I Quaderni di WineCouture Dicembre / 2023

Anno 2- Numero 5
Dicembre 2023
Periodico quadrimestrale
Prezzo 2,00 Euro
Guida pratica a
Distillati, Liquori, Amari
POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - AUT. N° LO-NO/01346/05.2022 PERIODICO ROC

DAL 1981
UNISCE LE ECCELLENZE D’ITALIA
Vinarius, Associazione delle Enoteche Italiane,
promuove e valorizza il luogo dove si esercita
il commercio specializzato del vino di qualità e tutela il ruolo
dell’enotecario come professionista e divulgatore del vino
e del mondo che ad esso sta intorno
Trova l’enoteca associata Vinarius
più vicina a te

LO SPIRITS DEL NATALE: UN REGALO PER TUTTI VOI
Cari lettori, sorpresa! Ci eravamo lasciati qualche settimana
fa con quello che avrebbe dovuto essere il numero
di chiusura del 2023 per I Quaderni di WineCouture:
uno spumeggiante approfondimento dedicato a spiegare il variegato
mondo delle bollicine. Ci rileggiamo invece oggi, in questa
edizione “speciale” dedicata a un universo che potete ormai
cominciare a scoprire ancor di più su WineCouture, dal sito ai
magazine cartacei. Parliamo di Spirits, che in questo caso non
sono i fantasmi del Natale Passato, Presente e Futuro del celebre
Canto di Charles Dickens. La nuova uscita racconta,
in vista delle feste, Distillati, Liquori e Amari. Se
oggi, infatti, cresce il numero di estimatori delle
differenti sfumature di superalcolici, questo
mondo rappresenta per tanti ancora una
“terra incognita”. Cercheremo allora, come
sempre proviamo a fare in ogni uscita, a
guidarvi in un viaggio tra Gin, Rum, Whisky,
Grappe, Amari, Cognac e tante altre
eccellenze ancora. Tutte “spiritose” creazioni
che allieteranno, ognuna a proprio modo,
un periodo davvero unico dell’anno, che in ogni
famiglia è caratterizzato da tradizioni secolari, grandi
mangiate, riunioni di parenti più o meno riuscite, anziane zie con
problemi d’udito e partite a carte che durano fino al tramonto.
Ma quando si parla di feste, ma soprattutto di “fare festa”, non si
deve certo dimenticare anche il Capodanno, che rilancia le occasioni
d’incontro e fa lievitare il numero di brindisi nei giorni del
riposo e della convivialità. Allora, per concludere con il piede
giusto il 2023 e iniziare alla grande il 2024, è importante non
sbagliare bottiglia, drink o anche un semplice regalo tanto atteso.
In un mondo che va sempre più veloce, sono proprio i giorni
delle feste a ricondurci tutti a una dimensione che ci riporta ad
assaporare le piccole gioie della vita. E spesso questa consapevolezza
ritrovata, foriera di buoni propositi, si alimenta di felici
chiacchierate attorno a un bicchiere, da gustare un sorso dopo
l’altro, lentamente. Più che mai durante i giorni di festa, dunque,
è importante bere bene. E ancora una volta a supporto giunge
una nuova uscita de I Quaderni di WineCouture e il contributo
che arriverà dai fedeli compagni che vi guideranno nella scelta
di un brindisi di qualità: gli enotecari dell’associazione Vinarius
in tutta Italia. Anche per le feste, potrete contare sui suggerimenti
dei soci dell’associazione delle enoteche
italiane. Uomini e donne impegnati in prima fila
nella promozione della cultura non solo del
vino, ma di un bere consapevole e di qualità,
anche quando si parla di Spirits. Tutti loro
sapranno orientarvi nel vasto mare dell’offerta
che ne colora i negozi, ancor più nel
periodo natalizio, e offrirvi la garanzia della
migliore scelta in base alle vostre esigenze.
Proprio attraverso i numerosi punti vendita
dell’associazione avviene la distribuzione gratuita
de I Quaderni di WineCouture, così da offrire
anche noi, con questa uscita speciale, un ulteriore contributo:
una vera e propria bussola per orientarsi in maniera agile tra i
brindisi che attendono. E ci fa piacere esservi vicini con questo
piccolo regalo di Natale pensato per rendere ancor più uniche le
feste di tutti voi. E allora, grazie per il supporto in questi mesi e
per averci dedicato sempre più attenzione e tempo, leggendoci
su queste pagine e online. In alto i bicchieri e arrivederci al 2024,
con tante novità e sorprese che non vi faremo certo mancare.
Buon Natale e felice anno nuovo da WineCouture!
Photo: tijana-drndarski-unsplash
I QUADERNI DI WINECOUTURE
Anno 2 - N. 5 - Dicembre 2023
Realizzazione in collaborazione con
Vinarius
L’Associazione delle Enoteche Italiane
Editore: Nelson Srl
Viale Murillo, 3 - 20149 Milano - Tel. 02.84076127
info@nelsonsrl.com - www.nelsonsrl.com
Tipografia - La Terra Promessa Società Cooperativa Sociale
Onlus - Via Enrico Fermi, 26 - 28100 Novara
Art direction Inventium s.r.l.
I QUADERNI DI WINECOUTURE
Periodico Trimestrale
Prezzo una copia 2,00 Euro
Registrazione al Tribunale di Milano
n. 4 del 18 Gennaio 2022
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del 5 Febbraio 2020
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Responsabile dati
Riccardo Colletti
Viale Murillo, 3
20149 Milano
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Spirits: una guida
pratica per gustarli
Photo: andrea-riezzo-unsplash
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Benvenuti nella prima edizione de I Quaderni di
WineCouture dedicati al mondo degli Spirits.
Nelle prossime pagine affronteremo un viaggio di
scoperta e conoscenza di questo avvincente e affascinante
universo liquido, intrecciato di artigianato e innovazione,
che si svela attraverso esperienze sensoriali uniche e che
si lega a luoghi, persone e storia. Dalla Grappa, ai classici
Whisky invecchiati fino a toccare le creazioni più audaci
della mixology contemporanea, gli Spirits si ergono come
testimonianza di tradizioni lontanissime e come prodotti
in continua evoluzione nel mondo delle bevande alcoliche.
Un viaggio tra alambicchi, bottiglie e non solo, ricco di
sfumature, che si mescola con le storie di ieri e la maestria
dei più moderni alchimisti. Ma per partire al meglio in
questa nostra scoperta è importante fin da subito iniziare
facendo alcune distinzioni.
Spirits: di cosa stiamo parlando
Con il nome “Spirits” si tende
solitamente a creare un macroinsieme
di prodotti alcolici al
cui interno si trovano diverse
tipologie di produzione.
Infatti, è possibile fin da subito
distinguere tre differenti
categorie: i Distillati, i Liquori
e gli Amari.
I primi sono forse i più
conosciuti e consumati e
portano con sé, insieme al
vino, il patrimonio storico più
importante tra tutti i prodotti
alcolici. L'arte della distillazione,
infatti, affonda le sue radici nelle antiche
tecniche alchemiche medievali, un'evoluzione
millenaria per perfezionare la produzione di alcolici.
Tuttavia, il desiderio intrinseco dell'uomo di sperimentare
con le fermentazioni di frutti, fiori e cereali risale a epoche
ancora più remote.
A testimonianza di ciò, c’è il ritrovamento di resti
di antichi alambicchi risalenti addirittura all'epoca
mesopotamica, che evidenzia una lunga e affascinante
storia di esplorazione e innovazione nel mondo della
distillazione. Ma nello specifico cosa si intende con il
termine distillato e soprattutto quali sono questi prodotti?
I distillati più famosi
In diverse culture, il termine distillato, talvolta
denominato acquavite (dal latino "aqua vitae" che significa
"acqua di vita"), individua una bevanda alcolica, con una
gradazione alcolica dai 40° in su, ottenuta attraverso
il processo di distillazione. Questa tecnica prevede il
riscaldamento di un liquido fermentato, come vino o
mosto, fino allo stato di vapore al fine di separare l'alcol
puro da componenti indesiderati, quali acqua e impurità.
Per comprendere ed individuare questi prodotti possiamo
distinguerli in quattro diverse categorie: i distillati di
frutta, distillati di uva o di vino, i distillati ottenuti dalla
canna da zucchero e i distillati da cereali.
I distillati di frutta realizzati con frutta domestica o selvatica
sono da sempre presenti sul mercato. Si contano oggi
pochi distillatori che si dedicano alla produzione di alcolici
ottenuti da frutta selvatica, cercando amarene, bacche o
frutti di prugnolo in zone in cui crescono spontaneamente.
In contrasto, i distillati di frutta provenienti da coltivazioni
domestiche sono molto più diffusi. In entrambi i contesti,
i distillati di frutta risultano da un processo che coinvolge
esclusivamente la fermentazione e distillazione del
frutto stesso.
Ci sono poi i distillati di frutta e/o
di vino. Quando riflettiamo sui
distillati di uva, la mente si
orienta immediatamente
verso le grappe, di cui
esistono diverse varianti
prodotte in Italia, frutto
della distillazione delle
vinacce. Anche le acqueviti
rientrano nella categoria
dei distillati di vino, ma
la materia prima coinvolta
nella produzione è il mosto.
Questa sottile distinzione tra
grappa e acquavite, benché spesso
i due termini siano utilizzati in modo
intercambiabile, è fondamentale.
Nella stessa categoria si collocano anche Brandy e
Cognac. Quest'ultimo rappresenta un vero e proprio
distillato di vino, mentre il Brandy, pur seguendo la
medesima tradizione, fa uso di uve italiane, a differenza del
Cognac che si avvale dei frutti dei vitigni francesi.
I distillati di canna da zucchero sono i distillati più
aromatici, perché la materia prima, ovvero la canna da
zucchero, è di per sé molto dolce e molto profumata. Tra
di loro ci sono ovviamente i Rum e si distinguono in tre
categorie: i distillati dal puro succo fresco di canna, definiti
anche “Rhum agricole", quelli distillati dalla melassa,
cioè da ciò che resta dalla produzione dello zucchero,
e i distillati dal concentrato di puro succo di canna da
zucchero, che sono meno conosciuti e piuttosto rari. I
Rum agricoli sono quelli prodotti sulle isole caraibiche
culturalmente francesi (Martinica e Guadalupa), e sono
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Photo: jaime-shh-unsplash
Con il termine liquore si intendono le bevande con una
gradazione alcolica tra i 30° e i 50° ottenute miscelando
dell'alcol con aromi (erbe, fiori, frutta, radici, semi, ad
esempio), acqua, zucchero e in alcuni casi coloranti come
il caramello.
Nel liquore, le componenti più importanti sono le sostanze
aromatizzanti e il contenuto minimo di zuccheri è 100
grammi per litro. Per aiutare un po’ la memoria, fra i liquori
più celebri troviamo: l’Angostura, il Cointreau, il Rosolio,
la Sambuca, il Limoncello e il Triple Sec.
Interessante è anche però comprendere la differenza che c’è
tra i liquori e gli amari, altri grandi prodotti che rientrano
Rhum che presentano una grande aromaticità.
Infine, troviamo i distillati prodotti da cereali, che
emergono come varianti aromaticamente più sobrie, con
grano, orzo, segale e simili che intrinsecamente offrono
profumi meno intensi rispetto a frutti come pera, mela o
lampone.
La vera essenza di tali distillati si sviluppa nel tempo,
durante il processo d’invecchiamento, quando
acquisiscono gradualmente sapore e aroma, raggiungendo
la massima espressione delle loro qualità. La Vodka,
distillato di cereali per eccellenza, spicca per il suo sapore
neutro, poiché non subisce invecchiamento. È ampiamente
utilizzata in mixology per la sua versatilità.
I Gin, anch'essi derivati da cereali, presentano un carattere
più pronunciato grazie all'aggiunta di una vasta gamma
di botaniche e possono essere sottoposti a distillazioni
aggiuntive.
Tra i distillati di cereali più rinomati e celebrati spicca
il Whisky. Orzo, mais, segale e frumento costituiscono
le materie prime fondamentali per la sua produzione.
Tuttavia, è la combinazione, le proporzioni e il successivo
invecchiamento in botti che conferiscono a questo
distillato un profilo aromatico complesso e di elevata
qualità. Alcuni Whisky si distinguono per essere
aromatizzati, arricchiti con note speciali come cannella,
miele, zenzero e altre spezie durante il processo di
produzione.
Liquori e amari: che cosa sono e come non
confonderli
Ora che abbiamo portato in rassegna tutti i distillati e
la loro produzione rimane da scoprire liquori e amari
e comprendere nel dettaglio in cosa sono diversi dalle
bevande distillate.
I liquori, che frequentemente vengono confusi proprio
con i distillati, si distinguono per i processi impiegati
nella loro creazione. Vengono, infatti, ottenuti attraverso
tecniche di macerazione o distillazione di infusi alcolici.
Photo: martina-alpeza-unsplash
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Photo: ourwhisky-foundation-unsplash
sotto il cappello degli Spirits. Infatti, rielabora questo testo:
l'amaro si distingue dal liquore per il suo scarso contenuto
zuccherino.
Come il nome suggerisce, l'amaro è sì un liquore, ma con
un contenuto di zuccheri inferiore ai liquori classici e
quindi dal sapore amarognolo. Tra i più celebri e conosciuti
possiamo citare: il Fernet Branca, l’Amaro Montenegro,
l’Amaro Lucano e il Martini Bitter.
Ora che abbiamo fatto un piccolo ma utile
approfondimento sul mondo degli Spirits, tra distillati,
amari e liquori, per iniziare a scoprirli la teoria non basta:
occorre infatti passare all’assaggio. Ma come si servono
questi prodotti così particolari e dalle alte gradazioni
alcoliche?
Spirits: come servirli al meglio
Partendo dai distillati, è sicuramente importante tenere
sempre conto del fattore temperatura. La temperatura di
servizio è, infatti, uno degli elementi che incidono sulla
piena espressività aromatica e l'equilibrio gustativo del
distillato.
Sappiamo che le temperature troppo fredde tendono
a penalizzare e “ibernare” le componenti aromatiche,
soprattutto olfattive, così come le temperature troppo
calde tendono a esaltare la percezione alcolica. In
generale, possiamo dire che più i distillati sono profumati
e complessi, più la temperatura deve essere alta. Mentre
quando prevale la componente alcolica, anche con alte
gradazioni, sono preferibili temperature più basse.
Per fare alcuni esempi: Cognac e Armagnac 18-22°C;
Grappe giovani 8-10°C, mentre invecchiate 14-16°C;
Whisky 16-18°C; Rum 13-15°C; Tequila 13-15°C; Vodka
6-8°C; Gin 4-8°C.
Ovviamente è importante tenere conto l’uso possibile del
ghiaccio, “on the rocks”, che aiuta certamente la modifica
della temperatura e che può essere utilizzato direttamente
nel bicchiere aggiungendo il distillato oppure raffreddando
semplicemente il bicchiere.
I liquori, invece, si servono come aperitivo o digestivo, ad
eccezione di quelli dolci che devono essere bevuti sempre
dopo i pasti, in modo da non interrompere l’appetito. La
temperatura di servizio ideale dei liquori varia dai 12° ai
20°C, ovvero a temperatura ambiente. Ci sono però delle
eccezioni: ad esempio, il Limoncello o l’Amaro del Capo
devono essere serviti ghiacciati a 5-7°C, mentre la Sambuca
viene data alle fiamme.
Questa piccola rassegna sul mondo degli Spirits è solo
l’inizio di un viaggio intenso e coinvolgente fatto di sapori,
sensazioni e storie, che speriamo possa essere il compagno
ideale delle vostre serate e della vostra tavola.
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C
ome scaldare ulteriormente l’atmosfera di gioia delle giornate nel tempo di Natale? Ovviamente con il
giusto drink. Cocktail semplici da preparare, ma perfetti per un brindisi, a cavallo di un pranzo e una
cena o per una serata di festa in compagnia. Tra le mura di casa, per i più fortunati davanti a un camino
scoppiettante, gli ideali accompagnamenti da gustare in compagnia di amici e familiari, tra un regalo da scartare e
una tombola o una partita a carte a fare da sottofondo. Ecco le nostre scelte per scaldare le feste.
3 Cocktail per il Natale
PUNCH
Un vero e proprio classico, per una ricetta antica che contempla 5 semplici ingredienti: una base alcolica (a scelta tra
Brandy o Rum), agrumi (le versioni più amate sono all’arancia o al mandarino), spezie o tè, acqua e zucchero. Una
bevanda calda tutta da sorseggiare e veloce da realizzare: è sufficiente mettere acqua
e zucchero sul fuoco, aggiungere poi la buccia dell’arancia, del mandarino o di
un altro agrume a scelta, infine le spezie (come anice stellato e cannella).
Dopo aver raggiunto la temperatura di ebollizione, proseguire nella
cottura per altri 5 minuti circa. Versare infine il risultato, dopo aver
ben mescolato, in un bicchiere con succo d’arancia e la base alcolica
che più si ama.
IRISH COFFEE
Il caffè “corretto” per eccellenza, la scelta perfetta per ravvivare
un pomeriggio o una serata davanti al fuoco. Pochi ingredienti
ma decisivi, anche in questa preparazione: Whisky irlandese, caffè
bollente (meglio se filtrato o
Americano, non espresso),
panna fresca e zucchero
di canna. È sufficiente
per realizzarlo versare il caffè
in un bicchiere, unendolo a Whisky
e zucchero. Dopo aver ben mescolato, lentamente aggiungere la
panna montata al momento. Il tocco finale è la guarnizione: a
seconda del gusto con polvere di cannella o scaglie di cioccolato
fondente.
BOMBARDINO
L’iconico aprés-ski, oggi ritornato in auge dopo i fasti degli
anni ’80. Il drink invernale delle piste, per una vera e propria
bomba di energia e dolcezza. Per realizzarlo servono dello zabaione
caldo (da preparare sbattendo con le fruste elettriche tuorli d’uovo e zucchero,
cui poi è aggiunto del Marsala a filo, per infine cuocere a bagno maria
il composto continuando a girarlo fino a che non inizierà ad addensarsi e sarà pronto
per essere servito), Brandy e panna montata. La preparazione è immediata: dopo aver unito lo zabaione caldo e il Brandy,
versare in un bicchiere e guarnire con la panna montata e polvere di cacao a piacere. Per chi è alla ricerca di una variante
alla ricetta “base”: potete aggiungere caffè espresso (per un Calimero), sostituire con il Rum il Brandy (per un Pirata) o
anche optare per il Whisky come base alcolica (lo Scozzese).
Photo: sarah-power-unsplash
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Èuna lunga maratona quella delle feste. E per ogni occasione serve il giusto accompagnamento. Per non farsi
trovare impreparati al brindisi di Capodanno, ecco i drink per festeggiare con brio. Cocktail semplici da
preparare ma perfetti davvero per soddisfare ogni palato. Per preparazioni che tanto renderanno spumeggiante
l’ultimo aperitivo dell’anno, quanto indimenticabili gli auguri allo scoccare della mezzanotte.
3 Drink per Capodanno
SIDECAR
S’inizia da un drink fresco, perfetto per accompagnare la serata dall’aperitivo al dopocena. Il Sidecar ha nel nome un
omaggio alla motocicletta di un gentleman parigino che fece scoprire il cocktail presso l’Harry’s New York Bar di
Parigi negli anni ’20 e si compone di soli tre ingredienti: 5 cl di Cognac, 2 cl di succo
di limone e 2 cl di triple sec. Per realizzarlo è sufficiente immergere nello zucchero
il bordo, bagnato prima con del limone, di una coppa martini raffreddata
con del ghiaccio. Successivamente, unire gli ingredienti in uno shaker,
agitare vigorosamente e versare il contenuto.
Ripetere, sempre con moderazione.
FRENCH 75
Un grande classico di Capodanno,
ma più in generale
di tutte le serate che domandano
un twist. Il French 75 è sparkling
cocktail tra storia e leggenda. Il nome
è richiamo all’obice 75mm Howitzer in
dotazione all’esercito francese nella Prima Guerra
Mondiale, ma di certi è che la prima menzione e la codifica
degli ingredienti la si trova tra le pagine del celebre “The Savoy Cocktail Book” di Harry
Craddock, nel 1930. Per prepararlo servono 3 cl di Gin, 1,5 cl di succo di limone e 0,5 cl di sciroppo di
zucchero, tutti da unire a del ghiaccio riempiendo lo shaker. Poi, agitare energicamente e versare in una
flûte, filtrando il composto e aggiungendo 6 cl di Champagne. Per guarnire: una scorza di limone.
NEGRONI
Uno dei più celebri e amati tra i cocktail italiani, può rappresentare
anche un interessante compagno a tavola lungo tutta una serata
di festa. Il suo nome fa memoria di chi lo inventò, a Firenze, più
di un secolo fa: quel conte Camillo Negroni che un giorno chiese
una variazione al suo “solito” Americano, sostituendo il Gin al
seltz e una fetta d’arancia alla scorza di limone. Per realizzarlo
occorre grande attenzione nel dosare gli ingredienti e scegliere
rigorosamente un tumbler basso. Versare ghiaccio nel bicchiere
per raffreddarlo, poi versarvi 3 cl di Gin, 3cl di Bitter e 3 cl di Vermouth
Rosso e mescolare. Servire, avendo guarnito con una fetta
d’arancia. Per chi predilige una versione dalla gradazione alcolica
meno accentuata, la variante del Negroni “Sbagliato” prevede la
sostituzione del Gin con dello spumante Metodo Classico.
Photo: edson-rosas-unsplash
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Vermouth e Bitter all'italiana
BITTER
FUSETTI
VETZ APERITIVO
SUPERIORE
L’alternativa contemporanea alla
scelta di sempre. Bitter Fusetti
deve il suo nome all’omonima via
di Milano. Con un mix botanico
che spazia dai classici Genziana,
Rabarbaro e china fino al Quassio,
passando per scorze di Arancia
amara e Chinotto, esprime il
meglio di sé in miscelazione con i
drink classici e si lascia apprezzare
sia servito liscio sia semplicemente
shakerato per la sua interessante
intensità.
Lo sweet bitter italiano 100%
naturale. Creato tra le colline
piemontesi del Monferrato, è
realizzato con 22 botaniche
selezionate, tra cui Fiori di
Sambuco, Vaniglia, Cascarilla,
Arancia amara, Arancia dolce,
Genziana, Cassia, Rosa moscata,
Ibisco, Cedro e Camomilla.
Nuova versatile alternativa da
condividere, dal basso grado
alcolico e facile da bere, che si
distingue per il sapore fresco
e agrumato, con un piacevole
retrogusto amaricante.
ROSSO ANTICO
VERMOUTH PREGIATO
ANTICA TORINO
VERMOUTH
ROSSO
Icona dell’aperitivo italiano, è classico
sempre di moda. Il gusto ricco
ed equilibrato lo rendono perfetto
per cocktail senza tempo come l’Americano.
Il suo segreto è la sapiente
unione di vini bianchi selezionati
e 33 erbe aromatiche, dove 3 specie
di Artemisia - l’Assenzio Maggiore,
l’Assenzio Gentile e l’Assenzio Pontico
- conferiscono la caratteristica
personalità e il giusto grado di piacevole
amaricità, mentre la pregiata
Ireos Florentina dona al bouquet la
tipica nota floreale.
Erbe dell’orto come rosmarino
e origano con cui i
contadini aromatizzavano
i vini, unite a botaniche
delle montagne piemontesi
come Assenzio e Genziana
ed esotiche come Vaniglia e
Cumino: nasce così il primo
capolavoro di Vittorio Zoppi
e Filippo Antonelli ispirato
alle più antiche ricette sabaude.
Al palato la montagna
e l’esotico si fondono in un
gusto ampio e setoso su cui
irrompe il tratto piccante del-
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Come
si prepara
il Gin tonic
perfetto
Occhio alla Tonica
FEVER-TREE MEDITERRANEAN
TONIC WATER
Una granitica certezza quando si parla di toniche è
Fever-Tree Mediterranean Tonic Water, realizzata
miscelando con il chinino di più alta qualità del Congo
gli oli essenziali dei fiori, dei frutti e delle erbe raccolte
sulle sponde del Mediterraneo, come il Timo limone e
il Rosmarino della Provenza. Elegante e rotonda, presenta
sottili note saline. Le delicate sensazioni amare si
sposano poi alle note più citriche ed erbacee, rendendola
perfetta ad accompagnare i migliori distillati.
Anche durante le feste di fine anno, questo drink rinfrescante
è l’ideale intermezzo per un dopocena o un
momento di relax in compagnia. Ma per prepararlo
occorre qualche accorgimento. Ecco i trucchi da tenere
bene a mente. S’inizia sempre dal ghiaccio, dove servono
cubetti pieni, affinché non si sciolgano e mantengano
a temperatura il cocktail. Poi fondamentali sono gli
strumenti: dotatevi di un misurino, per non sbagliare
le quantità (le dosi: 5 cl di Gin e 10 o 15 cl di acqua
tonica, secondo il gusto), e di uno spoon da bartender
(una sorta di cucchiaio intrecciato), che prima servirà
a ruotare il gin con il ghiaccio per raffreddarlo a dovere
e poi aiuterà nel versare la tonica delicatamente, salvaguardando
le bollicine. Per il bicchiere, il Gin tonic ne
domanda uno alto, ma predilige un calice molto ampio
per esaltare gli aromi. Infine, la tonica, da conservare in
frigo e servire molto fredda (senza mescolare). La guarnizione?
Una rondella di Limone, Lime, Pompelmo o
Arancia, in base al Gin scelto per il drink, un rametto di
Rosmarino o qualche bacca di Ginepro.
TASSONI TONICA
SUPERFINE
Tutti abbiamo un ricordo legato
al nome Tassoni e alla sua iconica
Cedrata. Ma oggi, nell’anno
del 230esimo anniversario del
marchio, una nuova era si apre
con la nuova Tonica Superfine,
studiata ad hoc per i cocktail più
ricercati e adatta per esaltare i gin
aromatizzati, grazie a ingredienti
tutti naturali a partire dal più
caratterizzante: l’Alloro. Il lusso
d’osare, ma un gusto volutamente
delicato, la frizzantezza accentuata
e persistente e la nota amaricante
raffinata e nitida.
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Gin per tutti i gusti
FISHERS GIN
GAL 41 LIQ.ID
LONDON DRY GIN
Più di un London Dry Gin. Distillato
tra il mare e le saline,
nel paese di Aldeburgh, viene
infuso con erbe autoctone e
piante della flora costiera, per
catturare gli aromi selvatici
originari della costa inglese
del Suffolk. Audace come il
mare del Nord, ma gentile,
è Gin decisamente erbaceo,
sapido, con note di cardamomo
e pino, che svela sapori di
Sedano, Carota arrostita e un
lungo finale di erbe marine,
sconosciute e affascinanti.
London Dry Gin avvolgente
dal sapore familiare ma la
complessità sorprendente: al
carattere deciso unisce toni
agrumati, tipici del luppolo
Cascade, alla rotondità del
malto tostato usato in distillazione.
Perfetto nei cocktail
classici, esprime il suo pieno
potenziale nel Gin tonic. Sinfonia
balsamica e agrumata per
ogni occasione che, nella sua
natura rigorosa, fa del Ginepro
il vero protagonista, ma con la
nota citrica del Luppolo.
GIN MARE
NORDÉS GIN
Gin Mare è il primo ad aver
imbottigliato il Mediterraneo,
racchiudendo in un’iconica bottiglia
le essenze delle botaniche
principali d’Italia, col Basilico,
Turchia, col Timo, Grecia, col
Rosmarino, Spagna, con gli
Agrumi, e l’oliva Arbequina,
cultivar tipica della Catalonia.
Accanto ai classici Ginepro,
Coriandolo e Cardamomo,
questi profumi danno vita a
un Gin Ultra Premium dai
tipici sentori e ricordi delle
coste mediterranee.
Icona di Galizia resa unica dalla
base alcolica di uva Albariño, che
conferisce un carattere
fresco e morbido. A
questo si aggiungono
6 botaniche selvatiche
provenienti dalla Galizia
e 5 da oltreoceano,
ognuna macerata separatamente
per estrarre
le essenze nella misura
perfetta per aromatizzare
il Gin più venduto in
Spagna nella categoria
Premium.
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Gin per tutti i gusti
PANAREA
ISLAND GIN
SABATINI GIN
VENEZUELA
Il Ginepro e il suo concentrato, assieme
a Mirto, Limone e Basilico
(che subisce ben 6 distillazioni)
danno vita a un Botanical
Gin prodotto con materie
prime dell’isola di Panarea.
Agrumato, speziato, pungente
e inconfondibile nel sapore,
rientra nella sfera dei gusti classici
e secchi. Ottimo con acqua
tonica per un rinfrescante Gin
tonic, le sue note caratteristiche
sono evidenziate quando la
guarnizione è a base di scorze di
Arancia o di Limone.
Edizione limitata, viaggio d’esplorazione
tra le colline aretine e le riserve
naturali venezuelane. Unione perfetta
di sapori e aromi, a celebrare
uno degli ingredienti più antichi
al mondo. Distillato dove
il cacao del Venezuela diventa
la decima botanica, in armonia
alle 9 che compongono la ricetta
originale del London Dry
Sabatini, e i suoi sentori si uniscono
alla freschezza floreale,
creando un gin equilibrato che
ricorda il cioccolato fondente,
dal gusto dolce e bilanciato.
GIN SAIGON BAIGUR
TOM TIME GIN
Ispirato ai viaggi dei suoi creatori
sulle strade del Vietnam, è
immersione tra Cardamomo
nero dalle giungle settentrionali,
agrume Mano
di Buddha cresciuto
nella capitale Hanoi,
Cannella di Saigon
dai monti Annamiti e
Fiore di loto dal delta
del Mekong uniti a
Ginepro macedone e
9 altre botanical locali
segrete. Un Gin sincero
come nessun’altro.
Figlio del parco naturale di Montevecchia,
è cold compound Gin:
si distingue per la compresenza
di botaniche distillate e
altre macerate a freddo in
alcool. Unione di legno
di Abete rosso, pigne di
Cipresso, Rosmarino di
Montevecchia, Regina dei
Prati e Ginepro, rispecchia
le sue origini tra impronta
mediterranea, aroma balsamico
e un lungo finale
che lascia in bocca una
piacevole freschezza.
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Spirits Giramondo
BODEGAS REY FERNANDO
DE CASTILLA SOLERA RESERVA
BRANDY
TEQUILA
DON JULIO 1942
Invecchiato in botti che hanno in
precedenza ospitato Sherry Oloroso e
Amontillado, questo pregiato Brandy
di una tra le più piccole ma rinomate
realtà indipendenti di Jerez, in Andalusia,
al palato si presenta con una
consistenza sorprendentemente
morbida e sfumature di sapore
equilibrate e armoniche.
Per la Solera Reserva, l’attesa
è di 1 anno in botti di Rovere
americano nuove e 5 in botti
di Sherry. Da assaporare
dopo cena o con un piatto di
formaggi.
Tequila top di gamma 100%
Agave blu invecchiato minimo
24 mesi, porta il nome del suo
creatore e celebra l’anno di fondazione
del brand, numero uno
della categoria a livello globale.
Nata per le grandi occasioni, è
icona di raffinatezza da gustare in
purezza per apprezzarne il ricco
profumo: al palato porta sentori
di rovere, vaniglia e agave tostata
con un finale lungo e persistente.
VODKA
KOSKENKORVA 7
BOTANICALS
LOKITA MEZCAL
ARTESANAL ESPADIN
Nuova versione bio, edizione
limitata che deve il nome a una
tradizione del villaggio finlandese
di Koskenkorva, dove si
pongono 7 fiori e botaniche
sotto il cuscino per sognare la
futura sposa in una notte di
mezza estate. Nell’edizione
2022 si ritrovano rosa, bergamotto,
regina dei prati, fiori di
sambuco, limone: floreale ed
erbaceo combinati insieme, per
un sorso ampio, morbido, che
la rende perfetta per pasteggiare
o per la mixology.
Da Agave Maguey Espadin Angustifolia
Haw che ha maturato 8 anni, firmato
dal maestro mezcalero Antonio
Martinez, è cristallino alla vista.
Ricco e fruttato, al palato è citrico
e floreale. Il consumo ideale,
quello preferito dal popolo
messicano, è sempre liscio,
tralasciando l’usanza di usare
sale e limone che – in passato –
venivano suggeriti per coprire
i difetti dei distillati ma diventa
anche un prezioso ingrediente
per cocktail gustosissimi.
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Vive la France
XXO HORS D’AGE COGNAC
GRANDE CHAMPAGNE
DELAMAIN
La più alta espressione d’élevage, la
tipologia Extra Extra Old prevede
che il Cognac più giovane in bottiglia
abbia almeno 14 anni d’invecchiamento
in botte. Per Delamain si tratta
di 20, per raggiungere periodi di
40 e 50. Lungo matrimonio, in
armonia, tra eau de vie e tempo,
XXO sprigiona profondi
aromi fruttati e autunnali, poi
il tocco speziato. Palato in
continua evoluzione con note
di legno di Cedro, cuoio e
sigari; resta un gusto morbido,
aromatico e ricco.
LIQUEUR POIRE
WILLIAMS & COGNAC
MAISON FRANÇOIS
PEYROT
Sono necessari 14 kg di pere
per produrre un Liqueur Poire
au Cognac da 70 cl, ottenuto
dall’assemblage di Cognac 1er
Cru Grande Champagne, aroma
naturale di Pere Williams,
sciroppo di zucchero e acqua
distillata. Invecchiato per almeno
2 anni in botti di rovere
bianco, in degustazione offre un
mélange unico e armonioso. Ottimo
come digestivo, se servito
molto freddo, insieme a 2/3 di
Champagne, è delizioso anche
come aperitivo.
BAS ARMAGNAC VSOP
DOMAINE À LAFITTE
CALVADOS ROGER GROULT
VÉNÉRABLE
Ottenuto dalle uve di Baco Blanc,
cresciute su terreno sabbioso fulvo,
questo Bas Armagnac VSOP che
nasce a Sion, nella regione del Gers,
è affinato per almeno 5 anni e presenta
un colore oro ambrato brillante
dovuto alla maturazione in botti
di rovere dopo la distillazione. Di
sapore ampio, morbido e di corpo,
alla degustazione si ritrovano aromi
floreali e sentori fruttati fini ed eleganti.
Può essere degustato come
aperitivo o digestivo, servito con
ghiaccio o liscio.
Calvados prodotto da Mele da Sidro
“Pays d’Auge”, invecchia in botti di
rovere fino a 1.500 litri nella cantina
costruita da Léon Groult (1874-
1923). Attualmente l’acquavite
più giovane che compone questo
assemblage ha più di 17 anni,
ma non fa che completare botti
che contengono Calvados ben
più vecchi. In bocca, l’attacco
è molto franco e di spiccata finezza,
per un digestivo ideale da
bere al naturale e a temperatura
ambiente.
15

Rum, Rhum e Ron
RON CARUPANO
RESERVE 1996
DIPLOMÁTICO RESERVA
EXCLUSIVA
Ron super premium dal cuore del
Venezuela, proviene da riserve di
famiglia originariamente imbottigliate
nel 1996 ed è stato prodotto
in sole 5000 bottiglie numerate.
Doppio invecchiamento
in botti di rovere bianco
americano, senza sostituzione
della angel’s share
annuale. In bocca è forte,
con una netta eleganza e una
personalità decisa, evidenziando
il perfetto equilibrio
fin dal primo sorso. Il finale
è lunghissimo.
Blend unico di Rum riserva invecchiati
fino a 12 anni, accuratamente
selezionati dai migliori Maestri Roneri.
L’unione di un corpo unico
con un eccellente equilibrio, un
riferimento per gli intenditori.
Si apre con aromi di buccia
d’arancia, caramella mou e
liquirizia, al palato è morbido,
e segue con note di toffee
offrendo un finale seducente
e duraturo. Un Rum elegante,
da degustazione, ottimo per
brindare con un classico della
mixology: l’Old Fashioned.
EMINENTE GRAN
RESERVA EDITION
NO1
EQUIANO SINGLE
BLENDED RUM
Ricco e corposo, trae ispirazione
dalla complessità delle eauxde-vie
cubane del XIX secolo.
È il risultato delle sperimentazioni
di César Martí, il più
giovane Maestro Ronero di
Cuba, nell’invecchiamento
e assemblaggio delle aguardientes.
Questa prima edizione
ha invecchiato 10 anni,
affinando 3 mesi in botti di
rovere francese, che conferiscono
note legnose e floreali.
Da servire liscio o su un cubo
di ghiaccio.
Premium Rum Invecchiato, 100%
naturale e senza zucchero aggiunto,
nasce dalla collaborazione tra la
Grey Distillery nelle Mauritius
e la Foursquare Distillery
nelle Barbados. Miscelato
e maturato in botti di
quercia bianca americana
ex-Bourbon, per via del clima
tropicale l’angel’s share è
elevata: dopo 8 anni il rum
avrà così la stessa maturità
di uno spirito Invecchiato in
Europa per 21-24 anni. Si beve
liscio o con giaccio.
16

Rum, Rhum e Ron
HAMPDEN ESTATE
OWH 8 Y.O.
RHUM J.M
JARDIN MACOUBA
Fondata nel 1753, Hampden Estate è
una delle distillerie più antiche della
Giamaica. OWH, che sta per Outram
W. Hussey, è uno dei suoi
marks più recenti, creato dalla
famiglia Hussey nei primi
anni 2010. Il più leggero, ma
già con un’espressione aromatica
fedele allo stile Hampden,
è imbottigliato singolo senza
nessun additivo, colorante o
aggiunta di zucchero, invecchiato
8 anni. Da degustare
liscio, on the rocks, è eccellente
per annaffiare un babà.
Edizione limitata di Rhum agricole
bianco premium, distillato della
produzione 2019, che sorprende per
il profilo aromatico particolarmente
floreale, risultante dalla lunga
fermentazione del succo di
zucchero di canna nei tini
prima della distillazione. Il
palato rotondo e il perfetto
equilibrio portano la degustazione
a un altro livello, con
un finale persistente con le
sue note di Anice, caratteristiche
dei Rum bianchi J.M. Da
gustare puro o in Ti’Punch.
RON SANTIAGO
DE CUBA 20 ANNI
ZACAPA LA ARMONÍA
HEAVENLY CASK
COLLECTION
Produzione esclusiva da una piccola
selezione di botti di uno dei più antichi
magazzini di Cuba, in bocca è
robusto e morbido, con armonioso
bilanciamento tra dolce e secco
che regala note al palato che
ricordano Caffè, Cacao e
Cioccolato. Il gusto è audace,
ma di un’eleganza piacevole.
Non mancano alla fine le note
di spezie e Caramello. Perfetto
dopocena, servito on the rocks
o liscio per apprezzarne al
massimo gli aromi, si abbina a
Cioccolato amaro o Caffè.
Edizione limitata “paradisiaca”, parte
della Heavenly Cask Collection
che celebra il Guatemala e la
sua natura magica, La Armonía
è dedicata alle botti di Zacapa
che hanno contenuto precedentemente
Sherry Oloroso e
che in fase di invecchiamento
le donano un finale sontuoso
e setoso anticipato da note di
bacche caramellate, Ciliegia,
Noci Pecan e Nocciole. Un’inedita
sinfonia di note di gusto,
intreccio di sentori dai toni caldi
e avvolgenti.
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Il classico
sempre
attuale
Whisky, Whiskey e Bourbon
WOODFORD RESERVE KENTUCKY
STRAIGHT BOURBON WHISKEY
Oltre 200 note aromatiche rilevabili tra legnose, speziate,
dolci, fruttate e floreali, maturate in botti di rovere
bianco, contribuiscono a renderlo Bourbon
d’eccellenza. Costruito intorno al gusto,
grazie alla ricca trama di sapori, è perfetto
liscio o in drink come
l’intramontabile
Old Fashioned.
Un grande vecchio quantomai attuale. Le sue origini
richiamano alla memoria la New York di fine
‘800. Nell’indimenticabile Waldorf-Astoria, tempio del
lusso nella Grande Mela, il colonnello James Pepper, un
habitué del posto, insegna al barman dell’hotel la ricetta
di un drink assaggiato al Pendennis Club di Louisville,
di cui è membro. Si tratta di una preparazione a base
Whiskey inventata appositamente per lui. Nasce così
l’Old Fashioned, cocktail oggi entrato a pieno diritto
nel mito. Sinfonia di sapore ed eleganza, si prepara
adagiando una zolletta di zucchero (equivalente a mezzo
cucchiaino) in un bicchiere “old fashioned”, bagnandola
poi con due gocce di Angostura. Spruzzare con
Soda e pestare fino a sciogliere del tutto lo zucchero.
Aggiungere ghiaccio riempiendo
il bicchiere, poi il whiskey
e mescolare con un Bar
Spoon. Guarnire con
una scorza di Arancia
dopo averne
passato l’essenza sul
bordo del bicchiere
e una Ciliegina al
maraschino.
WHISTLEPIG THE BOSS HOG VIII
LAPULAPU’S PACIFIC
WhistlePig è il Rye Whiskey più iconico e premiato
degli Usa. L’indomito carattere del re guerriero Lapulapu,
che si oppose a Ferdinando Magellano sull’isola di
Mactan, è al centro della serie VIII di The Boss Hog, Lapulapu’s
Pacific: Whiskey di segale di grande complessità,
Single Barrel e Single
Proof per veri collezionisti,
sapientemente invecchiato
per quasi 18 anni in botti di
rovere vergine americano,
poi sottoposto a doppio
affinamento in botti di
secondo passaggio che
contenevano Rum delle
Filippine invecchiate 7 e 10
anni. Al palato: Cannella
fresca macinata, scorza di
Agrumi e Caramello mou.
Nel finale rievoca sfumature
di cuoio conciato,
zucchero di canna, Noce
moscata e Pepe nero.
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Dalle Highlands al Giappone
EDEN MILL SINGLE
MALT WHISKY
THE ART OF
S.ANDREWS 2022
Whisky in edizione limitata,
il 2022 ne concede agli
appassionati 3.000 bottiglie
soltanto. Maturato (non
invecchia mai) in botti di
bourbon e sherry (Pedro
Ximenez e Oloroso), ha
ricchezza (marzapane, nocciola,
spezie), dolcezza (uva
passa, caramello cremoso,
arancia candita) e nobiltà.
La confezione s’ispira ai
quadri appositamente creati
per Eden Mill da artisti
scozzesi: meglio del golf.
ISLE OF RAASAY
HEBRIDEAN SINGLE
MALT SCOTCH WHISKY
DISTILLERY OF THE YEAR
Special release per il primo
Whisky non torbato targato
Isle of Raasay. Nasce in
botti ex-Bourbon prima
di subire una seconda
maturazione in botti di
quercia andina e con 5
anni detiene il record per
il maggior invecchiamento
che sia mai stato rilasciato
dalla Distilleria ad oggi. Si
presenta con aromi di Vaniglia
e Caramello al burro e
un finale lungo e dolce con
note di Crème brûlé.
SCAPEGRACE
FORTITUDE SINGLE
MALT WHISKY
LIMITED RELEASE – V
Single Malt Whisky dalla
Nuova Zelanda che si
distingue per il sapore
equilibrato e intenso.
Invecchiato 3 anni in botti
di rovere francese nuove,
nasce da grano Laureate
affumicato con legno Manuka.
Per un’edizione limitata,
con bottiglie numerate
e prodotte in una piccolissima
tiratura, che racconta
la peculiare sfumatura della
terra in cui prende vita.
TEELING 15 ANNI
JAPANESE MUGI
SHOCHU EXPLORER’S
EDITION
Prima release della serie Explorer’s
Edition, collezione dedicata agli
esploratori irlandesi che hanno
lasciato un segno in giro per il
mondo, la versione Japanese
vede il Whiskey maturare per
15 anni prima in botti ex-Bourbon
e quindi un anno in botti
giapponesi ex-Mugi Shochu dal
carattere non convenzionale che
richiama note di passion fruit e
litchee. Al palato sprigiona una
nota decisa di frutta tropicale,
pan di zenzero, frutta secca e un
meraviglioso finale fresco.
20

Dalle Highlands al Giappone
ARDBEG ANAMORPHIC
ISLAY SINGLE MALT
SCOTCH WHISKY
Edizione limitata, Single Malt in 4D
che abbraccia 4 dimensioni: dolce, affumicato,
erbaceo e speziato. Whisky
straordinario creato con un processo
sperimentale: il trattamento
high mocha che spinge all’estremo
i confini del sapore ottenuti
dalla carbonizzazione delle botti.
Il gusto multidimensionale dal pepato
e caldo procede verso un’ardente
esplosione speziata. Il finale
è un crescendo di ricchi sapori
affumicati, con un meraviglioso
retrogusto persistente di mandorle
amare abbrustolite e melassa.
GLENMORANGIE A TALE
OF TOKYO HIGHLAND
SINGLE MALT SCOTCH
WHISKY
Esplosione di sapori audaci e dolci, è un
Single Malt in sintonia con la vivace
città giapponese. Limited Edition
frutto della sperimentazione
nell’invecchiamento in rare botti
di rovere giapponese Mizunara,
vede il Pepe fondersi con le Ciliegie
amare e il Cocco, mentre
l’aroma invitante dell’Arancia s’intreccia
con l’incenso e la dolcezza
della quercia. Nel finale, emergono
Mandarino, Mandorla e Marzapane,
sapori tipici di Glenmorangie.
Etichetta e confezione sono firmate
dall’artista Yamaguchi Akira.
LINKWOOD 10 YEARS
OLD SINGLE MALT
SCOTCH WHISKY THE
FOX SMALL BATCH
NIKKA DAYS BLENDED
JAPANESE WHISKY
Limited Edition Small Batch in 1291
bottiglie numerate dallo Speyside,
zona nascosta delle Highlands scozzesi.
Il gusto del luogo si riconosce
nel sapore raffinato ed elegante,
con note al naso leggere, sentori
fruttati, floreali ed erbacei, e la quasi
totale assenza di aromi torbati.
Distillato nel 2012, dopo affinamento
di 12 mesi in botte di rovere,
imbottigliato nel 2023, in bocca si
esprime con succosità e corpo in
una combinazione di frutti di bosco,
cacao, torta al limone e pasta frolla.
Chiude su more, cioccolato e pepe.
Assemblaggio di Whisky invecchiati
in botti nuove di rovere americano,
ex-sherry ed ex-bourbon rigenerate e
di diverso passaggio. A comporlo
sono i malti delle 2 distillerie
di Nikka e un single grain
proveniente dalla distilleria di
Miyagikyio. Da consumare in
tutte le occasioni, “quotidiano”,
molto fresco e floreale, è
composto da una selezione di
età differente con tutte le sfumature
date dai diversi tipi di
barile utilizzati. Ottimo on the
rocks o in un Mint Julep.
21

Amari e Liquori per il fine pasto
AMARO
FORMIDABILE
AMARO PRATUM
BIOLOGICO BONAVENTURA
MASCHIO
Finissimo elisir digestivo, ideale
fine pasto per i lauti pranzi e le
ricche cene natalizie. Realizzato
artigianalmente e totalmente
naturale, nasce dall’incontro tra
botaniche aromatiche e officinali,
in cui spiccano la China
rossa, il Rabarbaro, la Rosa
damascata, l’Assenzio romano,
la Genziana, le scorze di Arancia
amara e la Bardana. L’aroma
è agrumato, leggermente fumoso,
con note di fave di Cacao
tostate e Anice: complessità
aromatica travolgente.
Intenso, vibrante, balsamico con uno
spiccato finale amaricante, piacevole
sia a temperatura ambiente sia
ben fresco, è frutto dell’infusione
di una selezione di
botaniche, tra cui camomilla,
cardo mariano, menta,
piantaggine, tarassaco, timo
serpillo, genziana, salvia,
arancio, certificate bio. Dal
basso contenuto di zucchero,
ricordo di un prato di
montagna appena falciato, è
la scelta ideale per chi ama
prodotti naturali e autentici.
SAMBUCA VECCHIA
SARANDREA
UNICUM RISERVA
Unica Sambuca con il “Distillato
di Fiori di Sambuco” che usa
ancora l’antica formula Certosina,
grazie al suo bouquet profumato,
oltre che bevuta liscia,
è ottimo accompagnamento
a caffè, cioccolato fondente e
nella preparazione di dessert
freschi base ricotta e cioccolato.
Alcool di ottima qualità, acqua
delle limpide sorgenti dei Monti
Ernici, zuccheri finissimi, combinazioni
di diverse specie di
Anice le donano un gusto unico,
sommamente piacevole.
Risultato di doppio invecchiamento
in botti distinte e aggiunta
finale di Tokaji Aszu, si presta
alla miscelazione, ma il gusto
unico lo rende dopo pasto ideale,
da assaporare puro o on the
rocks. Nell’incontro con
l’essenza del Tokaji, il
noto amaro diventa
più morbido, risultando
al contempo
speziato e fruttato,
con sentori di albicocca
secca e un gusto
fresco di erbe e menta.
22

L'Arte della Grappa
DISTILLERIE BERTA OLTRE
IL VALLO GRAPPA
INVECCHIATA
GRAPPA CASTAGNER
RISERVA 23 ANNI
Inedito viaggio dalle Highlands al
Monferrato, frutto della collaborazione
tra Distillerie Berta e Diageo. Le
botti arrivano da oltre il Vallo
di Adriano, selezionate dalle
più antiche e pregiate distillerie
scozzesi: Lagavulin, Caol Ila e
Mortlach, nomi nella storia del
Whisky scozzese. Per una grappa
invecchiata complessa, delicata,
in cui profumi spaziano dalle
note di vinaccia, uva passa, frutta
secca e mandorla e un finale dal
leggero sentore di fumo, torba
e malto.
Molto più di una Grappa, è modo per capire
meglio lo stile Castagner e celebrare
un percorso imprenditoriale.
Coccolata come fosse
un bambino, rappresenta un
pezzo di storia dell’imprenditore
trevigiano: elegante,
dall’avvolgente
morbidezza,
prodotta in
appena 749
esemplari, è
quello che l’intenditore
moderno di
Spirits cerca.
GRAPPA TRENTINA
MARZEMINO
PISONI
ROSSI D’ANGERA GRAPPA
ALTALANA DEL BORGO 1993
Ottenuta esclusivamente dalla
distillazione di vinaccia di
Marzemino della Val Lagarina,
vitigno rosso autoctono Trentino,
è una delle più longeve
grappe di monovitigno della
storica distilleria Pisoni, che la
propone da oltre 30 anni. Al
gusto delicatamente fruttata,
equilibrata e avvolgente, ricorda
la viola mammola con lieve
sentore finale di mandorla. Per
una Grappa dal gusto pieno
e fragrante d’incomparabile
finezza.
Grappa millesimata di solo Moscato
prodotta nel 1993 e lasciata
riposare per 30 anni in
botti di Allier, Limousin e
Troncais, fino al raggiungimento
di una straordinaria
maturità gustativa e
olfattiva. Realizzata in sole
1723 bottiglie, al gusto
è morbida, calda, ricca,
con un lieve retrogusto
di salvia, frutta tropicale
e vaniglia, dovuto al
prolungato contatto con
il legno.
23

G R A P P A
P A G L I E R I N A 4 5 °
G R A P PA A L
B A R B A R E SCO 4 2 °
G R A P P A A L
B A R O L O 4 2 °
GRA P P A
A M B R A T A 5 0 °
BEVI RESPONSABILMENTE