliIL PARADOSSODEL PROFITTOVERNELLI Consulting si rivolge alle aziende determinate nel fare impresaoggi, quelle che consolidano il profitto tramite l’innesto di plus nel proprioDNA o che intendono affinarlo avendo già intrapreso un percorso virtuoso diresponsabilità etica e sociale.22
TECNOLOGIA & INNOVAZIONE | MARZO 2020Per decenni molti economistihanno ribadito che la responsabilitàdell’impresa fosse quella diaccrescere il profitto e che questo asua volta fosse il mezzo prioritarioper migliorare il benessere dell’interasocietà. >>Oggi nell’occidente del libero mercato, politica,società, clienti, dipendenti, imprenditori guardanoad un nuovo modo di fare impresa e consolidareil profitto. Le imprese che nel proprio DNAhanno impresso plus come Responsabilità Eticae Sociale oggi sono generatrici di risultati utili,determinanti per il loro essere protagoniste deldomani. La folla, cioè gli stakeholder, (a riguardosi legga lo Statement on the Purpose of Corporationdi agosto 2019) non lascia scampo.Sono sotto gli occhi di tutti e li sentiamo amplificare,ogni giorno dai media, i danni devastantiche l’uomo in tutto il mondo arreca all’ambiente.Si pensi ad esempio agli incendi, all’effetto serra,alla desertificazione, al tasso di smog nelle città,alle piogge acide e quant’altro.Oggi la nostra società è perfettamente consciadel pericolo incombente di perdere definitivamenteun capitale, come l’ambiente, dal valoreinestimabile e che non è certamente disponibilein quantità illimitata. La legislazione, sia internazionaleche nazionale, già da tempo si è orientatanella direzione di una regolamentazione severadell’uso delle risorse naturali e del controllodell’inquinamento.La tutela dell’ambiente, per essere efficacementerealizzata, presuppone un impegno globale a tuttii livelli e in questo contesto si chiede un particolaresforzo alle attività produttive.Tutti abbiamo memoria delle affermazioni, riferibilia politiche di genere, diffuse dai manager odelle scelte aziendali non coerenti in tema eticoo sociale, di rispetto e di aiuto, che hanno fortementedanneggiato le aziende interessate. Effettidevastanti che per recuperare le posizioni persehanno obbligato a intraprendere massicce e costoseattività di rettifica nella revisione dei pianie delle strategie.Oggi ci sono migliaia di giovani e giovanissimi, igestori del domani, che ci ricordano l’importanzadi questi argomenti ed è forse grazie a loro chesi è fortemente rafforzato il pensiero di reputazione.Le aziende che sono saldamente fissate al concettodi soddisfazione cliente e che vivono l’oggi neitermini di ricerca a tutti i costi dell’innovazione,del creare e fornire valore, dello sviluppo di competenzeche includono le diversità, del salvaguardaredignità e rispetto, oltre a garantire equitànei confronti dei partner esterni e interni, risulterannosicuramente vincenti. La loro reputazionepositiva sarà lo strumento più performante perarrivare agli stakeholder.23