Imaging Journal 01/2024
Imaging Journal è la rivista B2B dedicata al trade del mondo di foto-video di nuova generazione, pubblicata da Nelson Srl, che così completa l’offerta editoriale B2B e B2C nel mondo del consumer electronics connotata dal mensile trade Touch Journal (che può essere sfogliato anche in digitale in questa pagina) e dal web magazine iGizmo.it. Imaging Journal è una testata cartacea (oltre che accessibile in formato sfogliabile digitale) distribuita in abbonamento postale e inviata sia ai negozi specializzati di fotografia e video, sia ai brand, ai distributori, agli operatori del retail (on-line e off-line) e alle aziende che fanno noleggio di materiali (corpi macchina, ottiche, supporti, luci, generatori e così via), per qualsiasi tipo di produzione o esigenza. Questo mix variegato ma completo del palcoscenico italiano “dell’immagine” è l’elemento innovativo e differenziante rispetto al passato.
Imaging Journal è la rivista B2B dedicata al trade del mondo di foto-video di nuova generazione, pubblicata da Nelson Srl, che così completa l’offerta editoriale B2B e B2C nel mondo del consumer electronics connotata dal mensile trade Touch Journal (che può essere sfogliato anche in digitale in questa pagina) e dal web magazine iGizmo.it. Imaging Journal è una testata cartacea (oltre che accessibile in formato sfogliabile digitale) distribuita in abbonamento postale e inviata sia ai negozi specializzati di fotografia e video, sia ai brand, ai distributori, agli operatori del retail (on-line e off-line) e alle aziende che fanno noleggio di materiali (corpi macchina, ottiche, supporti, luci, generatori e così via), per qualsiasi tipo di produzione o esigenza. Questo mix variegato ma completo del palcoscenico italiano “dell’immagine” è l’elemento innovativo e differenziante rispetto al passato.
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20<br />
Google Pixel 8 Pro<br />
Sul device Pixel 8 Pro, Google ha apportato importanti miglioramenti fotografici,<br />
ottimizzando le tre fotocamere principali, aggiungendo un maggior<br />
grado di controlli manuali e spremendo quanto più possibile dai sensori<br />
d’immagine ma preservando la semplicità di utilizzo. Le fotocamere presenti<br />
sullo smartphone: ottica principale affidata al Samsung Isocell GNK<br />
da 50 MP, f/1.68, quad pixel binning, stabilizatore ottico e messa a fuoco<br />
combinata con laser e Pdaf; ultra wide angle da 48 Mpixel, f/1.95, Pdaf;<br />
teleobiettivo Samsung Isocell S5KGM5 da 48 Mpixel, f/2.8 con stabilizzatore<br />
ottico e zoom ottico 5x; selfie frontale da 10,5 Mpixel, f/2.2. Il segreto<br />
dell’eccellente qualità fotografica raggiunta dal Pixel 8 Pro sta nelle unità<br />
di gestione dell’immagine del Tensor G3 (Isp e intelligenza artificiale), che<br />
mostrano una ulteriore importante evoluzione della computational photography<br />
di Google. Sebbene Google parli di immagini da 48 e 50 MP, vale la<br />
pena notare che l’output ad alta risoluzione è solo una parte del motivo per<br />
utilizzare questi sensori ad alta risoluzione. Il concetto di base da comprendere<br />
è che i sensori adottano un design Dual Bayer, che utilizzano una<br />
versione sovradimensionata del motivo del filtro colore Bayer<br />
(con combinazioni quad binning -2×2-), ampliato<br />
su quattro<br />
pixel. Sempre<br />
in modalità assistita<br />
dalla IA<br />
si apprezza la<br />
messa a fuoco<br />
nelle varie<br />
modalità, soprattutto<br />
con<br />
lo zoom. Ultra<br />
HDR è invece<br />
il nuovo standard<br />
di Google<br />
per sfruttare<br />
la luminosità di<br />
picco di 2.400<br />
del display del<br />
Pixel 8 Pro, che<br />
copre l’intera<br />
gamma dello<br />
spazio colore<br />
P3. Ultra HDR è<br />
progettata per<br />
creare immagini<br />
in grado di<br />
mostrare punti<br />
sa lienti più luminosi sui dispositivi in grado di visualizzarli, proprio come<br />
sta diventando comune nei video. Per mantenere la compatibilità con la<br />
maggior parte dei dispositivi, ciò avviene creando un JPEG standard e una<br />
“mappa di guadagno” di accompagnamento che indica quali parti dell’immagine<br />
dovrebbero essere mostrate più luminose sui display HDR.<br />
Apple iPhone 15 Pro/Pro Max<br />
Secondo Apple il salto di qualità dell’imaging di iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max è merito del<br />
chipset A17 Pro, il primo a 3 nanometri e che presenta miglioramenti tra cui una profonda riprogettazione<br />
della Gpu. La nuova Cpu è fino al 10% più veloce grazie a miglioramenti della microarchitettura<br />
e del design, mentre il Neural Engine è ora fino a 2 volte più veloce e supporta funzionalità<br />
come la correzione automatica e la voce personale in iOS 17. A17 Pro include un decoder AV1 dedicato,<br />
che consente esperienze video più efficienti e di alta qualità per i servizi di streaming. Il<br />
nuovo controller Usb-C consente per la prima volta velocità Usb 3 su iPhone per il trasferimento<br />
veloce di video fino a 4K a 60 fps in Hdr. L’A17 Pro supporta la fotografia computazionale sfruttando<br />
la fotocamera principale da 48 MP, realizzata esclusivamente per la linea Pro, che assicura<br />
maggiore flessibilità di utilizzo e una risoluzione predefinita a 24 Mpx. La fotocamera principale<br />
consente di alternare tra tre lunghezze focali popolari – 24 mm, 28 mm e 35 mm – e persino di sceglierne<br />
una come nuova predefinita. Oltre a ProRAW da 48 MP, la fotocamera principale gestisce<br />
immagini Heif da 48 MP. Completano lo schema il teleobiettivo da 3x sul Pro e da 5x sul Pro Max<br />
(120 mm). Inoltre è possibile scattare ritratti senza dover passare alla modalità Ritratto. Quando<br />
c’è una persona, un cane o un gatto nell’inquadratura, o quando un utente tocca per mettere a<br />
fuoco, iPhone acquisisce automaticamente le informazioni sulla profondità, così gli utenti possono<br />
successivamente trasformare le foto in splendidi ritratti nell’app Foto su iPhone, iPad o Mac. Per<br />
un maggiore controllo creativo, gli utenti possono anche regolare il punto AF dopo aver scattato la<br />
foto. La modalità notturna migliora con dettagli più nitidi e colori più vivaci, ora alimentati dal Photonic<br />
Engine, inclusi i ritratti in modalità notturna, abilitati dallo scanner LiDAR. La migliore qualità<br />
video è migliorata grazie ad A17 Pro in condizioni di scarsa illuminazione e nella modalità Azione.<br />
I video ProRes possono essere registrati direttamente su un dispositivo di archiviazione esterno,<br />
consentendo opzioni di registrazione più elevate fino a 4K a 60 fps e una maggiore flessibilità sul<br />
set quando si utilizza iPhone come fotocamera principale. iPhone 15 Pro introduce inoltre una nuova<br />
opzione per la codifica Log ed è il primo smartphone al mondo a supportare ACES, l’Academy<br />
Color Encoding System, uno standard globale per i flussi di lavoro a colori.<br />
Samsung Galaxy S24 Ultra<br />
Con la nuova gamma flagship Galaxy S24 Ultra, Galaxy S24+ e Galaxy S24, Samsung<br />
propone un nuovo paradigma di utilizzo degli smartphone attraverso l’intelligenza artificiale.<br />
La Galaxy AI ottimizza molte funzioni e modalità d’uso della serie Galaxy S24: dalla<br />
possibilità di comunicare senza barriere con traduzioni intelligenti di testi e chiamate,<br />
alla massimizzazione della libertà creativa con ProVisual Engine di Galaxy anche per<br />
l’imaging. Il top di gamma Galaxy S24 Ultra mostra il meglio della computational photography<br />
in salsa coreana, per rendere più “porose” le foto e meno “taglienti” nei dettagli:<br />
questo conferisce una morbidezza e una resa migliore e più bella visivamente, senza ridurre<br />
il dettaglio. Il sensore principale Isocell HP2 da 200 Mpixel è al top. L’ultra grandangolare<br />
da 12,2 Mpixel ha ridotto sensibilmente l’effetto barilotto ai lati e migliorata<br />
la qualità ai bordi. La modalità notturna tende ad aprire molto le foto ma opera meglio<br />
perché il rumore è inferiore, il realismo superiore e non si tratta più di accentuare l’esposizione<br />
ma di eseguire una ricostruzione con la IA della scena in notturna, preservando i<br />
dettagli. C’è anche più soddisfazione a usare Expert Raw per l’astrofotografia. Ora con la<br />
IA è possibile rallentare una porzione del video girato normalmente tenendo premuto il<br />
dito sullo schermo: questo diventa slow motion. Così si fa, così si dovrebbe sempre fare.<br />
L’ingrandimento ottico massimo è passato da 10x dell’S23 Ultra al 5x dell’S24 Ultra ma,<br />
in tutta sincerità, grazie al teleobiettivo con sensore da 50 Mpixel (non più da 10 Mpixel)<br />
e all’elaborazione computazionale, si può facilmente raddoppiare a 10x (che per il sensore<br />
equivale a fare uno zoom con crop sulla parte centrale di 2x) senza perdita significativa di<br />
qualità e dettaglio. Il 10x era fin esagerato, il 5x si usa sempre, forse più del 3x.