05.11.2021 Views

Rivista Novembre_21

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

A cura di

Viktoria Charkina

Incontri con

l’arte

Luca Alinari

Al Castello di Conversano una retrospettiva per omaggiare

uno dei più enigmatici artisti del Novecento italiano

di Viktoria Charkina

Dal 29 ottobre 2021 al 6 gennaio 2022 il Castello di

Conversano ospita la mostra Luca Alinari / Nuove

visioni dall’immaginario colorato, organizzata dal

curatore Donato Mastropasqua e dalla Fondazione D'Arti,

con la collaborazione del Comune di Conversano e della

Pro Loco Conversano, e grazie al supporto dell’Archivio

Alinari. Quest’ultimo è gestito dalla famiglia del maestro,

dalla moglie Ivana e dal figlio Filippo, che hanno prestato

per l’esposizione la maggior parte delle opere che illustrano

come l’artista fiorentino sia sempre stato attento alla diversificazione

dell’uso di materiali, curioso di stili e generi

inediti e stimolato da tecniche pittoriche originali. Dalla continua

sperimentazione e dalle sfide contro se stesso emerge

come Alinari abbia vissuto il suo percorso artistico con

un’assoluta creatività, probabilmente dovuta anche alla voluta

assenza di un’istruzione accademica in ambito pittorico.

Così la raccolta spazia dall’inizio della carriera negli anni

Settanta con le opere pop, attraversa la rappresentazione

delle figure umane ricche di concetti filosofici, si rivolge verso

i paesaggi onirici e infine sfocia nell’ultimo periodo in cui

il maestro si orientò verso l’arte più astratta ed essenziale.

Oltre ad un occhio attento del curatore, che ha individuato i

dipinti capaci di evidenziare la variegata e complessa personalità

del pittore, è molto significativo anche il luogo in

cui si svolge la mostra che sottolinea come l’arte continui

a vivere dopo la scomparsa di un artista, arrivando anche a

Corea (rivisitata), (2015), tecnica mista su tela, cm 80x80, collezione privata

Luca Alinari nello studio con l'opera Corea del 2016 circa

realizzare i suoi sogni incompiuti. Quanto sarebbe stata apprezzata

da Alinari una mostra retrospettiva nella sua amata

Conversano, dove si recava non solo per le esposizioni artistiche

ma anche per gli incontri di amicizia che ricordava

sempre con una vena nostalgica e calorosa! Come quell’ultimo

incontro, in compagnia di discussioni e pensieri sull’arte,

in cui il maestro accennò il suo desiderio di esporre nuovamente

nel comune pugliese. L’ultimo saluto al luogo caro,

espresso tramite i quadri – da sempre il mezzo di comunicazione

prediletto dall’artista –, non avvenne nel momento

pianificato. Prima di concludere l’organizzazione della mostra,

Luca Alinari si spense, ma, grazie all’impegno di persone

vicine, il suo desiderio si è trasformato in realtà con un

progetto definito e valente di riaprire il suo dialogo artistico

nel cuore della cultura pugliese. I dipinti, da sempre contraddistinti

da una continua sperimentazione non soltanto nelle

forme e nei mezzi ma anche nei contenuti, evidenziano l’impossibilità

di racchiudere Alinari all’interno di una corrente

specifica. Tale caratteristica si rispecchia nella scelta di presentarne

l’opera in una mostra retrospettiva, che svela i dubbi,

le proteste, il senso d’incomprensione ma anche i sogni,

la speranza e la spiritualità di uno dei più enigmatici pittori

del Novecento italiano, le cui opere, con delicata pazienza,

ci invitano ad ascoltare il loro racconto.

LUCA ALINARI

7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!