Instructions for Use - Multilingual - Gore Medical
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3,0 Tesla, con scanner a campo orizzontale e schermatura<br />
attiva, dotato di software G3.0-052B quando collocata in<br />
posizione da caso peggiore in un modello progettato per<br />
simulare i tessuti umani. Il tasso di assorbimento specifico<br />
(SAR) calcolato tramite calorimetria è risultato pari a 2,8 W/kg.<br />
Aumento della temperatura a 1,5 Tesla<br />
La sezione rin<strong>for</strong>zata in nitinolo della protesi vascolare GORE®<br />
Hybrid può generare un aumento della temperatura pari a<br />
2,4 °C a un tasso di assorbimento specifico (SAR) massimo<br />
mediato sul corpo intero pari a 2,8 W/kg per 15 minuti di<br />
scansione con sistema di RM Siemens <strong>Medical</strong> Solutions<br />
Magnetom da 1,5 Tesla, con scanner a campo orizzontale<br />
e schermatura attiva, dotato di software Numaris/4<br />
quando collocata in posizione da caso peggiore in un<br />
modello progettato per simulare i tessuti umani. Il tasso di<br />
assorbimento specifico (SAR) calcolato tramite calorimetria è<br />
risultato pari a 1,5 W/kg.<br />
Artefatto dell’immagine<br />
Un artefatto nell’immagine può estendersi di 2-4 mm circa<br />
dalla sezione rin<strong>for</strong>zata in nitinolo della protesi vascolare<br />
GORE® Hybrid, sia all’interno che all’esterno del lume del<br />
dispositivo stesso, quando questa viene sottoposta a<br />
scansione nel corso di test non clinici usando le sequenze<br />
di impulsi Spin Echo T1-ponderati e Gradient Echo in un<br />
sistema di RM General Electric Excite da 3,0 Tesla, con<br />
schermatura attiva e campo orizzontale, con bobina “body” in<br />
trasmissione/ricezione RF.<br />
Per ciascun dispositivo e gruppo vascolare, gli artefatti<br />
presenti sulle immagini in RM possono apparire come vuoti di<br />
segnale circoscritti (ovvero perdita di segnale) di dimensioni<br />
inferiori rispetto alle dimensioni e alla <strong>for</strong>ma di questi<br />
impianti. Nel caso della protesi vascolare GORE® Hybrid, la<br />
sequenza di impulsi Gradient Echo può generare artefatti<br />
di dimensioni maggiori rispetto alla sequenza di impulsi<br />
Spin Echo T1-ponderati. La qualità dell’immagine in RM può<br />
risultare compromessa se l’area di interesse corrisponde<br />
esattamente o è relativamente vicina alla posizione della<br />
sezione rin<strong>for</strong>zata in nitinolo della protesi vascolare GORE®<br />
Hybrid. Di conseguenza, può essere necessario ottimizzare i<br />
parametri di imaging in RM per compensare la presenza di<br />
questo impianto.<br />
VI. POSSIBILI COMPLICANZE DERIVANTI DALL’USO<br />
DI UNA PROTESI VASCOLARE<br />
A. Le complicanze che possono insorgere con l’uso di<br />
qualsiasi protesi vascolare includono, tra le altre:<br />
ridondanza; infezione; ultrafiltrazione o sieroma<br />
periprotesico; trombosi; rottura meccanica o lacerazione<br />
della linea di sutura, della protesi e/o del vaso ospite;<br />
sanguinamento eccessivo dal <strong>for</strong>o di sutura; <strong>for</strong>mazione di<br />
pseudoaneurismi a causa di punture eccessive, localizzate<br />
o eseguite con un ago di grande calibro; oppure ematomi<br />
periprotesici.<br />
B. Complicanze ed eventi avversi possono insorgere con<br />
l’uso di qualsiasi dispositivo contenente nitinolo. Tali<br />
complicanze includono, tra le altre: ematoma; stenosi,<br />
trombosi od occlusione; embolia distale; occlusione di<br />
una diramazione laterale; trauma e/o rottura della parete<br />
del vaso; falso aneurisma; infezione; infiammazione;<br />
febbre e/o dolore in assenza di infezione; mancato rilascio;<br />
migrazione; guasto del dispositivo.<br />
C. Una possibile complicanza che può verificarsi in<br />
associazione all’uso di qualsiasi prodotto contenente<br />
eparina è la trombocitopenia indotta da eparina di tipo II<br />
(vedere la precedente Sezione V. E.).<br />
VII. TECNICHE OPERATORIE<br />
A. TUTTE LE CONFIGURAZIONI DI PROTESI VASCOLARI GORE®<br />
HYBRID<br />
1. Evitare danni o contaminazione utilizzando sempre guanti<br />
puliti e strumenti atraumatici per maneggiare la protesi<br />
vascolare GORE® Hybrid. Proteggere sempre la protesi da<br />
eventuali danni causati da oggetti pesanti o taglienti.<br />
2. Per la selezione della sezione rin<strong>for</strong>zata in nitinolo delle<br />
dimensioni corrette, è necessario procedere a una attenta<br />
valutazione del vaso. In generale, per garantire un<br />
ancoraggio adeguato, il diametro della sezione<br />
rin<strong>for</strong>zata in nitinolo deve essere del 5-20% circa<br />
maggiore rispetto al diametro della parte sana del<br />
vaso (Tabella 1).<br />
39<br />
Tabella 1 – Tabella per la determinazione delle<br />
dimensioni idonee della sezione rin<strong>for</strong>zata in nitinolo<br />
Diametro<br />
dichiarato<br />
della sezione<br />
rin<strong>for</strong>zata in<br />
nitinolo<br />
(mm)<br />
Diametro<br />
consigliato del<br />
vaso1 per la<br />
sezione rin<strong>for</strong>zata<br />
in nitinolo<br />
(mm)<br />
Diametro<br />
consigliato del<br />
palloncino per<br />
la dilatazione<br />
post-rilascio<br />
della sezione<br />
rin<strong>for</strong>zata in<br />
nitinolo<br />
(mm)<br />
Dimensione<br />
raccomandata<br />
(Fr) della<br />
guaina<br />
staccabile<br />
5 4,0 – 4,7 5,0 11<br />
6 4,8 – 5,5 6,0 11<br />
7 5,6 – 6,5 7,0 12<br />
8 6,6 – 7,5 8,0 14<br />
9 7,6 – 8,5 9,0 14<br />
1 La compressione consigliata della sezione rin<strong>for</strong>zata in<br />
nitinolo all’interno del vaso è del 5-20% circa.<br />
3. La sezione rin<strong>for</strong>zata in nitinolo della protesi vascolare<br />
GORE® Hybrid può essere inserita nel vaso interessato<br />
usando una venotomia/arteriotomia standard o una<br />
tecnica over-the-wire. Nel caso di una venotomia/<br />
arteriotomia standard, la direzione e la lunghezza della<br />
venotomia/arteriotomia sono a discrezione del chirurgo.<br />
Nel caso della tecnica over-the-wire, usare una guida da<br />
0,035 pollici (0,889 mm) e una guaina staccabile delle<br />
dimensioni idonee (Tabella 1). Attenersi alle istruzioni<br />
<strong>for</strong>nite dal fabbricante della guida e della guaina staccabile<br />
utilizzata. Ottenere l’accesso al vaso con la guida mediante<br />
la tecnica di Seldinger. Inserire quindi una guaina staccabile<br />
nel vaso sopra la guida. Rimuovere il dilatatore e infilare la<br />
sezione rin<strong>for</strong>zata in nitinolo della protesi vascolare GORE®<br />
Hybrid sulla guida e all’interno della guaina staccabile.<br />
Staccare quindi la guaina staccabile con cautela, facendo<br />
simultaneamente avanzare all’interno del vaso la sezione<br />
rin<strong>for</strong>zata in nitinolo.<br />
4. La sezione rin<strong>for</strong>zata in nitinolo della protesi vascolare<br />
GORE® Hybrid deve essere inserita nel vaso di almeno<br />
2,5 cm circa, con la linea di rilascio rivolta verso l’alto.<br />
Mantenendo stabile la sezione rin<strong>for</strong>zata in nitinolo, tirare<br />
lentamente la linea di rilascio tenendola il più possibile<br />
parallela rispetto alla protesi vascolare. Il rilascio della<br />
sezione rin<strong>for</strong>zata in nitinolo avviene dalla punta della<br />
parte compressa di inserimento verso la sezione senza<br />
rin<strong>for</strong>zo in nitinolo. Se rilasciata secondo le istruzioni, la<br />
sezione rin<strong>for</strong>zata in nitinolo non subisce generalmente un<br />
accorciamento apprezzabile.<br />
Nota – Una volta iniziata la procedura di rilascio,<br />
non cercare di riposizionare la sezione rin<strong>for</strong>zata in<br />
nitinolo.<br />
Figura 6a – Posizione della mano per il rilascio della<br />
protesi vascolare GORE® Hybrid