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Eventi | Ufficio stampa<br />

Trieste | Castello di Duino<br />

dal 21 marzo all’8 aprile | www.castellodiduinopoesia.it<br />

Letteratura giovane a Duino<br />

Esplode la primavera al castello con i giovani poeti del Festival<br />

Nei suoi sette anni di vita ha coinvolto<br />

8000 giovani poeti provenienti da 90<br />

Paesi e da quattro continenti e un pubblico<br />

sempre più numeroso e appassionato:<br />

il Concorso Internazionale di Poesia<br />

Castello di Duino è uno dei più importanti<br />

premi letterari riservato ai giovani.<br />

Il concorso richiamerà anche quest’anno<br />

a Trieste giovani autori di tutto il mondo,<br />

per conferire il 27 marzo, al migliore<br />

in assoluto, la medaglia del Presidente<br />

della Repubblica, nell’ambito di una<br />

cerimonia di premiazione che si svolgerà<br />

nella suggestiva cornice del Castello di<br />

Duino.<br />

Riservato ai poeti fino ai 30 anni di<br />

età, il concorso prevede una graduatoria<br />

speciale per i giovanissimi (under 16), la<br />

presentazione di “progetti scolastici” e, a<br />

partire da questa edizione, è arricchito da<br />

una sezione teatrale. Una giuria di altissimo<br />

livello valuta tutte le poesie nella<br />

Dedica Festival<br />

Protagonista Cees Nooteboom<br />

Sarà l’olandese Cees Nooteboom, definito dalla critica<br />

internazionale uno dei più importanti e originali autori europei<br />

contemporanei, pluripremiato e apprezzato in tutto il mondo,<br />

più volte candidato al Nobel, il protagonista della 17. edizione<br />

di Dedica. Insaziabile viaggiatore, Cees Nooteboom è un<br />

olandese volante che preferisce all’onirismo tragico dei canali<br />

di Amsterdam la tranquilla pace delle isole Baleari, un uomo<br />

attirato dalla contemplazione, per cui la scrittura rappresenta<br />

un’arma visionaria La rassegna, promossa dall’Associazione<br />

Culturale Thesis si terrà a Pordenone dal 12 al 27 marzo<br />

2011 e ancora una volta proporrà al pubblico un percorso<br />

costruito attorno a un autore di grande prestigio, seguendo la<br />

formula originale e fortunata che da sempre contraddistingue<br />

il festival. Una “cifra” che da tempo permette a Dedica di<br />

Cees Noteboom<br />

distinguersi nel panorama<br />

culturale italiano, anche<br />

grazie alla capacità di affiancare<br />

al protagonista di ogni<br />

edizione personaggi di grande<br />

spessore internazionale,<br />

espressioni delle diverse<br />

declinazioni artistiche di cui<br />

il festival si compone, spaziando<br />

tra conferenze, teatro,<br />

cinema, musica, fotografia.<br />

Guardate le nostre dsate<br />

per gli appuntamenti del<br />

festival.<br />

lingua madre<br />

degli autori. Ma a<br />

rendere peculiare<br />

il concorso è in<br />

primis la sua ispirazione:<br />

promosso<br />

dall’Associazione<br />

di volontariato<br />

“Poesia e Solidarietà”<br />

di Trieste, il<br />

concorso rientra<br />

in un vasto<br />

progetto basato<br />

sull’idea che la parola poetica e il dialogo<br />

“senza confini” possano promuovere il<br />

pacifico confronto sui valori.<br />

A testimonianza di quest’impegno ad<br />

ogni edizione i giovani vincitori offrono<br />

una parte del loro premio in solidarietà e,<br />

per volontà di Antonietta Risolo, titolare<br />

della Casa Editrice Ibiskos Risolo, anche<br />

il ricavato del libro che raccoglie le poesie<br />

zapping<br />

dei vincitori va alla Fondazione Luchetta<br />

Ota D’Angelo Hrovatin, per i bambini<br />

vittime di guerra.<br />

A fare da corollario alla premiazione<br />

del concorso anche quest’anno ci saranno<br />

molte iniziative collaterali: dal 21<br />

marzo, Giornata Mondiale della Poesia<br />

proclamata dall’Unesco, all’8 aprile<br />

Trieste si trasformerà in un grande<br />

laboratorio poetico-letterario.<br />

L’albero della vita<br />

L’evoluzione per Charles Darwin<br />

L’antico Palazzo Attems Petzenstein di Gorizia,<br />

appena restaurato, ospita fino al 19 giugno “L’Albero della<br />

Vita”, una grande mostra<br />

che conduce alla scoperta<br />

dell’evoluzione attraverso<br />

gli occhi di Charles Darwin.<br />

Promossa e realizzata<br />

dalla Provincia di Gorizia, i<br />

Musei Provinciali di Gorizia<br />

e Codice. Idee per la cultura,<br />

l’esposizione intreccia i<br />

linguaggi della storia, della<br />

filosofia e della scienza per<br />

ripercorrere l’avventura<br />

di Darwin: un viaggio<br />

attorno al mondo a bordo<br />

del brigantino Beagle,<br />

Darwin<br />

ma anche un avvincente<br />

viaggio della mente, animato dalla curiosità. Modelli, video,<br />

tassidermie ed exhibit originali rendono la visita un’esperienza<br />

immersiva. Il percorso offre schede esplicative anche<br />

in sloveno e in inglese. Visite guidate per scuole e gruppi.<br />

Inoltre l’11 marzo la mostra ospiterà l’incontro con Edoardo<br />

Boncinelli Geni della scienza e geni dell’uomo. Darwin e il<br />

genoma. Cosa sono i geni e come si è giunti alla decifrazione<br />

del nostro genoma? Cosa differenzia un uomo da uno<br />

scimpanzé o, addirittura, da un topolino? Sono solo alcune<br />

delle domande cui Edoardo Boncinelli dà risposta.<br />

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