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MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
tà benefiche stanno sempre di più convincendo il consumatore italiano. «Abbiamo<br />
raggiunto – afferma Olga Nicoli, responsabile marketing di Molino Nicoli – l’importante<br />
traguardo (circa il 50% del nostro g.d.a.) di offrire molte referenze gluten free<br />
oggi anche allergen free (senza i 14 allergeni riconosciuti dall’Efsa), spesso realizzate<br />
con l’utilizzo di materie prime certificate biologiche e da filiera italiana».<br />
SOSTENIBILITÀ E ORIGINE DELLE MATERIE PRIME<br />
L’interesse degli italiani nei confronti dell’ambientale e dell’origine della materia<br />
prima rimane molto forte. Loacker, attenta alla sostenibilità in tutte le fasi di produzione,<br />
ama raccontare ai consumatori i propri programmi di filiera, volti a un approvvigionamento<br />
sostenibile e controllato delle materie prime: dall’impiego di nocciole<br />
100% italiane al latte alpino, fino a progetti di sostenibilità per il cacao e la vaniglia<br />
Bourbon. «Loacker – afferma Sven Rossi, business director Italy di Loacker – ha<br />
dato una risposta importante ai consumatori con i suoi progetti di filiera corta e di<br />
sostenibilità, progetti che mettono al centro le comunità locali senza mai dimenticare<br />
la qualità degli ingredienti e la promessa di una bontà naturale». Una maggiore<br />
inclinazione verso alimenti naturali e di origine nazionale è stata riscontrata<br />
anche dall’azienda Dileo Pietro: «I consumatori – sottolinea Ezio Pinto, responsabile<br />
marketing di Dileo Pietro – sono molto attenti al tema dell’italianità delle materie<br />
prime, in particolar modo per la categoria delle farine. Per questo siamo sempre<br />
più orientati verso l’utilizzo di ingredienti base meno processati e, al tempo stesso,<br />
verso ricettazioni più ricercate con lo scopo di differenziare l’offerta e intercettare<br />
il bisogno di varietà». Ghiott<br />
osserva una grande propensione<br />
verso i “localismi”, con uno<br />
shopper alla ricerca di prodotti<br />
da forno sempre più artigianali<br />
e tipici di un determinato territorio,<br />
facendo molta attenzione<br />
agli ingredienti, alla qualità e<br />
alla tradizionalità regionale. «La<br />
nostra azienda – dichiara Carolina<br />
Vitagliano, marketing executive<br />
di Ghiott – è sempre attenta<br />
all’evolversi delle preferenze del<br />
consumatore e si sta quindi specializzando<br />
nell’uso di materie<br />
prime locali, come per esempio<br />
le farine integrali e di farro macinate<br />
a pietra in mulino toscano».<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 65