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Teatro | Ufficio stampa
Trieste | Teatro Miela
a marzo | www.miela.it
Tra carceri e carceri
Tra carceri metaforiche e non in cui l’uomo di oggi è racchiuso
Prosegue nel mese di marzo al Teatro Miela la rassegna Tra
carceri e carceri, quattro pieces teatrali ambientate in un mondo
al contempo duro, surreale e grottesco.
Giovedì 3: De profundis, di Oscar
Wilde con Paolo Bonacelli. Una delle più
celebri lettere mai scritte. Destinata a Lord
Alfred Douglas detto Bosie, scritta durante
gli anni di carcere duro cui Wilde fu
condannato per omosessualità, contiene la
storia della fatale amicizia fra il celebre
scrittore e il giovane aristocratico. La
vivida rievocazione della vita lussuosa e
amorale è vista adesso con gli occhi di un
uomo che la sofferenza ha profondamente
cambiato. Un torrenziale sfogo di un grandissimo
attore.
Mercoledì 16: Kvecht - piagnistei di Steven Berkoff, con
Ivan Zerbinati, Laura Bussani, Federico Giani, Simone Luglio.
Berkoff dipinge in modo caustico e graffiante un apparentemente
normale quadretto familiare. Gli attori si muovono su una doppia
linea e lo spettatore ne vede non solo i gesti, ma anche i pensieri.
Trieste e FVG | Luoghi vari
a marzo | info varie
PalaTrieste, 1 e 2 aprile: dopo alcuni
anni di assenza come tutto solista del suo
spettacolo, Brachetti ritorna nel ruolo
di mattatore in un One Man Show che
racchiude il meglio del suo repertorio,
per creare uno show dal divertimento mitragliante
di sorprese. Ciak si gira!: frase
magica che evoca il momento in cui l’artefice
del cinema crea il
sogno, è il titolo
con il quale
l’artefice Brachetti ci
porta in un sorprendente
viaggio nell’universo
cinema. In una serie di
numeri, momenti teatrali
ed evocativi, con
una nuova ambientazione
scenografica, Arturo
rivive il suo amore per
la settima arte e cerca di
riportare la meraviglia
degli effetti speciali e
delle magie del cinema
in uno spettacolo dal
vivo dove vola, sparisce
e si trasforma da solo
L. Manera
in una sessantina
di personaggi. Da non perdere! www.
azalea.it
Il 10 a Maniago, l’11 a Pontebba, il
12 a Lestizza: Leonardo Manera fa un
piccolo tour della regione con Italian
beauty - viaggio in un Paese di mostri.
teatro
I banali dialoghi sono costantemente interrotti da alcuni brevi
monologhi in cui i personaggi finalmente riescono a dar voce alle
loro ossessioni. In tal modo Berkoff mostra
spietatamente la distanza che esiste tra
ciò che un uomo dice e fa e quello che
pensa.
Ultimo spettacolo della rassegna,
venerdì 18, Primo amore di Samuel
Beckett, con Paolo Graziosi. Premier
Amour non è una piéce di teatro, ma una
breve novella, dove un uomo racconta,
minuziosamente, le sue prime emozioni.
Il narratore è un uomo disturbato e ricerca
nella vita la “supinazione cerebrale” che
designa “l’assopimento dell’idea dell’io”
e di altre cose; ma come fare ad attuare la
suddetta supinazione con tutte le emozioni di un giovane uomo?
La cosa più semplice è forse di giocarci insieme, e accompagnare
le piccole miserie umane con una canzoncina che nonostante
tutto, consola.
B & M: i modi del divertimento
Brachetti a Trieste, Manera in Friuli, e lo spettacolo è assicurato
Brachetti
Manera, con la sua
comicità capace di scendere
negli abissi, di cogliere
tutto il grottesco
della vita e di sfiorare
la tristezza attraverso
la poesia, viaggia in un
Paese di mostri, che è
il nostro Paese di oggi,
per raccontarcelo senza
pregiudizi ma con divertimento
e compassione.
E siccome “mostro” è
etimologicamente tutto
ciò che desta meraviglia,
nello spettacolo
c’è spazio anche per
la magia e l’incantamento, come a dire
che la via di fuga dall’orrore di molta realtà
massmediatica è la capacità di riscoprire il
sogno nel quotidiano. www.ertfvg.it
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