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Le poste di Aranova Le poste sono di nuovo nell’occhio del ciclone per i ritardi Aranova chiede uno sportello a Palidoro per il ritiro di notifiche Gerit e Equitalia di Silvia Buoso “Potenziare i servizi postali ad Aranova”. E’ una delle richieste avanzate dall’associazione Crescere Insieme all’amministrazione comunale, denunciando una situazione estremamente critica. Già da tempo, infatti, i residenti della località che sorge lungo la via Aurelia lamentano una grave lentezza del servizio, come bollette e solleciti recapitati in ritardo o in prossimità della scadenza ed una struttura inadeguata con un insufficiente numero di sportelli polifunzionali, appena tre per soddisfare le esigenze dell’intera comunità. E’ questo quindi, il quadro veramente desolante dipinto dall’associazione e dai cit- Da diverso tempo ricevo, da parte di molti cittadini di Tragliatella, le lamentele dovute al fatto che l’amministrazione comunale di Fiumicino non da risposte alle loro richieste che continuano così a rimanere inascoltate. Il problema che questi cittadini devono affrontare tutti i giorni è quello delle condizioni delle strade comunali che sono pessime e per le quali non viene fatta nessun tipo di manutenzione da tempo immemore. Questa situazione, ormai insostenibile, sta provocando un profondo malcontento tra i nostri concittadini che non vogliono essere considerati cittadini di serie B, utili alla causa solo nei perio- tadini. «La situazione postale ad Aranova è piuttosto delicata – spiega Roberto Severini, presidente dell’associazione Crescere Insieme -. Non sappiamo se sia colpa dei gestori dei servizi o della posta di Aranova che comunque rimane sottodimensionata per una località che negli ultimi anni è cresciuta in maniera esponenziale». Altro punto su cui si è soffermata l’attenzione dell’associazione è quello concernente l’apertura di un deposito cartelle Gerit a Palidoro. «I residenti di Aranova - continua Roberto Severini - ricevono decine e decine di notifiche Equitalia. Raccomandate che gli chiedono di ritirare il plico nell’ufficio di Fiumicino. Per anziani e persone senza di elettorali, costretti a doversi sobbarcare i costi dovuti ai danni che subiscono i loro veicoli nel percorrere tali strade. Non meno grave, anzi, la situazione in cui si vengono a trovare i genitori che accompagnano tutte le mattine i loro figli alle fermate dello scuolabus. Tali strade sono sprovviste, sia delle aree di fermata, sia della benché minima copertura che agevoli l’attesa nei periodi soprattutto invernali.Tutta questa situazione è gravata anche dal fatto che a Tragliatella l’amministrazione comunale ha dato ricovero ad un gruppo cospicuo di extracomunitari, i quali vagano anche nelle ore notturne su strade mezzi diventa quasi impossibile fare continuamente su e giù per il Comune». Dunque il servizio postale di Aranova si trova ad essere ancora una volta nell’occhio del ciclone per i suoi ritardi ed inefficienze per tale motivo l’associazione Crescere Insieme chiede all’amministrazione uno sforzo: farsi promotrice di un tavolo tecnico che possa potenziare i servizi postali ad Aranova e avviare le pratiche per l’apertura di un deposito cartelle Gerit all’interno dello sportello polifunzionale di Palidoro. «Se ciò non fosse possibile - conclude il presidente dell’Associazione - si potrebbe predisporre una soluzione alternativa trasferendo le notifiche Gerit a Palidoro per chi ne faccia richiesta». La denuncia è del coordinatore di Fiamma Tricolore di Fiumicino Le strade di Tragliatella sono prive di adeguata manutenzione prive di illuminazione pubblica correndo il rischio di investirli a causa di brusche manovre degli automobilisti per evitare le voragini presenti sul manto stradale. Chiedo all’amministrazione comunale che venga posto rimedio a tutte queste situazioni incresciose che si sono accumulate nel tempo, soprattutto per evitare che si possano verificare eventi molto pericolosi come è successo in passato, per esempio, in via Montanari alle Vignole. Il coordinatore di Fiamma Tricolore Gianluca Tripolini
Campionato di Eccellenza – Le ultime prestazioni preoccupano i tifosi Il Fiumicino deve accelerare per evitare future sorprese di Umberto Serenelli Il Fiumicino non decolla e la sua classifica si accorcia a tal punto da destare qualche preoccupazione. L’undici tirrenico sta infatti alternando prestazioni eccellenti a prove esterne incolori: morale si trova a fare un passo avanti e uno indietro. Il risultato è che la squadra non riesce ad uscire dalla zona calda, mentre la classifica si è contratta e complessi come il Diana Nemi hanno agganciato i portuali, mentre squadre come il Ladispoli si stanno allontanando creando un divario di punti che rischia di essere incolmabile. Ecco perché il Fiumicino si deve scuotere e cambiare marcia in occasione dei prossimi impegni che rappresentano la svolta per i colori rossoblu chiamati già a degli scontri salvezza: occorre infatti vincere con Cecchina, non perdere con il Diana Nemi e battere il Corneto Tarquinia. Gli aeroportuali hanno comunque bisogno di tranquillità, giocano infatti con troppa paura, soprattutto in difesa a cui è mancato, in occasione degli ultimi match, il “filtro” del centrocampo. In prima linea si avverte l’assenza di una vera punta di peso e le varie alternative provate dal tecnico Bellei non hanno dato grossi risultati: Pischedda è sempre troppo solo. In questo delicato momento della stagione è importante che il gruppo faccia quadrato e si senta sostenuto dalla società per acquistare quella fiducia e inanellare i risultati positivi per uscire dalla zona a rischio e scongiurare la sofferenza già vissuta da squadra e tifosi in occasione delle precedenti stagioni. E’ invece ottimista il “portierone” rossoblu che è cresciuto nelle minori del Focene per poi approdare al Milan: solo un infortunio lo ha costretto a ridimensionare i suoi piani ma è a Fiumicino per fare bene. «L’analisi della battuta d’arresto contro il Monterosi – precisa l’estremo difensore Simone Mandolini – è servita a farci capire che siamo un complesso che deve mostrare maggiore compattezza. Il mister ci ha infatti fatto riflettere che la nostra arma migliore è quell’umiltà che ha caratterizzato il nostro momento migliore. Dobbiamo quindi tornare a giocare con determinazione per fare i punti con cui uscire da una scomoda posizione di classifica». Il portiere Simone Mandolini
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