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LeStrade n.1566 aprile 2021

Strade Barriere made in Italy sul mercato francese Gallerie Le opere ferroviarie della nostra Penisola Macchine Arriva la finitrice con il radiocomando

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64<br />

9<br />

9. Condizione<br />

di comportamento<br />

dell’ammasso [8]<br />

La parametrizzazione aveva evidenziato la necessità di prevedere<br />

importanti consolidamenti del fronte, che comunque, in<br />

alcuni casi, non permettevano di ridurre la convergenza al fronte<br />

stesso entro limiti ritenuti accettabili (3% del raggio di scavo).<br />

In tali situazioni, il valore molto elevato delle pressioni di<br />

confinamento necessarie a garantire l’equilibrio della cavità in<br />

corrispondenza delle convergenze relative, benché ridotte per<br />

l’effetto dei consolidamenti sul contorno, era tale da sconsigliare<br />

l’adozione di rivestimenti rigidi. Nella casistica in questione,<br />

è stata pertanto prevista l’adozione di una deformazione controllata<br />

della cavità, da modulare in funzione delle deformazioni<br />

massime attese. Nella fase propriamente esecutiva, a partire<br />

dall’impiego del “Metodo Osservazione” (“Tentative Solution”)<br />

combinato a un attento controllo e monitoraggio, è stato rilevato<br />

un forte comportamento asimmetrico, con elevate deformazioni<br />

in asse galleria e minori in direzione radiale. Tale condizione<br />

ha determinato l’opportunità di adottare un rivestimento<br />

“rigido” per la messa in sicurezza della cavità, in combinazione<br />

con il consolidamento al fronte che ha permesso di contenere<br />

in limiti accettabili le deformazioni in asse galleria; è stata quindi<br />

applicata la sezione di scavo rappresentata in fig. 2. Sempre<br />

in corso d’opera, è stato inoltre eseguito anche un approfondito<br />

monitoraggio, basato sull’impiego di estensimetri al fronte,<br />

misure di convergenza, strain gauge e celle di carico montate<br />

sulle centine, nonché chiodi ed estensimetri multibase radiali.<br />

Infine, sono state condotte delle accurate back-analysis, sulla<br />

base delle esperienze di comportamento dell’ammasso registrate,<br />

ed è stato aggiornato il modello di calcolo [9].<br />

Dai dati alle scelte<br />

Dall’interpretazione giornaliera dei dati da parte di un apposito<br />

tavolo tecnico composto da rappresentanti di Committente,<br />

Impresa, Progettista e Responsabile della Sicurezza, è stato<br />

così possibile decidere in tempo reale come procedere con<br />

l’avanzamento, sulla base degli aggiornamenti geologici-geotecnici<br />

ricavati dal campo, dei dati di monitoraggio e dei risultati<br />

delle prove di laboratorio: un’autentica sfida, vinta anche grazie<br />

alla stretta collaborazione e alla competenza di tutti i soggetti<br />

coinvolti. I dati di monitoraggio hanno fatto emergere la sussistenza<br />

di un forte comportamento asimmetrico, con elevate<br />

Gallerie<br />

deformazioni in asse alla galleria e minori in direzione radiale.<br />

Dalle interpretazioni fornite, tale fenomeno avrebbe portato<br />

a un’ulteriore modifica della sezione di scavo, mantenendo sì<br />

un cospicuo consolidamento del fronte, ma mettendo in opera<br />

un rivestimento strutturale di prima fase “rigido”: una sezione<br />

così concepita si sarebbe dimostrata del tutto efficace, nonché<br />

adattata all’effettivo stato tenso-deformativo dell’ammasso.<br />

L’interpretazione dei dati raccolti ha pertanto permesso di anticipare<br />

situazioni di possibili instabilità nell’avanzamento e di<br />

reagire in tempo reale alle esigenze del cantiere (questo sia in<br />

termini di sicurezza, che di avanzamento dello scavo). In generale,<br />

il tratto della zona di faglia si è prolungato di quasi 300<br />

m rispetto alle previsioni originarie (dagli iniziali 500 m circa<br />

agli 800 documentati) e ha determinato anche lo spostamento<br />

verso Nord della realizzazione del camerone di montaggio<br />

TBM. Un altro aspetto rilievo, é rappresentato dall’incremento<br />

degli sforzi sviluppati nel rivestimento del cunicolo a seguito<br />

dello scavo delle gallerie di linea: nelle “core zone” dei tratti in<br />

faglia del lotto costruttivo in questione, sono infatti stati rilevati<br />

incrementi sistematici degli sforzi nell’ordine del 30%. Questo<br />

approccio basato sul monitoraggio continuo è risultato infine<br />

perfettamente funzionale a supportare le metodiche messe in<br />

atto da Galleria di Base del Brennero in materia di valutazione<br />

del rischio, un “mainstream” seguito in tutte le fasi dell’opera,<br />

dalla progettazione al cantiere, con l’obiettivo di individuare,<br />

step by step, le più opportune misure di contenimento prima<br />

che il rischio stesso possa generarsi. nn<br />

Bibliografia<br />

[1] Galleria di Base del Brennero, Progettazione Esecutiva - Cunicolo esplorativo Tratta Lineamento Periadriatico<br />

- Documentazione geologica e geotecnica di base - Tipi di ammassi rocciosi, Comportamento Zone di<br />

Faglia, Aprile 2009.<br />

[2] Galleria di Base del Brennero, Progettazione Esecutiva - Cunicolo esplorativo Tratta Lineamento Periadriatico<br />

- Documentazione geologica e geotecnica di base - Sondaggio in avanzamento a carotaggio continuo<br />

PK 11+731,8, Dicembre 2011.<br />

[3] Galleria di Base del Brennero, Progettazione Esecutiva - Cunicolo esplorativo Tratta Lineamento Periadriatico<br />

- Documentazione geologica e geotecnica di base - Rapporto geotecnico, Marzo 2009.<br />

[4] Barovero G., Casale S., Egger H., Barnabei E., “BBT SE: The role of direct investigations ahead of the tunnel<br />

face in the construction cycle of a conventional and mechanized tunnel”, WTC 2019 Bergen (Norvegia).<br />

[5] TBM Excavation of Long and Deep Tunnels Under Difficult Rock Conditions - ITA Working Group n°17 -<br />

Long Tunnels at Great Depth, ITA Report n°19, Maggio 2017.<br />

[6] Fuoco S., Zurlo R., Marini D., Pigorini A. (2016), Tunnel Excavation Solution in Highly Tectonized Zones,<br />

WTC 2016, San Francisco (California).<br />

[7] Zurlo R., BBT SE, la scelta della Committenza e l’avanzamento lavori, GEOALP 2017.<br />

[8] Pizzarotti, E. M., Galleria di Base del Brennero - Progetto Esecutivo di Dettaglio del Cunicolo esplorativo<br />

Periadriatica e Opere Propedeutiche ambito Mules - Cunicolo Esplorativo: Attraversamento Lineamento Periadriatico:<br />

Relazione Tecnica, 2012.<br />

[9] Marini D. Galleria di Base del Brennero - Progetto Esecutivo del Cunicolo esplorativo Periadriatica e Opere<br />

Propedeutiche ambito Mules: Relazione statica del rivestimento di prima fase - Gallerie di Linea, 2013.

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