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MOBILITÀ<br />
asiatiche. Gli esperti ritengono che solo<br />
per soddisfare la domanda europea di<br />
batterie agli ioni di litio, sarebbero necessarie<br />
20 cosiddette gigafabbriche<br />
(Gigafactories), ossia impianti di grosse<br />
dimensioni per la produzione di accumulatori.<br />
Sotto la guida svizzera<br />
A metà febbraio è stato dato il segnale<br />
di partenza ufficiale per il progetto di<br />
ricerca europeo sulle batterie «SeNSE».<br />
Cinque istituti di ricerca e sei aziende<br />
di sette paesi europei tenteranno nei<br />
prossimi anni di far progredire ulteriormente<br />
la batteria agli ioni di litio. Il<br />
progetto di ricerca sarà coordinato<br />
dalla Svizzera dal ricercatore dell’Empa<br />
Corsin Battaglia. Tra i partner coinvolti<br />
c’è anche l’industria svedese Northvolt,<br />
che nei prossimi anni prevede di costruire<br />
in Europa due gigafabbriche per batterie<br />
per veicoli. L’UE finanzia «SeNSE»<br />
con dieci milioni di euro.<br />
«Stiamo lavorando alla prossima generazione<br />
di batterie agli ioni di litio»,<br />
spiega Corsin Battaglia. A differenza<br />
delle attuali batterie da trazione, la<br />
prossima generazione avrà una maggior<br />
densità energetica, una migliore chimica<br />
delle celle, nonché una migliore<br />
gestione dell’accumulatore: al posto degli<br />
anodi di grafite pura si punterà su<br />
quelli fatti di compositi silicio-grafite.<br />
La percentuale di cobalto critico viene<br />
ulteriormente ridotta nel catodo. Nuovi<br />
additivi nel fluido elettrolitico e strati<br />
protettivi dovrebbero far invecchiare<br />
più lentamente la batteria e rendere<br />
possibili più cicli di ricarica. Ad una<br />
maggiore durata di vita e ad una migliore<br />
capacità di ricarica veloce contribuiranno<br />
anche nuovi sensori, che<br />
dall’interno delle celle della batteria forniscono<br />
dati al sistema di gestione. Questi<br />
dati dovrebbero permettere una gestione<br />
della temperatura notevolmente<br />
più sofisticata rispetto alle odierne celle<br />
agli ioni di litio.<br />
Piccoli passi<br />
Ma cosa significa questa ricerca per i<br />
consumatori, ci si può aspettare un salto<br />
epocale? «In genere, nella ricerca sui<br />
materiali ci vuole sempre un certo lasso<br />
di tempo finché i materiali siano maturi<br />
per il mercato. Sicuramente non ci si potrà<br />
aspettare un raddoppio delle capacità<br />
entro un anno», relativizza Corsin<br />
Battaglia. Si tratta di compiere una serie<br />
di diversi passaggi, ognuno dei quali è<br />
importante. Lo scopo, però, è che alla<br />
fine del progetto i risultati possano essere<br />
trasferiti alla produzione. È chiaro<br />
che in futuro la tecnologia delle batterie<br />
sarà importantissima. «L’UE parla di un<br />
mercato europeo nell’ordine di 250 miliardi<br />
di euro all’anno», spiega Battaglia.<br />
Affinché in futuro anche l’Europa possa<br />
spartirsi una fetta della torta, bisogna<br />
dapprima fare ricerca, dato che in Asia<br />
già da anni stanno lavorando su questa<br />
tecnologia. «Dobbiamo innanzitutto colmare<br />
il ritardo nella produzione di celle<br />
per batterie», si dice convinto Corsin<br />
Battaglia. Solamente allora le case automobilistiche<br />
europee non dipenderanno<br />
più dalle batterie asiatiche.<br />
Svezia e Germania<br />
Tutti gli aspetti della ricerca «SeNSE»<br />
sono volti a produrre le celle della prossima<br />
generazione nelle gigafabbriche<br />
europee. Un ruolo cruciale nel progetto<br />
lo recita la società svedese Northvolt.<br />
L’azienda è stata fondata nel 2016 da<br />
due ex-collaboratori di Tesla, che avevano<br />
partecipato alla costruzione della<br />
gigafabbrica della Tesla in Nevada<br />
(USA). Attualmente Northvolt sta progettando<br />
la prima gigafabbrica europea<br />
con una produzione di 32 GWh all’anno,<br />
che dovrebbe sorgere in Svezia. Un’altra<br />
di queste super fabbriche con una produzione<br />
annua di 16 GWh dovrebbe venire<br />
costruita a Salzgitter, in Germania,<br />
in joint venture con Volkswagen. A titolo<br />
di paragone: secondo le informazioni<br />
della direzione, la gigafabbrica<br />
Tesla del Nevada produce attualmente<br />
circa 30 GWh all’anno. ◆<br />
Densità energetica Vengono testate<br />
diverse celle di batterie.<br />
Pile a bottone I test sono effettuati<br />
con questo tipo di batterie.<br />
30 touring | maggio <strong>2020</strong>