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L’imbarcazione Esterina VELA - Sesta giornata del Campionato Invernale di Roma-Trofeo Deutsche Bank Alla barca Esterina assegnato il trofeo “Simone Renoglio” nella Minialtura di Massimo Pettirossi In occasione della sesta giornata di Campionato invernale di vela è stato assegnato anche il Trofeo a memoria di Simone Renoglio, il vigile del fuoco che ha perso la vita per salvare un subacqueo che, nei giorni consecutivi l’alluvione del Tevere del 2003, stava effettuando un intervento di soccorso presso la diga di Castel Giubileo. Il XXXI Campionato Invernale di Roma, organizzato dal Circolo Velico Fiumicino, è stato caratterizzato da un cielo coperto e da mare mosso con un’onda incrociata che ha impegnato molto gli equipaggi, soprattutto al momento della partenza. Il segnale di partenza è stato dato alle ore 10,20 per la classe Regata e a seguire per le altri classi. Al momento della partenza sul campo di regata l’intensità del vento era di 13 nodi da scirocco, precisamente da 135 gradi, a circa metà della prova il vento, mantenendo la stessa direzione, è rinforzato per poi ritornare a 12 nodi nell’ultimo lato del percorso. I raggruppamenti: Regate, Crociera Veloce e Crociera, grazie alla stabilità e all’intensità del vento, hanno ultimato la prova effettuando un percorso completo di 8 miglia. La sesta giornata è stata sicuramente una delle prove più impegnative, ma anche più entusiasmanti dall’inizio del Campionato. Il vento costante oltre i 13 nodi ha permesso a Asso di fiori di tagliare per primo la linea di arrivo. Le classifiche generali, dopo la sesta giornata che includono uno scarto confermano, nella classe Regata ORC, al primo posto Nautilus Wawe di Pino Stillitano, seguito da Volmer di Fabio Dominici e da Splendida stella di Paolo Cavarocchi, mentre nella classifica IRC Volmer conquista la testa della classifica davanti a Splendida stella e a Blu tango Blu di Roberto Rosa. Nella Classe Crociera Veloce, Milù di Andrea Pietrolucci ribadisce l’alta competitività confermandosi al primo posto, secondo posto confermato anche da Ammuina di Carlo Scoppola e ottimo terzo posto per On air di Luciano Grassi. La novità della sesta giornata la troviamo nella classe Crociera, dove il primo posto in classifica se lo aggiudica l’outsider Hornet di Vincenzo Roberto, al secondo posto troviamo ancora Tagula 2 l’imbarcazione dell’Associazione Anemos Kids, terzo posto per Blu dawn II di Federico Toma. Nella Minialtura sempre al comando Pierluigi Capozzi con Esterina, seguito da Stefano Punzo con Esterica 3, mentre nelle Vele bianche attesta la sua supremazia Skorpion di Enrico Costanzo, seguito da Gretha II di Giuseppe Accardi e da Maya di Gabriele Morales. Le imbarcazioni protagoniste della gara “Simone Renoglio”
Palidoro Calcio Campionato di Seconda categoria – Intervista al ds Giancarlo Piccini La vera forza della squadra è nel gruppo di Edoardo Badassa Non sarà una squadra da vertice o pronta per fare il salto di categoria, ma il Palidoro quest’anno sta veramente sorprendendo tutti con delle prestazioni degne di nota. Infatti nonostante la pesante assenza del suo ormai ex bomber Gioacchini, i bianco-neri sono lontani dalla zona retrocessione e non hanno alcuna intenzione di mollare proprio ora. La recente vittoria contro l’ex capolista Caere ha dato ancora più lustro all’ottimo campionato del Palidoro e lo ha anche in parte risarcito della immeritata sconfitta contro il Borgo Massimina giocata due settimane prima. E’ contento delle prestazioni della squadra anche il direttore sportivo, Giancarlo Piccini che commenta così l’andamento dei bianco-neri. «Siamo molto contenti della vittoria ottenuta contro il Caere, perché è stato un successo che va oltre i tre punti per la grande motivazione e l’enorme impegno che hanno messo i ragazzi in questo incontro. Sono convinto – continua il ds – che se riusciremo a confermare, già dalla prossima domenica, la prestazione delle precedenti giornata potremmo toglierci delle belle soddisfazioni». Soddisfazioni che però sembrava tardassero ad arrivare per la squadra del Palidoro, soprattutto dopo l’addio del suo miglior elemento Gioacchini, con delle prestazioni buone ma che non produceva- no i risultati desiderati. Ora invece anche grazie a degli accorgimenti tattici da parte del mister Pino Paolangeli i bianco-neri sembrano riuscire a raccogliere i punti sperati come conferma Piccini. «Si dopo l’addio di Gioacchini, che per me è insostituibile a questi livelli, abbiamo avuto bisogno di un periodo di assestamento che abbiamo superato grazie ad un modificato assetto della squadra, la quale fortunatamente sta rispondendo molto bene». Delle risposte così convincenti da parte del Palidoro, tanto da farci assicurare dal parte del ds che sicuramente la società non interverrà sul mercato a meno di occasioni irripetibili. «Per rispetto del gruppo non interverremo sul mercato – afferma Piccini -. La no- stra filosofia è quella di puntare sui giovani che abbiamo in rosa, a meno che non ci si presenti davanti l’occasione di prendere un fuoriclasse. Ammetto che mi è anche dispiaciuto dover dire di no ai ragazzi che mi avevano espresso la volontà di venire, ma purtroppo dei nuovi inserimenti rischierebbero di far saltare l’equilibrio del gruppo». Un gruppo molto unito e coeso quello del Palidoro, che fa leva sull’attaccamento alla maglia e a lla voglia di mettersi a disposizione in ogni singolo allenamento fino alla partita domenicale. Un impegno che è stato molto gradito anche da parte del direttore sportivo che precisa. «Si, sono orgoglioso del lavoro dei ragazzi e della voglia che ci mettono in campo ogni giorno. In particolare vorrei soffermarmi sul rumeno Adrian Vasile che si è integrato molto bene e su Mohamed Gueye che dimostra sempre molto orgoglio verso questi colori. Credo che – prosegue Piccini – confermando questo ultimo trend riusciremo a fare un girone di ritorno da almeno 20-22 punti così da Il direttore sportivo Giancarlo Piccini arrivare ad una salvezza tranquilla». Molta fiducia dunque tra le fila dei bianco-neri che anche senza il loro giocatore più rappresentativo stanno riuscendo nell’impresa di confermare la categoria, gettando chissà le basi per un futuro con obiettivi maggiori. La formazione del Palidoro
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