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Scarica il PDF (5174KB) - Rivista Politecnico - Politecnico di Milano
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una probabilità di raggiungimento POL leggermente<br />
inferiore a 10'. Naturalmente il guadagno in probabilità<br />
produce a sua volta un guadagno in margine di<br />
potenza che può essere derivato dalla distribuzione di<br />
attenuazione e che diventa via via maggiore con la frequenza.<br />
Il fatto che con la diversità d sito possiamo<br />
ottenere un probabilità globale di raggiungimento<br />
minore di 10' usando due stazioni con una probabilità<br />
di raggiungimento WL leggermente inferiore a IO'ha<br />
come conseguenza che possiamo nuovamente raggiungere<br />
(vedi Tabella 4) le condizioni di non essere<br />
penalizzati da un incremento in frequenza, patto che<br />
si mantenga ostante la dimensioni dell'antenna, come<br />
nel caso C) di tabella 2.<br />
Un ulteriore metodo per guadagnare in probabilità è la<br />
diversità di freq~enzaj.~.<br />
Riguardo a metodi di guadagno in margine di potenza,<br />
possono essere ricordati 2 esempi: odapiive codi~ig,<br />
nel quale viene introdotto un'aumentata protezione<br />
error-correciiong-code (a spese della banda di frequenza)<br />
nella direzione soggetta a intense piogge; controllo<br />
di potenza, per la distribuzione della potenza a<br />
bordo lungo le varie direzioni in base alle necessità<br />
che emergono dall'attenuazione da pioggia. I1 guadagno<br />
in potenza che può essere raggiunto con tali procedure<br />
ha un limite indipendente dalla frequenza, per<br />
esempio intorno ai 10 dB. Ciò può esser adeguato a<br />
frequenze relativamente basse, ma perde di interesse<br />
molto rapidamente all'aumentare della frequenza.<br />
Per comunicazioni user-orieriied, può essere accettabile<br />
una probabilità di raggiungimento di poche unità<br />
nell'ordine di grandezza di 110'. Al contrario, per sistemi<br />
di intemmessione e connessione con stazioni di<br />
gatmlay di sistemi mobili (feedm) (vedi Tabella l),<br />
sono necessari valori intorno ai 10' o alle poche unità<br />
nell'ordine di grandezza dei 10'.<br />
La località alla quale si è fatto riferimento finora<br />
(Genova in Tabella 4) appartiene alle regioni mondiale<br />
definite come regioni L dalla ITUIR (International<br />
Telecommunications Union/Radiocommunications).<br />
Questa regione e regioni che mostrano condizioni<br />
migliori coprono gran parte del mondo, con eccezione<br />
delle regioni N (che includono la Florida , i Caraibi, la<br />
costa Atlantica del Brasile, la penisola indiana, la<br />
penisola indocinese, parte delllAfrica equatoriale,<br />
Hong Kong eccetera) e delle regioni P (che includono<br />
località con eccezionali precipitazioni come<br />
I'hazzonia, parte dell'AFrica equatoriale, il Borneo,<br />
Ceylon eccetera). Per le regioni N la probabilità<br />
riportata in Tabella 4 rimane minore o uguale a IO3,<br />
mentre per le regioni P diventano maggiori di IO2 per<br />
hquenze di 20 GHz o maggiori.<br />
Orbite<br />
Dopo 25 anni di operazioni di grande successo con<br />
satelliti di comunicazione GEO, negli ultimi 5 anni<br />
sono stati realizzati satelliti in orbite più basse.<br />
Vengono ora discussi alcuni vantaggi che provengono<br />
dall'abbassare l'orbita. Qualsiasi sia l'approccio adottato<br />
in tabella 1, il rapporto di potenza nello spazio<br />
libero risulta essere inversamente proporzionale a 12<br />
ove 1 è la distanza tra il satellite e il terminale di terra<br />
(figura 8). Questa distanza, quando q non è troppo piccolo,<br />
è maggiore rispetto all'altitudine h del satellite<br />
dalla terra e il rapporto 1M/h (con IM il massimo valcre<br />
di I) aumenta con il diminuire del minimo angolo di<br />
elevazione gmin e, per un dato angolo di elevazione,<br />
viene diminuita l'altitudine h7 (Figura 8). Inoltre, se<br />
tutti i fasci sono identici, la forma e la dimensione delle<br />
impronte cambia a passaggio dalle cellule centrali<br />
alle cellule periferiche; reciprocamente, per ottenere<br />
cellule identiche, è necessaria un'opportuna o m e<br />
intensità dei fasci. Dalla figura 8 è possibile derivare il<br />
guadagno in potenza trasmessa (sia dal satellite che a<br />
terra) che si può ottenere rispetto al comspondente<br />
valore in sistemi GEO. Questo guadagno è di pariice<br />
lare rilevanza quando la stazione di terra è costretta ad<br />
avere un'antenna molto ridotta e una potenza molto<br />
bassa di trasmissione; ancora di più quando, per evitare<br />
problemi di puntamento, l'antenna di terra deve<br />
essere omnidizionale, che è il caso di sistemi mobili<br />
e personali che usano terminali palmari (caso a2 o<br />
caso b in Tabella I). La citata riduzione di attenuazie<br />
ne di path è solo uno dei vantaggi che possono essere<br />
ottenuti abbassando l'orbita (vedi Tabella 5): un altro<br />
vantaggio importante è infatti la riduzione del ritardo<br />
di propagazione che nei LE0 raggiunge valori tipici di<br />
connessioni terrestri: bisogna comunque fare attenzie<br />
ne quando si introducono soiirce coders con elevaii<br />
rapporti di compressione di ampiezza di banda, perché<br />
introducono notevoli ritardi di per sé stessi. La riduzione<br />
del ritardo è importante non solo per le comunicazioni<br />
vocali ma anche per i dati, perché i protocolli<br />
sviluppati per la trasmissione dati non possono essere<br />
usati nei sistemi GEO, in particolare quei protocolli di<br />
correzione dell'errore che richiedono la rilevazione<br />
dell'errore e la ritrasmissione dei blocchi con mre.<br />
Tabella 5<br />
Vantaed della riduzione dell'altitudine di orbita<br />
riduzione dell'attenuazione di path<br />
riduzione del ritardo di propagazione<br />
possibilità di incrementare l'angolo di elevazione<br />
possibilità di realizzare un reale sistema globale<br />
Un altro vantaggio elencato in Tabella 5 è la possibilità<br />
di operare con elevati angoli di elevazione, che<br />
facilitano il superamento di ostacoli come palazzi,<br />
alberi eccetera. Questo aspetto diventa via via pii rilevante,<br />
man mano che la Frequenza di trasmissione viene<br />
incrementata; si ricordi anche che a frequenze oltre<br />
i 10 GHz, l'attenuazione da pioggia decresce al diminuire<br />
dell'angolo di elevazione. In questo contesto si<br />
consideri che la copertura assicurata dai siitemi GEO<br />
sarebbe molto ridotta se fosse richiesto un elevato<br />
angolo di elevazione (Figura 9): la figura mostra ad<br />
esempio che un angolo di elevazione minimo<br />
gmin=lf restringerebbe la coperiura a latitudini di<br />
i65", mentre per un gmin=4O0 la coperiura sarebbe<br />
limitata a meno dei i45", escludendo dunque iutte le<br />
principali capitali europee. Allo stesso tempo, sarebbe<br />
richiesto un numero maggiore di satelliti. Con sistemi<br />
non GEO, è possibile ottenere facilmente un elevato<br />
angolo di elevazione, a patto che venga impiegato un<br />
maggiore numero di satelliti. (Figuralo).<br />
A questi vantaggi si oppongono tuttavia i seguenti<br />
svantaggi :<br />
* non appena il satellite si muove lungo I'orbita rispetto<br />
alla terra, l'altitudine decresce sempre più, vedi ad<br />
esempio I'ascissa in Figura 8, richiedendo pmdure<br />
di switch e handover da un satellite al seguente<br />
il numero di satelliti richiesto aumenta al decrescere<br />
dell'altitudine (vedi Figura IO),<br />
* mentre, usando satelliti GEO che sono fissi rispetto<br />
Fiira 8<br />
Rapporto Ilh come funzione du h.<br />
L'altitudine di orbita può essere ridotta fina all'incirca<br />
500 Km. ci06 di un valore sufficientemente elevato<br />
per evirare interferenze atmosferiche. È importante<br />
tuttavia. stare al di fuori della cintura di Van Allen<br />
(figura 10, m) ( che può danneggiare componenti<br />
elettronici e celle solari. Come conseguenza. sono<br />
disponibile due range di altitudine: 500 e 2000 Km<br />
che definiscono le orbite basse terrestri<br />
(Low-altitute Earch Orbitis. LEOs).<br />
Fiira 9<br />
Angular haltidth of the swath width. ciob latitudini<br />
nord e sud che limitano la fascia raggiunta da sistemi<br />
GEO in funzione del numero di satelliti.<br />
Figura 10<br />
Numero minimo di satelliti nel sistema in funzione<br />
dell'altitudine.<br />
alla terra, è possibile distribuire la capaciti di traffico<br />
dei satelliti, in funzione delle necessità delle varie patti<br />
della regione servita, i satelliti LE0 tendono a dishibuire<br />
evenly la loro capaciti di comunicazione sulla<br />
Terra, senza tenere conto che 2/3 della superficie terrestre<br />
b coperta da oceani. Secondo quanto esposto, i<br />
satelliti LE0 hanno come caratteristica positiva la<br />
capaciià di allestire un sistema globale vero, ma aUo<br />
stesso tempo necessitano di un accurato sistema di<br />
progetto per evitare un eccessivo spreco di capacità di<br />
comunicazione in regioni con modesto flusso di traffico<br />
e di sorgenti.<br />
Un concetto basilare appare essere che la loro capaciià<br />
di comunicazione deve essere scelta per essere ade-