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Come preparare una presentazione di successo - E-prints Archive ...

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32<br />

• E’ inutile mettere immagini troppo complicate: molto probabilmente la maggioranza del pubblico<br />

non percepirà, in <strong>una</strong> relativamente piccola macchia, un’immagine complessa come un’auto o un<br />

treno o un aereo o qualsivoglia <strong>di</strong>segnino (ad esempio il logo <strong>di</strong> Windows)<br />

• Attenzione all’uso <strong>di</strong> simboli che potrebbero avere, per il pubblico, un significato: <strong>una</strong> piccola<br />

stella a cinque punte potrebbe sembrarci innocua, ma magari il nostro pubblico la interpreta<br />

come un simbolo politico o militare.<br />

• Attenzione al colore: non è necessario che sia dello stesso colore del testo (anzi, se si <strong>di</strong>fferenzia<br />

può anche essere meglio) ma è in<strong>di</strong>spensabile che si armonizzi in tutto l’insieme dei colori scelti,<br />

sia per lo sfondo che per il testo.<br />

In<strong>di</strong>ce n<strong>di</strong>ce<br />

Uno dei punti più controversi è relativo alla presenza o meno <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>ce “visibile” su tutte le slide.<br />

E’ ovvio che nella parte <strong>di</strong> esor<strong>di</strong>o avremo un punto almeno in cui tracciamo la strada, in<strong>di</strong>chiamo cosa<br />

<strong>di</strong>remo, e quin<strong>di</strong> probabilmente avremo pre<strong>di</strong>sposto <strong>una</strong> slide con un in<strong>di</strong>ce, tipicamente tramite i classici<br />

“bullet” con rientro (se gli argomenti sono da sud<strong>di</strong>videre in sottoargomenti già a questo livello).<br />

Ovviamente nel corso della nostra <strong>presentazione</strong>, all’inizio <strong>di</strong> ogni argomento avremo pre<strong>di</strong>sposto <strong>una</strong><br />

slide <strong>di</strong> “titolo”, e, se il materiale è tanto, la stessa cosa la avremo fatta anche all’inizio <strong>di</strong> ogni<br />

sottoargomento. Le questioni in <strong>di</strong>scussione sono due:<br />

1. il migliore layout per l’in<strong>di</strong>ce e per le pagine interme<strong>di</strong>e <strong>di</strong> titolo<br />

2. se prevedere o no un riferimento all’in<strong>di</strong>ce in ogni pagina<br />

Ipotizziamo <strong>una</strong> <strong>presentazione</strong> che prevede tre argomenti principali, con i primi due sud<strong>di</strong>visi, a loro volta<br />

in due sottoargomenti; il layout standard della nostra pagina “in<strong>di</strong>ce generale” e “separatore interme<strong>di</strong>o”<br />

potrebbe essere il seguente:<br />

Argomenti della <strong>presentazione</strong><br />

1) Primo Argomento<br />

a) Primo Sottoargomento<br />

b) Secondo Sottoargomento<br />

2) Secondo Argomento<br />

1) Terzo Sottoargomento<br />

2) Quarto Sottoargomento<br />

3) Terzo Argomento<br />

Secondo<br />

argomento<br />

Questa modalità però ha un inconveniente: il pubblico non ha, durante la <strong>presentazione</strong>, la sensazione <strong>di</strong><br />

“dove è”, a meno che il presentatore non rime<strong>di</strong> alla mancanza <strong>di</strong> tale informazione nella slide<br />

semplicemente <strong>di</strong>cendolo a voce (ma non è possibile, ogni volta, rifare a voce l’in<strong>di</strong>ce, altrimenti <strong>di</strong>venta<br />

“pedante” e troppo lungo).<br />

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre la pagina in<strong>di</strong>ce in <strong>una</strong> modalità grafica<br />

che possa essere “sfruttabile” anche nelle pagine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ce interme<strong>di</strong>o, con <strong>una</strong> accortezza grafica per<br />

“posizionarsi” nell’in<strong>di</strong>ce generale (semplicemente sfruttando le <strong>di</strong>mensioni, il colore, la “trasparenza”…)<br />

come negli esempi seguenti (a sinistra ovviamente l’in<strong>di</strong>ce generale, a destra la pagina “interme<strong>di</strong>a”) :<br />

Argomenti della <strong>presentazione</strong><br />

Primo argomento: Primo sottoargomento<br />

Secondo sottoargomento<br />

Secondo argomento: Terzo sottoargomento<br />

Quarto sottoargomento<br />

Terzo argomento<br />

Argomenti della <strong>presentazione</strong><br />

Primo argomento: Primo sottoargomento<br />

Secondo sottoargomento<br />

Secondo argomento: Terzo sottoargomento<br />

Quarto sottoargomento<br />

Terzo argomento

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