267-Febbraio 2012.pdf - Radio Dimensione Musica

Aranova Calcio
Campionato di Seconda categoria – Il club rosso-blu ha acquistato Gabriele Maria Spagnoli
Il presidente Andrea Schiavi:
«L’obiettivo resta la promozione»
di Simone Mangoni
L’Aranova era partita con un
ruolino di marcia devastante. Il
girone E di seconda categoria
sembrava a senso unico perché
comandato da una squadra di
grande esperienza con elementi
molto validi che hanno giocato in
categorie superiori. E invece nel
calcio può succedere di tutto.
Qualche partita poco brillante ha
visto il gruppo subire un calo e
staccarsi dalla vetta. La squadra ha
fatto quadrato con la società e il
team rosso-blu ha manifestato l’intenzione
di ripartire per un rush finale
proiettato nelle parti alte delle classifica.
Dello stesso avviso è il presidente
Andrea Schiavi, a dir poco fiducioso
e convinto sulla ripresa della sua
squadra. «Siamo un po’ scontenti –
afferma infatti il “patron” dell’Aranova
– purtroppo il pallone non è un’impresa,
pertanto adesso è un po’ diverso
da quello che ci aspettavamo. I
ragazzi stanno combattendo e logicamente
ora è più complicato perché da
primi ora non ci ritroviamo neanche
nel terzetto di fuga». Per fortuna la squadra
ha ancora notevoli margini di miglioramento
e vedendo la classifica, nulla è
compromesso. «Abbiamo in compenso
molta fiducia – assicura il presidente rossoblu
– e già da inizio stagione avevamo
inserito in rosa ragazzi che giocavano
in categorie superiori
che a maggior ragione, in questo
momento, ci possono permettere
ottime garanzie. In più tre
ragazzi nuovi sono stati ingaggiati
nel mercato di gennaio e
quindi ci suono buone speranze
per il futuro. Crediamo ancora
al progetto, non molliamo mai e
questo è senz’altro un fattore
che ci contraddistingue». Un
organico, quello dell’Aranova, che
è sempre stato ad altissimi livelli, e
che sembra migliorarsi ancor di
più con il reinserimento di giocatori
infortunati nel precedente
scorcio di campionato. «Con il
recupero di Bernardini, Cavarra
e Paparella, in aggiunta a i nuovi
innesti che la società ha messo a
disposizione del mister – spiega
Andrea Schiavi – la rosa diventa
ancora più competitiva, considerando
che avevamo già un gruppo
molto ampio che non necessitava
di ulteriori rinforzi».
Fiducia, ottimismo e rosa al gran
completo sono gli ingredienti che
l’Aranova mette a disposizione del
mister Gabriele Spagnoli affinché
il tutto si trasformi in successo.
«Gli obiettivi non cambiano, possiamo
ancora farcela. Dobbiamo
migliorare e crescere, visto che nel
pallone può succedere
di tutto,
ma sono molto
positivo sul finale
di stagione che la
squadra affronterà». Come
già più volte ripetuto, il
collettivo rossoblu è saturo
di buoni elementi con un
gran numero di anni di
rodaggio e avventure in
campionati di livello superiore
alle spalle. Uno di
questi non può essere che
Gabriele Maria Spagnoli,
nuovo acquisto del mercato
di riparazione. «Il progetto
mi ha subito convinto –
annuncia il neo giocatore –
e debbo dire che mi sento
positivo su questo finale
di stagione. Vengo dalla
Danimarca dove ho
acquisito molta esperien-
Gabriele
Maria Spagnoli
Il presidente Andrea Schiavi
za anche se in un campionato ed un paese
diverso dal nostro. Qui ad Aranova ho
trovato un gruppo con lo spirito giusto
per ritornare in vetta». Tralasciando la
prima parte di stagione, Spagnoli è sicuro di
garantire il massimo apporto alla formazione
rossoblu. «So che i ragazzi hanno passato
un momento poco felice, ma sicuramente
c’è la voglia di far bene da parte di
tutti, sia dei nuovi acquisti che dei veterani
della squadra – aggiunge Spagnoli –.
Nel gruppo ci sono personaggi di altissimo
calibro con molta esperienza che possono
insegnare molto a noi giovani, considerando
anche che i ragazzi dell’Under
21 sono decisamente già affidabili e propositivi».
Il nuovo elemento ingaggiato dal
presidente Schiavi è convinto che il tanto
lavoro sul campo alla fine premierà i ragazzi
di via Aurelia. «La mia convinzione, ed
anche la mia speranza – conclude
Spagnoli – è che con la testa sulle spalle si
possa fare un ottimo girone di ritorno».