Attività dei Collegi di Gorizia e TriesteCodice Regionale per l’EdiliziaStraordinaria partecipazione dei Geometri all’incontro organizzatoa Monfalconedi Silvio MartinelliSilvio MartinelliSulla scia degli incontri svoltisi a Udine, sisono tenuti numerosi altri appuntamentipubblici in Regione, con all’ordine delgiorno il Codice regionale dell’Edilizia, voltiad illustrarne non solo gli aspetti normativima soprattutto quelli proceduralied interpretativi.Questi incontri hanno ultimamente toccatole varie provincie della Regione, iniziandoil 23 febbraio a Mossa in provinciadi Gorizia, per proseguire il 24 a Sacilein provincia di Pordenone e chiudersia Monfalcone il 26 febbraio u.s. conl’incontro voluto ed organizzato dai Col-legi provinciali dei Geometri e GeometriLaureati di Gorizia e Trieste.A quest’ultimo evento, tenutosi nella salamaggiore del Kinemax di Monfalcone,hanno preso parte oltre 400 persone, traGeometri e Periti delle due provincie, maanche numerosissimi rappresentanti delleAmministrazioni comunali ed in particolaredegli uffici tecnici, oltre a professionistidiplomati e laureati ed imprenditori,provenienti da tutta la regione.Una partecipazione attesa che ha sicuramenteconfermato l’interesse di tuttigli operatori per l’edilizia e per le norme3/2010 dimensione GEOMETRA34
Rubrica????????titolotitoloSottotitolodiIn particolare, questo disegno di legge,unito alla determinazione e la fermezzadella presentatrice nel voler porre finealle polemiche tra le categorie tecniche,ha provocato l’apertura ufficiale delletrattative tra Geometri e Periti da unaparte ed Ingegneri ed Architetti dall’altra,che si svolgono sotto l’egida del Senato,proprio per addivenire ad una soluzioneconcordata che molto probabilmente,potrebbe essere vicina.Inoltre Bruno Razza ha voluto anche entrarein merito al tema del giorno, rivolgendoalcuni appunti e critiche al nuovocodice, che ha lasciato irrisolti alcuni problemioperativi con i quali si scontranoquotidianamente i nostri colleghi, quali lesanatorie per le vecchie difformità, le pretesecomunali di produrre documentazioniillogiche e stravaganti, ed altre significativeincongruenze procedurali.Infine ha chiesto che la Regione, oltreall’affinamento delle norme, attivi ulterioriprovvedimenti economici e finanziariper far partire definitivamente e con convinzioneil piano casa, che di questi tempi,rischia di rimanere sulla carta, proprioper la mancanza di fondi da parte deglioperatori del settore.Ma il “clou” dei lavori è stato riservatoai due dirigenti regionali presenti, l’Ingechela regolano, oltre che per la necessitàed il desiderio di ottenere più chiarimentipossibili da parte degli estensoridelle norme stesse.È anche evidente che tale interesse derivadirettamente dalla valenza di una materiache riveste fondamentale importanzasul piano economico, per le aspettativedi rilancio delle attività che si attendonodall’applicazione di questo strumentonormativo, ma anche per l’impatto sulpatrimonio edilizio esistente, con le concessionistraordinarie previste nei cinqueanni di validità del piano casa e perle implicazioni di natura procedurale e civilistica,che consentono un’ottica nuovadell’approccio autorizzativo.Dopo i saluti ai partecipanti, da parte deipresidenti dei Collegi dei Geometri e GeometriLaureati delle provincie di Goriziae Trieste, è intervenuto il nostro ConsigliereNazionale Bruno Razza, il quale hafatto prima di tutto il punto sulla situazionedelle nostre strategie in merito allecompetenze professionali nel campodell’edilizia. Abbiamo così potuto apprendereche è stato presentato dalla SenatriceVicari (che per altro è architetto iscrittoall’Ordine) al Senato un apposito disegnodi legge e che lo stesso ha provocatole più disparate reazioni.353/2010 dimensione <strong>geometra</strong>