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Scarica il PDF (5174KB) - Rivista Politecnico - Politecnico di Milano
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l<br />
Posizione della proiezione del centro di massa<br />
sul piano di appoggio rispetto all'asse dell'articoiazione<br />
della caviglia (media e deviazione standard)<br />
in condizioni di visione normale (EO) e visione occlusa<br />
(EC). I dati sono relativi alle acquisizioni di riferimento<br />
pre-volo (F- 17) a 4 sessioni in volo (FD) e ad una<br />
sessione dopo il volo (R+5).<br />
Rappresentazione a stick-diagram della posizione<br />
indifferente (Neutra1 Body Posture). corrispondente<br />
al massimo rilassamento muscolo-articolare<br />
in microgravità, acquisita al 69 giorno di volo.<br />
L'accurag caratterizzazione quantitativa posturale<br />
in assenza di gravita assume una rilwanza particolare<br />
la progettazione ergonomica di moduli e sistemi<br />
destinati ad impiego in orbita.<br />
soggetto un riferimento posturale affidabile. La posizione<br />
del cenm di massa, invece, inizialmente sensibilmente<br />
al di fuori della superficie di appoggio, appare<br />
essere gradualmente recuperata, evidenziando il riemergere<br />
di strategie posturali più tipicamente terrestri<br />
organizzate su meccanismi di distribuzione delle mas<br />
se corporee nello spazio.<br />
Human Factors Engineering-Human Machine<br />
Interface: a partire dati relativi a posture di lavoro<br />
(t)ping, ivriting, traiislatioiis). L'intento è quello di<br />
costituire un database di movimenti, che possano<br />
essere di riferimento perla progettazione di componentistica<br />
e postazioni di lavoro per moduli orbitanti.<br />
Con questa finalità i dati tridimensionali acquisiti sono<br />
utilizzati come parametri nell'ambito di sohare di<br />
simulazione del movimento umano (Robcad, Jack) e<br />
di rappresentazione grafica (SofiImage) in ambiente<br />
Unix, capaci di fomire indicazioni quantitative per la<br />
progettazione ergonomica.<br />
Prospettive future<br />
Il successo del sistema ELITE-S nell'ambito deUa<br />
missione EUROMIR '95, ha destato l'interesse di<br />
agenzie spaziali e di ricercatori impegnati in programmi<br />
di Life Science, soprattutto in riferimento alla aper-<br />
I<br />
tura di una nuova era in campo spaziale, segnata dal-<br />
Vawento della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).<br />
E innegabile che la disponibilità di un sistema di analisi<br />
tridimensionale del movimento, validato per impieghi<br />
a bordo di moduli orbitanti, apra un vasto campo di<br />
possibili sperimentazioni tecnologiche e scientifiche.<br />
in questo senso, la sfida tecnologica e scientifica dell'immediato<br />
futuro è la progettazione e la realizzazione<br />
di un siitema di analisi quantitativa del movimento<br />
tridimensionale che possa essere installato permanentemente<br />
a bordo deUa Stazione Spaziale ed impie<br />
gato come faciity di analisi del movimento nell'ambito<br />
di sperimentazioni proposte dalla comunità scientifica<br />
internazionale. In questo ambito sono state awiate<br />
fattive collaborazioni tra il Dipartimento di<br />
Bioingegneria del Politecnico di Milano ed istituzioni<br />
tecnico scientifiche internazionali ed agenzie spaziali:<br />
* Department of Aeronautics and Astronautics del<br />
Massachusetts Institute of Technology nella persona<br />
della Profssa Dava Newman, Principal Investigaior<br />
dell'esperimento Enhanced Dynamic Load Sensors<br />
(EDLS) già impiegato con successo a bordo della<br />
Stazione MIR. L'obbiettivo è quello di realiire un<br />
sistema integrato per effettuare un'analisi multiparametrica<br />
quantitativa di specifici taskmotori eseguiti da<br />
soggetti in microgravità.<br />
National Space Biomedical Research lnstitute<br />
(NSBRI) nell'ambito di un accordo quadro tra NSBRI<br />
e il Politecnico di Milano, finalizzato a ricerche biomediche<br />
per l'esplorazione umana nello spazio.<br />
ELITE42 su European Physiology Module; la versione<br />
avanzata del sistema ELITE-S, ELITE-S2,k stata<br />
proposta dall'Agenzia Spaziale Italiana comefacili@<br />
nazionale in campo delle Life Science e accettata ufficialmente<br />
dall'Agenzia Spaziale Europea per far parte<br />
del modulo europeo European Physiology Module<br />
(EPM) che sarà a bordo del modulo europeo<br />
Columbus della Stazione Spaziale Internazionale. in<br />
questo quadro ASI sta finanziando uno studio di fattibilità<br />
per I'implementazione del sistema.<br />
* Accordo CNES-ASI per ELITE-S2 neli'ambito degli<br />
accordi europei per lo sviluppo delle facility destinate<br />
alla Stazione Spaziale Internazionale, l'Agenzia<br />
Spaziale Italiana e il Centre National d'Etudes<br />
Spatiales (CNES) hanno raggiunto un accordo ufficiale<br />
per lo sviluppo congiunto di una sistema di analisi<br />
del movimento tridimensionale, in cui convergano le<br />
esperienze maturate dalle due agenzie e dalle università<br />
ed industre nazionali in seno ad EUROMIR'95<br />
Logo del programma di ricerca MICRO-G<br />
(Micrograiv and Crew Reactions in O-G) frutto della<br />
collaborazione tra Dipartimento di Bioingegneria del<br />
Politecnico di Milano e Dipartimento di Aeronautca<br />
ed Astronautica del Massachusetts Institute<br />
of Technology.<br />
(ELITE-SZ : ASI e Politecnico di Milano con Alenia<br />
Spazio, Bioengiee~g technology and Systems) e più<br />
recentemente in seno a Neurolab (KinElite: CNES,<br />
Matra-Marconi).<br />
Conclusioni<br />
Lo scenario pdcolannente positivo a livello nazionale<br />
ed internazionale garantisce al Dipartimento di<br />
Bioingegneria del Politecnico di Milano di assumere<br />
un molo da protagonista nello sviluppo di un sistema di<br />
analisi del movimento destinato ad impieghi in micmgravità<br />
sulla Stazione Spaziale Internazionale. Questo<br />
successo si deve principalmente alle caratteristiche<br />
delle tecnologie opto-elettroniche sviluppate in seno al<br />
Dipartimento che le rendono ideali candidate come<br />
faciliij~ permanenti a bordo di moduli orbitanti.<br />
E nostro auspicio che le collaborazioni avviate a livello<br />
di Agenzie nazionali e sovranazionali, così come<br />
con Istituzioni tecnico-scientifiche nell'ambito di progetti<br />
comuni di sviluppo tecnico-scientifico ottengano<br />
quel supporto necessario per la realimione e I1insta!-<br />
lazione del sistema a bordo della Stazione Spaziale. E<br />
nostra convinzione che la disponibilità di un'adeguata<br />
tecnologia sia condizione necessaria per poter shttare<br />
appieno le opportunità di ricerca scientifica in ambiente<br />
microgravitario offerte dall'awento della Stazione<br />
Spaziale Internazionale, concretizzando finalità di ele<br />
vato profilo in campo rtecnologico e scientifico.<br />
BibliogaRa<br />
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Dedicated Hardiilare Systeiitjir Moveiiient Aiialysis<br />
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