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Novembre 2009 III<br />
Immigrazione: ecco i fatti concreti<br />
Calo del 90% degli sbarchi rispetto al 2008<br />
Accordo con la Libia: funziona perfettamente. I numeri: dal 1 Maggio al 31 Agosto<br />
del 2008 erano sbarcate in Italia oltre 15 mila persone partite dalla Libia.<br />
Nello stesso periodo di quest’anno siamo fermi a 1400, con un calo del 90%.<br />
<strong>Il</strong> crollo degli sbarchi è coinciso con l’avvio dei contestati respingimenti e dei pattugliamenti<br />
con le tre motovedette cedute dall’Italia alla Libia.<br />
Non vengono adottate “politiche strumentali” ma secondo le regole<br />
della Commissione Europea<br />
<strong>Il</strong> problema risulta esserci soprattutto per i clandestini che arrivano via terra, privilegiando<br />
la rotta balcanica. Per arrestare questo flusso il Viminale sostiene che è utile<br />
accelerare la liberalizzazione dei visti per i viaggi negli Stati dell’Unione Europea.<br />
Adottando questa strategia si giungerà ad una svolta importante, perché il sistema dei<br />
visti, con l’efficace controllo degli ingressi, è un mezzo<br />
per contrastare l’immigrazione illegale.<br />
TRATTATO DI PRUM:<br />
SEMPLIfICATA LA LOTTA<br />
AL TERRORISMO E AL-<br />
L’IMMIGRAZIONE.<br />
Lo scorso 24 Giugno, il Senato<br />
della Repubblica ha approvato<br />
definitivamente il Trattato di<br />
Prum, che tende a migliorare la<br />
cooperazione nel contrasto<br />
al terrorismo, alla<br />
criminalità organizzata,<br />
e all’immigrazione illegale<br />
tra Italia, Belgio,<br />
Germania, Spagna,<br />
Francia, Lussemburgo,<br />
Olanda e Austria.<br />
Ciò prevede :<br />
- Istituzione di una banca<br />
dati nazionale del<br />
Dna, che raccoglierà il<br />
Dna di condannati, imputati<br />
e indagati, consentendo<br />
di identificare<br />
in modo più rapido chi<br />
delinque. La banca sarà collegata<br />
alla rete delle banche dati<br />
degli altri Paesi Europei;<br />
- Imposizione da parte dell’Autorità<br />
Giudiziaria del prelievo<br />
forzoso del Dna, anche di persone<br />
non indagate, se necessario<br />
per le indagini;<br />
- Presenza di guardie armate in<br />
borghese sugli aerei;<br />
Lotta ferrea all’evasione fiscale<br />
Fisco piu’ leggero con sanzioni piu’ pesanti<br />
LA SCELTA DI GOVERNO.<br />
“Lavorare sulla qualità dell’attività<br />
di controllo, mirata a prevenire<br />
ed educare piuttosto che<br />
reprimere”<br />
Nei primi otto mesi dell’anno<br />
gli accertamenti del Fisco hanno<br />
permesso di recuperare 2,8 miliardi<br />
di euro, quasi un miliardo<br />
in più rispetto al 2008, con un<br />
incremento del 47% (Dati resi<br />
noti dal direttore dell’Agenzia<br />
delle Entrate)<br />
Accertamenti : sono stati 173<br />
mila (+ 7%) con una maggiore<br />
speciale MUSILE DI PIAVE<br />
- La possibilità da parte delle<br />
forze di Polizia di poter concludere<br />
le proprie indagini nel<br />
territorio dei Paesi aderenti al<br />
trattato senza chiedere particolari<br />
autorizzazioni.<br />
LA CLANDESTINITA’<br />
E’REATO.<br />
Si facilita l’effettiva espulsione<br />
del clandestino, dal momento<br />
che secondo la normativa europea<br />
sui rimpatri, l’espulsione<br />
con accompagnamento nel<br />
paese d’origine è possibile solo<br />
se vi è condanna per un reato.<br />
L’immigrato irregolare sarà punito<br />
con un’ammenda da 5.000<br />
a 10.000 €.Coloro i quali favori-<br />
imposta accertata pari a 10 miliardi<br />
(+72%).<br />
Le verifiche nei confronti di soggetti<br />
con credito Iva segnalano<br />
un aumento degli accertamenti<br />
del 26% : tra minor credito e<br />
maggiore Iva a debito accertata,<br />
lo scostamento a favore del Fisco<br />
è di due miliardi.<br />
ALLEANZA CON GLI ENTI<br />
LOCALI.<br />
Strategia mirata a singoli settori<br />
economici e territori dove le irregolarità<br />
sono più diffuse.<br />
Un primo screening coinvolge<br />
ranno l’immigrazione andranno<br />
incontro a 15 anni di carcere. E’<br />
prevista l’espulsione anche per i<br />
cittadini comunitari che non abbiano<br />
reddito o delinquono. Chi<br />
trasgredisce l’ordine di espulsione<br />
è punito con la reclusione<br />
da uno a quattro anni.<br />
DIRITTO D’ASILO.<br />
Nel 2009 il Governo<br />
ha aumentato<br />
da 21 a 29<br />
milioni di euro<br />
il fondo nazionale<br />
per i diritti<br />
d’asilo.<br />
STOP AI<br />
CPT, ECCO<br />
I CENTRI DI<br />
IDENTIfICA-<br />
ZIONE ED<br />
ESPULSIONE.<br />
Vecchi “centri<br />
di permanenza temporanea”<br />
(Cpt) sono ora diventati “centri<br />
di identificazione ed espulsione”.<br />
Per la realizzazione di<br />
questi centri nelle regioni che<br />
attualmente ne sono prive, sono<br />
stati stanziati 3 milioni di euro<br />
per il 2008 e 37,5 milioni negli<br />
anni 2009 e 2010. L’obiettivo è<br />
avere un centro in ogni regione,<br />
le imprese con volume di affari<br />
superiore ai 300 milioni di euro,<br />
poi i controlli saranno allargati<br />
ai grandi contribuenti (oltre 100<br />
milioni): si raggiungerà così<br />
entro il 2011 una platea dalla<br />
quale dipende il 60% del gettito<br />
tributario.<br />
La stretta sulle controllate estere<br />
e l’inversione dell’onere della<br />
prova per chi detiene capitali<br />
oltre i confini fanno il resto.<br />
SOLUZIONE, LO SCUDO<br />
fISCALE.<br />
Un decisivo tassello di questa<br />
strategia è costituito dallo scudo<br />
con un totale di 4.000 posti disponibili.<br />
SEI MESI DI TEMPO PER<br />
IDENTIfICARE ED ESPEL-<br />
LERE I CLANDESTINI.<br />
La permanenza degli immigrati<br />
clandestini nei centri di identificazione<br />
ed espulsione è stata<br />
triplicata(da due a sei mesi) per<br />
permettere di accertare la loro<br />
identità e organizzare il loro<br />
rimpatrio. Per coloro i quali<br />
dichiareranno falsa identità, il<br />
massimo della pena sarà da tre<br />
a sei anni.<br />
PER RESTARE IN ITALIA<br />
I CITTADINI COMUNITA-<br />
RI DEVONO AVERE UN<br />
REDDITO.<br />
Tutti i cittadini comunitari per<br />
rimanere nel nostro Paese devono<br />
dimostrare di avere un<br />
reddito e risorse economiche<br />
sufficienti, oltre all’iscrizione<br />
all’anagrafe entro 10 giorni dall’ingresso.<br />
L’espulsione risulta<br />
obbligatoria in caso di mancata<br />
iscrizione o richiesta della carta<br />
di soggiorno.<br />
PERMESSO DI SOGGIOR-<br />
NO SE SAI L’ITALIANO.<br />
Per avere il permesso di soggiorno<br />
vi è l’obbligatorietà di<br />
superare un test di conoscenza<br />
della lingua italiana e pagare<br />
una quota tra 80 e 200 euro. La<br />
tassa per la cittadinanza è di 200<br />
euro.<br />
RESTRIZIONI PER I<br />
RICONGIUNGIMENTI fA-<br />
MILIARI.<br />
Al fine di evitare ricongiungimenti<br />
familiari “di comodo”,<br />
per il coniuge è richiesta l’età<br />
minima di diciotto anni e che<br />
non sia separato legalmente.<br />
Per i figli maggiorenni si richiede<br />
che la impossibilità di provvedere<br />
alle proprie esigenze di<br />
vita dipenda da una condizione<br />
di invalidità totale. Si prevede<br />
fiscale: chi non aderirà resterà<br />
senza paracadute, poiché dopo<br />
il 15 aprile 2010 i capitali detenuti<br />
all’estero e non denunciati<br />
verranno considerati frutto di<br />
evasione fiscale, con pesantissime<br />
sanzioni. Si sta costituendo<br />
a Milano una task-force “antiparadisi<br />
fiscali”, con il compito<br />
di acquisire informazioni utili<br />
all’individuazione dei fenomeni<br />
più rilevanti di evasione ed<br />
elusione internazionale. Con la<br />
Svizzera proseguono le trattative:<br />
alcune stime indicano in<br />
300 miliardi i capitali italiani<br />
che hanno trovato rifugio dal<br />
la possibilità del ricorso all’esame<br />
del Dna per l’accertamento<br />
del rapporto di parentela, quando<br />
manchi la documentazione o<br />
sussistano fondati dubbi sulla<br />
sua autenticità.<br />
STOP ALLE NOZZE DI<br />
COMODO.<br />
Lo straniero che sposa un cittadino<br />
italiano acquisirò la<br />
cittadinanza italiana non più<br />
automaticamente ma solo se<br />
risiederà nel nostro Paese per<br />
almeno due anni o dopo tre anni<br />
dalla data del matrimonio se risiederà<br />
all’estero.<br />
REGOLARIZZAZIONE PER<br />
BADANTI E COLf.<br />
Per non penalizzare migliaia di<br />
famiglie a seguito dell’introduzione<br />
del reato di immigrazione<br />
La nostra proposta<br />
Manette a chi<br />
gira in burqa!<br />
OBIETTIVO:<br />
Modificare la legge Reale del 1975 in materia di “tutela<br />
dell’ordine pubblico e identificabilità della persona”<br />
La legge Reale, datata<br />
1975, prevede il divieto<br />
di utilizzare “senza<br />
un giustificato motivo” indumenti<br />
che impediscano il riconoscimento<br />
della persona.<br />
Tra gli oggetti<br />
che<br />
non possono<br />
essere<br />
utilizzati in<br />
quanto impedenti<br />
la<br />
riconoscibilità,<br />
vi è da<br />
aggiungere<br />
“tutti gli<br />
indumenti<br />
indossati in ragione della propria<br />
affiliazione religiosa”.<br />
Fisco. Da questo<br />
Paese la regolarizzazione<br />
potrà<br />
avvenire solo con<br />
rimpatrio dei beni<br />
sottratti, soggetti<br />
a tassazione del<br />
5%.<br />
EffETTO SCUDO.<br />
La massa di soldi pronta a rientrare<br />
in Italia è di 100 miliardi,<br />
mentre l’aliquota di rientro è<br />
raddoppiata, dal 2,5 al 5%.<br />
E’ prevista l’estinzione dei reati<br />
tributari e contabili, ma non<br />
delle eventuali iniziative per<br />
clandestina, i datori di lavoro<br />
italiani o stranieri potranno regolarizzare<br />
fino a 2 badanti e 1<br />
colf italiane o extracomunitarie.<br />
CARCERE E CONfISCA A<br />
CHI AffITTA AI CLANDE-<br />
STINI.<br />
è previsto il carcere fino a tre<br />
anni per chi lucra sullo straniero<br />
senza permesso di soggiorno,<br />
affidandogli casa o altro immobile.<br />
Con la condanna scatta<br />
anche la confisca del bene. Dalla<br />
sua entrata in vigore a fine<br />
maggio 2009 sono state 793 le<br />
persone denunciate per questo<br />
reato : 533 nel 2008 e 263 nel<br />
2009. <strong>Il</strong> decremento del dato è<br />
da ricondurre all’efficacia che<br />
la norma ha sviluppato in termini<br />
di deterrenza.<br />
“Tra la tutela della libertà<br />
religiosa e la tutela della sicurezza,<br />
per noi la priorità è<br />
sempre la sicurezza”(Carolina<br />
Lussana).<br />
Le sanzioni per i<br />
trasgressori: possibilità<br />
dell’arresto in<br />
flagranza, condanna<br />
fino a due anni di arresto<br />
e ammenda da<br />
mille a duemila euro.<br />
Tutti devono essere<br />
riconoscibili nei<br />
luoghi pubblici, nel<br />
rispetto della legge<br />
e nella tutela della sicurezza<br />
generale.<br />
altri crimini<br />
Lo Stato recupera almeno 5 miliardi<br />
subito (poi sanate le cifre<br />
rientrate, i contribuenti pagheranno<br />
da qui in avanti le tasse)<br />
Se qualche malavitoso volesse<br />
restare al riparo dalla giustizia,<br />
si guarderà molto bene dall’utilizzare<br />
il rientro dei capitali, dichiarandosi<br />
al fisco.