267-Febbraio 2012.pdf - Radio Dimensione Musica

L’Associazione comprensorio Pesce Luna lancia un appello all’amministrazione comunale
Chiesta l’apertura della nuova
caserma dei carabinieri a Fiumicino
I cittadini pronti alla raccolta firme se il comune non solleciterà le autorità competenti
di Valentina Fiordalice
«Chiediamo l’apertura della nuova
caserma dei carabinieri». L’Associazione
comprensorio Pesce Luna lancia l’appello
all’amministrazione comunale per sollecitare
lo sblocco della situazione che da circa
due anni provoca il ritardo del trasferimento
dell’Arma nella nuova sede di via
Foce Micina. I cittadini, pronti alla
raccolta firme, chiedono un atto consigliare
per incalzare il Comando
generale dei carabinieri, la Prefettura
e il Ministero dell’Interno per dare
l’ok all’apertura. «Siamo preoccupati
per questo ritardo – spiega Salvatore
Giglione presidente dell’Associazione
– la nuova struttura è pronta
da tempo ma ancora non c’è l’ok al
trasferimento delle unità. La problematica
maggiore è che sull’attuale
caserma di via Anco Marzio
pende un provvedimento di inagibilità
che prima o poi dovrà essere
rispettato. Non vorremmo che a
causa di questo sia ridotto ulterior-
mente l’organico come successo per la
polizia a Fregene. Questo territorio non
se lo può permettere. La nuova caserma
di via Foce Micina oltre a poter essere un
nuovo e idoneo punto di riferimento per
l’intera comunità cittadina può diventare
una risposta adeguata alla sicurezza del
territorio di Fiumicino nord soprattutto
in vista della costruzione del prossimo
Porto commerciale. Questa apertura,
infatti, può contribuire all’aumento della
sicurezza nel comprensorio ed evitare
infiltrazioni e problematiche in vista dell’avvio
dei lavori. Il territorio sta crescendo
e abbiamo bisogno di punti di
riferimento per la sicurezza». L’Associazione
è pronta ad avviare una raccolta
firme tra i cittadini se la situazione
non si sbloccherà entro due
mesi. «Non vogliamo arrivare ad
azioni di protesta eclatanti – spiega
invece il vice-presidente Cellarosi
– quello che è certo è che
avvieremo una raccolta firme se
non ci sarà una risoluzione a
breve della problematica. Non
capiamo perché servizi cosi
importanti per una comunità
restino inattivi. Chiediamo con
forza un intervento deciso dell’amministrazione
comunale sulla
questione dell’apertura».
La nuova caserma dell’Arma