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Touring 05/2020

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IL CONSULENTE<br />

Legge inclemente con<br />

i prepotenti a pedali<br />

Molti utenti della strada lamentano il comportamento<br />

irresponsabile e lo scarso rispetto delle norme della<br />

circolazione dei ciclisti, specie in città. Ma il codice<br />

punisce anche chi trasgredisce sulla due ruote.<br />

TESTO URS-PETER INDERBITZIN<br />

Materie prime Bisogna evitare soprattutto l’uso del cobalto.<br />

In laboratorio Il ricercatore Empa Corsin Battaglia.<br />

BATTERIE ALLO STATO SOLIDO<br />

Il team di Corsin Battaglia all’Empa è coinvolto<br />

in un altro progetto di ricerca europeo: il progetto<br />

«SOLiDIFY» guarda ancora più avanti nel<br />

futuro e sviluppa le batterie della generazione<br />

del dopodomani, le cosiddette batterie a litio-metallo<br />

a stato solido. Diversamente dagli<br />

odierni accumulatori agli ioni di litio e a quelli<br />

della prossima generazione, queste batterie<br />

allo stato solido non contengono sostanze fluide<br />

infiammabili. Sono quindi più sicure e resistenti<br />

al calore. Possono anche fornire prestazioni<br />

superiori ed essere ricaricate e scaricate<br />

più velocemente. Secondo l’opinione degli<br />

esperti, questi accumulatori – di generazione<br />

4b – potrebbero essere pronti per il mercato<br />

tra una decina d’anni. Con la metà del peso e<br />

della dimensione, dovrebbero fornire la stessa<br />

capacità di immagazzinamento delle odierne<br />

batterie agli ioni di litio. E dovrebbero risultare<br />

dimezzati anche i costi di produzione.<br />

Le autorità possono avvalersi di<br />

numerose clausole per sanzionare<br />

i ciclisti spericolati che<br />

violano le norme della circolazione,<br />

compromettendo la sicurezza del<br />

traffico. Innanzitutto applicando<br />

l’Ordinanza concernente le multe<br />

disciplinari (OMD) e il relativo allegato<br />

che riassume le contravvenzioni<br />

per le quali il conducente fallibile<br />

è soggetto a pena pecuniaria.<br />

Ad esempio, l’elenco delle multe<br />

stabilisce che la circolazione non<br />

autorizzata sul marciapiede è sanzionabile<br />

con 40 franchi, mentre<br />

bruciare un semaforo rosso può costare<br />

60 franchi. Inoltre gli uffici<br />

competenti possono vietare la circolazione<br />

al ciclista se ha messo in<br />

pericolo seriamente o ripetutamente<br />

gli utenti della strada o se<br />

ha usato il velocipede in stato di<br />

ebrietà. Il divieto può essere disposto<br />

per almeno un mese (art. 19<br />

cpv. 3 della Legge federale sulla circolazione<br />

stradale [LCStr]). Non<br />

solo, possono anche intervenire<br />

preventivamente, disponendo accertamenti<br />

della capacità di condurre<br />

in bicicletta: conformemente<br />

al già citato art. 19 cpv. 2 LCStr non<br />

possono circolare in velocipede le<br />

persone che non sono in grado di<br />

farlo in modo sicuro a causa di una<br />

malattia fisica o psichica oppure di<br />

una dipendenza. In tal senso l’autorità<br />

può vietare del tutto a queste<br />

persone di guidare la bicicletta.<br />

Incidente mortale<br />

Le trasgressioni al codice stradale<br />

sono all’ordine del giorno. Di<br />

sovente, chi circola in bicicletta<br />

tende a prenderle alla leggera.<br />

E sbaglia, perché si rischiano<br />

stangate come quella recentemente<br />

inflitta dal Tribunale<br />

federale ad un ciclista che<br />

aveva provocato la morte<br />

di un pedone (sentenza<br />

6B_1280/2019 e 6B_1289/2019<br />

del 20.2.<strong>2020</strong>). I fatti risalgono al<br />

luglio del 2017 e si sono prodotti<br />

ad un incrocio. Il ciclista fallibile<br />

era passato con il rosso, investendo<br />

in pieno un 44enne sulle strisce<br />

pedonali. L’impatto era stato molto<br />

violento, tanto che la vittima, gravemente<br />

ferita, era deceduta tre<br />

settimane dopo l’incidente. I giudici<br />

hanno condannato il ciclista<br />

per omicidio colposo a 180 aliquote<br />

giornaliere da 270 franchi<br />

sospese condizionalmente e al<br />

pagamento dei danni nell’ordine<br />

di oltre 13 000 franchi (soggiorno<br />

in ospedale, spese mediche ecc.).<br />

Pretium doloris<br />

Particolarmente contestata, in<br />

sede di ricorso, la questione del risarcimento<br />

del danno morale ai<br />

congiunti della vittima. La Corte<br />

ha finito col ridurlo nella misura<br />

del 25%, giudicando che con la<br />

sua condotta negligente il deceduto<br />

si era reso corresponsabile<br />

dell’incidente: egli non aveva infatti<br />

aspettato che scattasse il<br />

verde per i pedoni, incamminandosi<br />

sulle strisce appena le auto<br />

erano ferme davanti al semaforo.<br />

Il ciclista colpevole dovrà versare<br />

alla vedova 30 000 franchi, 15 000<br />

a ciascuno dei genitori e 7500<br />

franchi alla sorella della vittima a<br />

titolo di risarcimento del danno<br />

morale subito. Anche<br />

se disponesse di assicurazione<br />

responsabilità<br />

civile privata,<br />

con ogni probabilità<br />

gli verrà accollata<br />

una parte dei<br />

costi. •<br />

URS-PETER<br />

INDERBITZIN<br />

consulente<br />

giuridico<br />

maggio <strong>2020</strong> | touring 31

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