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trieste<br />

NTWK marzo<br />

58<br />

Dal 2 al 6/3<br />

Don Chisciotte<br />

Con Roberto Herlitzka e Lello<br />

Arena<br />

Nella rilettura di Cappuccio Don<br />

Chisciotte è in realtà Michele<br />

Cervante, un uomo che vive in<br />

solitudine la propria passione per<br />

la letteratura epica. La società<br />

attuale non fa che emarginarlo,<br />

che irridere ai suoi abbandoni<br />

al lirismo: egli dunque continua<br />

a distaccarsene, rifugiandosi in<br />

una crescente energia visionaria<br />

che gli fa perdere contatto con la<br />

realtà-Ore 21, domenica ore 17-Sala<br />

Bartoli del Politeama Rossetti,<br />

viale 20 settembre 45, Trieste-Info:<br />

www.ilrossetti.it<br />

Mercoledì 3<br />

De profundis di Oscar<br />

Wilde<br />

Traduzione, riduzione ed intervento<br />

scenico di Masolino d’Amico.<br />

con Paolo Bonacelli. Nello<br />

spettacolo le proiezioni e gli aiuti<br />

audio accompagnano il racconto<br />

interpretativo, così come le luci<br />

che scandiscono il tempo interno<br />

più dello spazio: i contributi musicali<br />

creano un respiro, quasi a<br />

segnare gli appuntamenti di Wilde<br />

con la stesura della lettera che<br />

si protrasse per quasi tre mesi. La<br />

lettera è stata rivelata nella sua<br />

completezza solo nel 1959, nel<br />

tentativo di proteggere fino all’ultimo<br />

l’intimità di un uomo resa<br />

pubblica per troppo tempo quando<br />

era in vita, in un mondo forse<br />

molto più libero da pregiudizi-Ore<br />

21-Teatro Miela, piazza Duca degli<br />

Abruzzi 3, Trieste-Info:<br />

www.miela.it<br />

Alfredo Mattarelli<br />

Il comico è ospite di PerBacco<br />

Nait: Conversazioni a quattrocchi<br />

e due calici con Andro Merkù-Ore<br />

20.30-Cafè rossetti, viale 20 settembre,<br />

Trieste-Info: 040.567201<br />

Dal 4 al 6/3<br />

Chi bazila mori<br />

Chi bazila mori è una delle più<br />

divertenti commedie di Giuliano<br />

Zannier che si inventa uno humor<br />

anglosassone molto vicino<br />

al matìo dei triestini, sfruttando<br />

le immense possibilità offerte<br />

dal dialetto per accentuarne la<br />

comicità-Teatro Silvio Pellico, via<br />

Ananian 5, Trieste-Info: www.<br />

teatroarmonia.it<br />

Dall’8 al 13/3<br />

Trittico<br />

“Torino-Bacau-Roma” “Cara<br />

Medea” “Una casa razzista”<br />

La drammaturgia nient’affatto<br />

pacificante ma fortemente significativa<br />

di Antonio Tarantino,<br />

uno degli autori di spicco della<br />

drammaturgia contemporanea<br />

europea, ci ha stregati per la prima<br />

volta a chiusura della scorsa<br />

stagione, quando Antonio Calenda<br />

ha diretto il suo La casa di<br />

Ramallah. Ritorna nel cartellone<br />

altri percorsi, a mettere le nostre<br />

coscienze davanti alla realtà che<br />

ci circonda, ma che troppo spesso<br />

vediamo distrattamente, senza<br />

osservare, senza prendere posizione.<br />

Trittico è infatti un collage<br />

di microdrammi, di cui l’autore<br />

è anche interprete assieme a Gilda<br />

Postiglione e Oreste Valente,<br />

diretti da Cristina Pezzoli. Lo<br />

spettacolo tratteggia un affresco<br />

di piccole e umili vite, di un’uma-<br />

nità troppo invisibile eppure sempre<br />

più presente-Ore 21, domenica<br />

ore 17-Sala Bartoli del Politeama<br />

Rossetti, viale 20 settembre 45,<br />

Trieste-Info: www.ilrossetti.it<br />

Dal 9 al 13/3<br />

Rusteghi<br />

I nemici della società<br />

Esilarante e acutissimo capolavoro<br />

goldoniano, i Rusteghi è una<br />

delle commedie più divertenti<br />

dell’autore veneziano, ricca di<br />

caratteri e di gustose battute in<br />

dialetto, e contemporaneamente<br />

è uno dei testi in cui egli con maggior<br />

incisività esprime il proprio<br />

disinganno davanti alla realtà di<br />

Venezia, guidata da una classe<br />

aristocratica inetta e vacua a cui<br />

potrebbe subentrare una borghesia<br />

che invece non sa imporsi<br />

come classe dirigente, chiusa nei<br />

suoi tic e incapace di rinnovarsi-Ore<br />

20.30, domenica ore 16,<br />

giovedì anche ore 16-Politeama<br />

Rossetti, viale 20 settembre 45,<br />

Trieste-Info:<br />

www.ilrossetti.it<br />

>>articolo a pag. 10<br />

Dal 10 al 31/3<br />

Girotondo<br />

Di Arthur Schnitzler<br />

Un incontro con un il grande classico<br />

dell’autore austriaco che ha<br />

ancora molto da raccontare nella<br />

provocatoria leggerezza dello<br />

stordimento di un decadente girotondo<br />

amoroso. Il girotondo in<br />

dieci dialoghi congela i momenti<br />

nei quali l’amore perde il suo valore<br />

adattandosi alle leggi sociali.<br />

I rapporti si basano sull’inganno,<br />

il sesso e la menzogna come impietoso<br />

ritratto della superficialità<br />

di una dimensione esistenziale<br />

che ruota nel giro chiuso e vizioso<br />

di eventi tragicamente ripetitivi.<br />

Dino Mustafic, direttore del festival<br />

teatrale di Sarajevo MESS è un<br />

regista di successo sia in campo<br />

teatrale che cinematografico. Ha<br />

realizzato anche documentari e<br />

progetti musicali. Gli spettacoli<br />

da lui diretti hanno ampia<br />

diffusione nei paesi dell’ex Yugoslavia,<br />

ai festival in Germania,<br />

Italia, Spagna, Francia, Egitto e<br />

Colombia-Teatro stabile sloveno,<br />

via Petronio 4, Trieste-Info:<br />

www.teaterssg.it<br />

Dall’11 al 13/3<br />

Girgenti amore mio<br />

Scrive Gianfanco Jannuzzo:<br />

Girgenti amore mio è il tentativo<br />

sincero e appassionato di dialogare<br />

con le proprie radici e, cosi<br />

facendo, restituirle agli altri. Dico<br />

“proprie”, e non mie, a ragion<br />

veduta. Girgenti, e con essa la<br />

Sicilia intera, è per me molto più<br />

che la terra della mia infanzia o<br />

il luogo di memorie mai sbiadite.<br />

Girgenti è lo scrigno magico in cui<br />

si condensano tutte le terre, in cui<br />

tesori d’ogni genere si accompagnano<br />

a profonde ferite, profumi<br />

meravigliosi si mescolano a storie<br />

che ancora oggi non mi è sempre<br />

facile raccontare. Girgenti è, insomma,<br />

quel groviglio di sentimenti<br />

e razionalità che accomuna<br />

ogni terra o, per meglio dire, la<br />

terra che ogni uomo si porta dentro-Teatro<br />

O. Bobbio, via via del<br />

Ghirlandaio 12, Trieste-Info:<br />

www.contrada.it<br />

La salute xè<br />

un’opinion?<br />

Di Marisa Gregori e Silvia Grezzi,<br />

regia di Silvia Grezzi. Lei è proprio<br />

sicuro di godere di buona salute?<br />

E allora che mi dice di quel doloretto<br />

lì... sì, proprio lì dove, sovrapensiero,<br />

ha appena appoggiato<br />

la mano... Non si sente tranquillo?<br />

Le gioverebbe una visita più approfondita?<br />

O un po’ di riposo?<br />

Queste domande fanno piombare<br />

in uno stato di ansia e preoccupazione<br />

gli abitanti di un paesino<br />

del Carso perché a farle è il nuovo<br />

dottore, di tutt’altra pasta del vecchio<br />

medico bonaccione e di buon<br />

senso che è venuto a sostituire-<br />

Teatro Silvio Pellico, via Ananian<br />

5, Trieste-Info:<br />

www.teatroarmonia.it<br />

Lunedì 14<br />

Pupkin Kabarett<br />

Proseguono senza sosta gli appuntamenti<br />

del lunedì più alternativo<br />

alle proposte cittadine di<br />

ogni genere, compresi il cardiofitness<br />

e i corsi di tango. Alle<br />

21.21, puntualissimi, gli attori e<br />

i musicisti del Pupkin kabarett,<br />

si esibiranno per voi in un nuovo<br />

stralunato happening fatto<br />

di monologhi, sketch, rassegne<br />

stampa sconvolgenti, opinioni<br />

non richieste e altro ancora. La<br />

valente Niente Band accompagnerà<br />

la serata da par suo e senza<br />

lamentarsi-Ore 21.21-Teatro Miela,<br />

piazza Duca degli Abruzzi 3,<br />

Trieste-Info: www.miela.it<br />

Dal 15 al 20/3<br />

Caracreatura<br />

In scena c’è una madre che inizia<br />

il racconto di una vita normale<br />

di sacrifici e affetto profondo. Al<br />

centro c’è un figlio, amatissimo,<br />

che si osserva crescere con mille<br />

aspettative fino al giorno terribile<br />

della scoperta che la caracreatura<br />

ha gettato via il futuro per pochi<br />

attimi di felicità artificiale. Marina<br />

è una donna di mezza età con<br />

una storia di fatiche, abbandoni<br />

e violenze familiari alle spalle,<br />

ma con una voglia di riscatto mai<br />

venuta meno. La vita pare averla<br />

condotta alle soglie di una esistenza<br />

serena assieme al marito<br />

e al figlio Gianluca, ma qualcosa<br />

s’incrina. Il ragazzo smarrisce se<br />

stesso con l’affidare la sua giovinezza<br />

a droghe sempre più pesanti<br />

e finisce in carcere; il marito<br />

muore lasciandola sola ad affrontare<br />

una tragedia così grande. Ed<br />

ecco allora profilarsi l’odissea di<br />

questa Madre, plebea e sublime,<br />

volgare e delicata, che farà di tutto<br />

per salvare la sua caracreatura,<br />

fino ad un gesto d’amore estremo<br />

e sorprendente-Teatro dei Fabbri,<br />

via dei Fabbri 2, Trieste-Info:<br />

www.contrada.it<br />

>>articolo a pag. 13<br />

Mercoledì 16<br />

Kvetch - piagnistei<br />

Nell’opera Kvetch Berkoff dipinge<br />

in modo caustico e graffiante un<br />

apparentemente normale quadretto<br />

familiare. Scrive l’autore<br />

che la commedia è dedicata a chi<br />

ha paura, ossia a tutti. Abbiamo<br />

paura di ingrassare, di essere<br />

stupidi, di non capire una barzelletta,<br />

di fallire. La commedia è costruita<br />

su una geometria precisa,<br />

che non lascia scampo: i dialoghi,<br />

specchio di una scialba quotidianità,<br />

sono continuamente interrotti<br />

dai pensieri dei personaggi<br />

e dai loro monologhi interiori e<br />

generano nel pubblico una sorta<br />

spaesamento, rivelando quello<br />

che è il messaggio più forte del testo:<br />

l’umanissima discrepanza fra<br />

ciò che si fa e ciò che si vorrebbe<br />

fare-Ore 21-Teatro Miela, piazza<br />

Duca degli Abruzzi 3, Trieste-Info:<br />

www.miela.it<br />

Dal 16 al 18/3<br />

La cicala e la formica<br />

Il racconto di un’amicizia perduta<br />

e riconquistata. Autore: Claudio<br />

Casadio e Gianpiero Pizzol. Regia:<br />

Claudio Casadio. Produzione:<br />

Accademia Perduta Romagna<br />

Teatri. Interpreti: Maurizio Casali,<br />

Mariolina Coppola, Alessandra<br />

Tomassini. Scene: Maurizio Bercini.<br />

Tecnica: teatro d’attore con<br />

musica e canzoni-Teatro Orazio<br />

Bobbio, via del Ghirlandaio 12,<br />

Trieste-Info:<br />

www.contrada.it<br />

Dal 17 al 22/3<br />

Relazione della<br />

commissione mista<br />

italo-slovena<br />

Spettacolo dedicato agli studenti<br />

delle scuole secondarie superiori<br />

della provincia per stimolare la riflessione<br />

su tematiche storico-culturali<br />

legate a temi fondamentali<br />

della multiculturalità locale-Teatro<br />

stabile sloveno, via Petronio 4,<br />

Trieste-Info:<br />

www.teaterssg.it<br />

Venerdì 18<br />

Beckett - Primo amore<br />

Premier Amour non è una piéce<br />

di teatro, ma una breve novella,<br />

scritta direttamente in francese,<br />

dove un uomo racconta, minuziosamente,<br />

le sue prime emozioni;<br />

ma non esattamente con il registro<br />

sentimentale a cui il tema potrebbe<br />

far pensare. La storia stessa,<br />

piuttosto stravagante, si può<br />

riassumere rapidamente: scacciato<br />

alla morte del padre dalla casa<br />

dell’infanzia, il narratore incontra<br />

dopo un periodo di vagabondaggio,<br />

una donna che finirà per proporgli<br />

un alloggio. Ha il sospetto<br />

di esserne innamorato anche se<br />

il suo comportamento potrebbe<br />

lasciarci qualche dubbio. Tutto<br />

questo ci intriga quasi come un<br />

fotoromanzo ma è più divertente.<br />

Ciò che conta qui non è la trama,<br />

piuttosto sarcastica ma le ragioni<br />

e i modi con cui viene raccontata-<br />

Ore 21-Teatro Miela, piazza Duca<br />

degli Abruzzi 3, Trieste-Info:<br />

www.miela.it<br />

Dal 18 al 20/3<br />

La salute xè<br />

un’opinion?<br />

Vedi dall’11 al 13/3-Teatro Silvio<br />

Pellico, via Ananian 5, Trieste-<br />

Info:<br />

www.teatroarmonia.it<br />

19 e 20/3<br />

La cena dei cretini<br />

Di Francis Veber, traduzione di<br />

Filippo Ottoni. Regia di Roby De<br />

Tomas. Morale: meglio essere<br />

cretini dal cuore puro che intelligenti<br />

ma senza scrupoli e disposti<br />

solo ad usare il prossimo per puro<br />

divertimento-Ore 20.30 e 17.30-<br />

Teatro dei Salesiani, via dell’Istria<br />

53, Trieste-Info:<br />

www.teatrolabarcaccia.it<br />

Dal 22 al 27/3<br />

L’affarista<br />

La commedia di Balzac, spiega<br />

Antonio Calenda, che ne firma la<br />

regia, possiede una stringente attualità,<br />

un incredibile impatto sul<br />

lettore contemporaneo, poiché<br />

tratta temi molto sentiti, come la<br />

frenesia e l’immoralità delle speculazioni<br />

economiche, lo spietato<br />

gioco delle Borse, il mondo losco<br />

e cinico degli affari-Ore 20.30,<br />

domenica ore 16, giovedì anche<br />

ore 16-Politeama Rossetti, viale 20<br />

settembre 45, Trieste-Info:<br />

www.ilrossetti.it<br />

Dal 25 al 27/3<br />

Quel che va drento...<br />

ga de vignir fora<br />

Di Agostino Tommasi, regia di<br />

Julian Sgherla. Chi l’avrebbe mai<br />

detto che perfino l’avarizia potesse<br />

diventare un’arte? E’ il caso di<br />

una famiglia nella quale i fratelli<br />

hanno ereditato questa caratteristica<br />

dal padre... ma ciascuno a<br />

modo suo. E se singolarmente appaiono<br />

incompleti, insieme sono<br />

in grado di creare una sinfonia<br />

incredibile di aridità morale e materiale.<br />

Ma saranno messi a dura<br />

prova dalla spudorata allegria di<br />

un vagabondo poeta e gentiluomo<br />

che si trova, suo malgrado, ad<br />

ospitare al suo interno un inestimabile<br />

gioiello, attirando così su<br />

di sè le mire degli avaracci, consci<br />

del fatto che ...tutto ciò che entra,<br />

prima o poi dovrà uscire-Teatro<br />

Silvio Pellico, via Ananian 5,<br />

Trieste-Info:<br />

www.teatroarmonia.it<br />

Domenica 27<br />

Uno ics due<br />

La fortuna… no la xe sempre<br />

orba<br />

Di Oscar Wulten. Regia di Luigi<br />

Sergio Marcuzzi. Commedia<br />

brillante e molto attuale che<br />

coinvolge il pubblico il quale<br />

verosimilmente si riconosce e si<br />

immedesima nella vita di Nadal<br />

Semenza, che con la moglie Pasqua<br />

ed i figli Liseta e Piereto,<br />

cerca di sopravvivere con il poco<br />

stipendio che ha a disposizione,<br />

sognando di vincere al Totocalcio.<br />

La Commedia è ricca di comicità e<br />

di situazioni molto divertenti grazie<br />

anche alla costante ed indiscussa<br />

vena inventiva dell’autore-<br />

Ore 17.30-Teatro dei Salesiani, via<br />

dell’Istria 53, Trieste-Info:<br />

www.teatrolabarcaccia.it<br />

Lunedì 28<br />

Pupkin Kabarett<br />

Primo Pupkin di Primavera! La<br />

Compagnia del Pupkin Kabarett,<br />

vi aspetta più frizzante e vetusta<br />

che mai per una ennesima puntata<br />

all’insegna della solite e più<br />

consolidate novità! Con l’ottimismo<br />

mitteleuropeo che li contraddistingue,<br />

gli attori affronteranno<br />

argomenti ispirati al panorama

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