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LeStrade n.1566 aprile 2021

Strade Barriere made in Italy sul mercato francese Gallerie Le opere ferroviarie della nostra Penisola Macchine Arriva la finitrice con il radiocomando

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14<br />

15<br />

LS<br />

Rientro strade, via libera<br />

alla seconda tranche del piano<br />

Ritornano sotto la gestione di Anas (Gruppo FS Italiane) 3mila km di rete provinciale<br />

Al via la seconda tranche 1<br />

di rientro strade ad Anas<br />

da parte delle amministrazioni<br />

locali per circa 3.000<br />

km, che unita ai trasferimenti<br />

della prima tranche avviata alla<br />

fine del 2018, incrementa la rete<br />

in gestione ad Anas a un totale<br />

di oltre 32.000 km. Nel dettaglio,<br />

in esecuzione dei DPCM<br />

del 21 novembre 2019, il 7 <strong>aprile</strong><br />

è stata effettuata la consegna<br />

di 872 km da parte delle regione<br />

Emilia-Romagna. A seguire il<br />

Piemonte con 1.000 km, la Lombardia<br />

con 1.075 km e la Toscana<br />

con 39 km (che si aggiungono<br />

ai 573 km trasferiti dalla<br />

Toscana nel 2018). Le operazioni<br />

di passaggio si concluderan-<br />

2<br />

no entro la fine del mese di <strong>aprile</strong>.<br />

Con questa seconda tranche,<br />

entrano nella gestione di Anas<br />

altri circa 1.300 ponti, che saranno<br />

immediatamente inseriti<br />

nel programma Bridge Management<br />

System che prevede cicli<br />

cadenzati di monitoraggi e ispezioni.<br />

Anas, sulla base delle prescrizioni<br />

contenute nel parere<br />

del Consiglio Superiore dei Lavori<br />

Pubblici del 18 <strong>aprile</strong> 2019,<br />

ha svolto in via preventiva sulla<br />

rete della seconda tranche in<br />

corso di trasferimento una due<br />

diligence infrastrutturale con lo<br />

scopo di controllare la presenza di eventuali<br />

criticità per la sicurezza degli utenti e verificare<br />

lo stato di conservazione e funzionalità<br />

delle strutture, comprensive di ponti, viadotti<br />

e gallerie. Questa attività ispettiva, interamente<br />

a carico di Anas, è stata propedeutica<br />

alla conoscenza degli asset stradali per programmare<br />

i necessari interventi di manutenzione<br />

e messa in sicurezza delle tratte oggetto<br />

di rientro in gestione ad Anas. Le attività<br />

sono state completate a marzo <strong>2021</strong> per con-<br />

© Anas SpA<br />

© Anas SpA<br />

1. Strade già rientrate e attività Anas: SS 148 nel Lazio<br />

2. SS 452 “della Contessa” in Umbria<br />

sentire l’effettivo trasferimento delle strade.<br />

“Il Piano Rientro Strade ad Anas - ha dichiarato<br />

l’Amministratore delegato Massimo Simonini<br />

- ha diversi obiettivi che riguardano<br />

l’ambito della sostenibilità nell’ottica di migliorare<br />

la qualità del servizio complessivo<br />

offerto agli utenti. Aumenta l’efficienza della<br />

gestione dell’intera rete, con interventi di<br />

manutenzione programmata più omogenei,<br />

potenzia gli standard di sicurezza con benefici<br />

in termini di accessibilità a tutti i territori<br />

e alle aree interne. Inoltre, concentrare le<br />

competenze in un unico gestore, che ha un<br />

unico core business, evita la frammentazione<br />

delle competenze nella gestione delle strade<br />

e dei trasporti e rappresenta una garanzia<br />

per la destinazione degli investimenti, mantenendo<br />

e sviluppando al contempo il know<br />

how di Anas”. nn<br />

Consolidamento strutturale e conservativo del ponte monumentale di Ariccia<br />

■ Sicilia, in adeguamento<br />

l’itinerario Catania-Gela<br />

Sono stati avviati il 29 marzo i primi cantieri<br />

nell’ambito dei lavori per l’adeguamento e la<br />

messa in sicurezza dell’itinerario Catania-Gela. I<br />

primi tratti interessati dalle lavorazioni riguardano<br />

la strada statale 117bis “Centrale Sicula”, dal<br />

km 76 al km 82, incluso il completamento della<br />

rotatoria presente al km 80,650 della statale.<br />

Nella settimana precedente erano stati inoltre<br />

consegnati all’impresa aggiudicataria, e sono<br />

quindi di prossimo avvio, i lavori dal km 12 al<br />

km 43 della strada statale 417 “Di Caltagirone”.<br />

I lavori consegnati - avviati o di imminente avvio<br />

- hanno un importo di investimento pari a<br />

circa 25 milioni di euro. Sono inoltre in corso le<br />

progettazioni di altri interventi, per un investimento<br />

ulteriore di circa 74 milioni di euro. I lavori<br />

sono stati aggiudicati mediante una gara<br />

di accordo quadro suddivisa in tre lotti. Anas ha<br />

Anas (Gruppo FS Italiane) il 29 marzo ha avviato<br />

gli interventi di consolidamento strutturale<br />

e conservativo del ponte monumentale Pio IX<br />

di Ariccia (Roma). Le attività hanno avuto inizio<br />

con la fase di cantierizzazione che al momento<br />

non interesserà la sede stradale, in quanto<br />

i primi interventi riguarderanno le facciate<br />

esterne e l’area sottostante il ponte, senza limitazioni<br />

al transito. Successivamente si procederà<br />

con le lavorazioni nella parte superiore<br />

e scatterà il provvedimento di chiusura al transito<br />

in entrambe le direzioni. Tale intervento è<br />

il risultato di un atto di transazione tra Comune<br />

e Anas attraverso il quale Anas ha preso in carico<br />

gli interventi dell’opera del Comune. L’investimento<br />

complessivo dell’intera opera è pari<br />

a 5,5 milioni di euro.<br />

“Avviamo lavori importanti per un ponte storico<br />

- ha dichiarato l’ing. Marco Moladori, Responsabile<br />

Struttura Territoriale Lazio -, un’attività<br />

resa possibile grazie alla sinergia e collaborazione<br />

con il Comune di Ariccia, che ha garantito<br />

una grande attenzione per il territorio.<br />

Gli interventi previsti sono necessari per tutelare<br />

un’infrastruttura di grande valore e importante<br />

collegamento tra la zona dei Castelli Romani<br />

e la capitale. Naturalmente l’impegno di<br />

Anas è quello di ridurre al minimo il disagio e<br />

3 4<br />

© Anas SpA<br />

aderito al Protocollo d’Intesa tra le Prefetture<br />

della Regione Sicilia del 14 novembre 2016, per<br />

garantire il rispetto della legalità nei cantieri.<br />

■ Sardegna, riqualificazione<br />

dei ponti della SS 131<br />

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ha avviato<br />

un piano di interventi finalizzati alla riqualificazione<br />

delle opere d’arte nel tratto sassarese<br />

della strada statale 131 “Carlo Felice”, del valore<br />

complessivo di oltre 15 milioni di euro. A partire<br />

dall’8 <strong>aprile</strong> sono stati avviati gli interventi di<br />

demolizione e ricostruzione del sottovia situato<br />

all’altezza dello svincolo di Saccargia sulla statale<br />

597 (km 197,800) per un valore di oltre 2<br />

milioni di euro. Gli interventi prevedono la chiusura<br />

di un tratto di 600 metri di statale 131 con<br />

deviazioni segnalate in loco. La stessa tipologia<br />

di interventi interesserà nel breve periodo i sottovia<br />

situati agli svincoli di Thiesi (km173,300),<br />

a tal proposito abbiamo migliorato la viabilità<br />

comunale che sarà interessata dai percorsi alternativi<br />

in occasione della chiusura del ponte”.<br />

Grazie a questo intervento Anas potrà conservare<br />

e preservare lo storico ponte monumentale<br />

di Ariccia che vide la sua prima realizzazione<br />

nel 1847 su progetto dell’architetto Giuseppe<br />

Bartolini. L’opera commissionata da Papa Pio<br />

IX, da cui prende il nome, svolge un ruolo di primaria<br />

importanza per il collegamento della comune<br />

di Ariccia con la città di Roma.<br />

3, 4. Via al “restauro” del ponte Pio IX<br />

© Anas SpA<br />

Bonnanaro (179,200) e Siligo (186,800) del valore<br />

di un 1 milione di euro ciascuno, e del sottovia<br />

situato allo svincolo di Florinas/Codrongianus<br />

(km 194,300) i cui lavori hanno un valore<br />

di 2,4 milioni di euro. Il piano prevede inoltre<br />

il risanamento conservativo e l’adeguamento<br />

strutturale del viadotto Badde Olia (205,500)<br />

per un investimento di 4,8 milioni di euro e i cui<br />

lavori saranno avviati entro la fine di <strong>aprile</strong>. Un<br />

intervento analogo è in corso di progettazione<br />

sul viadotto situato al km 145,500 per ulteriori<br />

2,8 milioni di euro. I lavori fanno parte di un<br />

ampio programma di riqualificazione del tratto<br />

nord della statale 131 finalizzato ad incrementare<br />

gli standard di sicurezza della principale arteria<br />

Sarda che riguarda, oltre alle opere d’arte,<br />

la manutenzione delle pavimentazioni, la realizzazione<br />

della segnaletica orizzontale e verticale,<br />

la sostituzione dei guardrail e l’ammodernamento<br />

delle gallerie Chighizzu I e II.<br />

Strutture Territoriali<br />

Osservatorio ANAS<br />

4/<strong>2021</strong> leStrade<br />

con

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