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2<br />
primo piano<br />
DALLA PRIMA<br />
INTERVISTA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI<br />
TREVISO<br />
<strong>Il</strong> ruolo delle Province è fondamentale<br />
come presidio democratico<br />
(...)<br />
Stiamo riuscendo comun-<br />
que a portar avanti gli impegni<br />
presi, nel campo delle opere<br />
pubbliche, della viabilità e non<br />
solo. <strong>Il</strong> periodo storico non ci<br />
sta agevolando: la crisi congiunturale<br />
ci ha portato a prendere<br />
provvedimenti improvvisi<br />
per far fronte alle numerose<br />
richieste e necessità della<br />
gente. Inoltre, il Patto di<br />
Stabilità ci ha messo davanti<br />
a grossi vincoli che hanno<br />
rallentato le realizzazioni in<br />
cantiere.<br />
In molti definiscono le<br />
province un ente inutile da<br />
abolire.<br />
Sia il suo predecessore<br />
Luca Zaia sia Lei, con<br />
il vostro impegno, con il<br />
proficuo operato, avete<br />
ampiamente dimostrato il<br />
contrario.<br />
Perché è importante mantenere<br />
le Province?<br />
<strong>Il</strong> ruolo delle Province è fondamentale<br />
come presidio democratico<br />
di un’area vasta come<br />
è il territorio provinciale: non<br />
a caso la comunità si organizza<br />
a livello provinciale in<br />
DALLA PRIMA<br />
Al di sopra del<br />
“Popolo Sovrano”<br />
(...) Due tempi diversi e due<br />
uomini diversissimi, che hanno<br />
salvato l’Italia da coloro che<br />
non hanno mai avuto avversari<br />
politici, ma solo “nemici” da<br />
uccidere politicamente e non<br />
solo, con tutte le azioni e gli<br />
strumenti a disposizione, leciti<br />
e illeciti, come insegna ampiamente<br />
la storia (per chi sa leggerla)<br />
Lo stesso vale per gli avvenimenti<br />
attuali ampiamente<br />
interpretabili per chi ha l’equilibrio<br />
e il buon senso di valutarli<br />
intelligentemente.<br />
<strong>Il</strong> primo Presidente era un “Santo”<br />
il secondo; no!<br />
Ma non è detto che a governare<br />
debbano essere sempre: “ i Santi<br />
o i Poeti o i navigatori ecc…”<br />
anzi quasi mai, ma uomini più<br />
o meno normali, dalle attitudini,<br />
caratteristiche e volontà tali<br />
da poter essere messe oltre che<br />
al servizio di se stessi, anche al<br />
servizio della comunità.<br />
Chi ha talenti da spendere, li<br />
impieghi. O si deve essere unti<br />
da un …di sinistra per essere<br />
abilitati alla bisogna?<br />
Sempre la storia ci insegna<br />
l’esatto opposto.<br />
A proposito del tanto vituperato<br />
e “non costituzionale”!?! “Lodo<br />
Fondato nel 1974<br />
dal Comm. Redo Cescon (1929 - 2007)<br />
Reg. Tribunale Treviso n.412<br />
Iscritto all’USPI<br />
tutti i suoi aspetti (economico,<br />
sindacale, politico, religioso,<br />
associativo…). Quindi, il livello<br />
di governo dell’area vasta<br />
assume un’importanza strategica:<br />
le funzioni fondamentali<br />
delle Province debbono esser<br />
essenzialmente quelle di piani-<br />
Le Province reciteranno<br />
un ruolo da protagonista<br />
nell’applicazione<br />
del federalismo<br />
ficazione e coordinamento dello<br />
sviluppo economico locale oltre<br />
che quelle di sussidiarietà<br />
a supporto dei Comuni. Una<br />
pianificazione complessiva che<br />
comprenda e finalizzi organicamente<br />
ed in modo coerente oltre<br />
che le politiche del lavoro, della<br />
formazione e programmazione<br />
scolastica, ovviamente, la pianificazione<br />
territoriale di area<br />
vasta.<br />
Piuttosto, questi enti provinciali<br />
devono essere riformati. Oggi<br />
esistono un’infinità di altri Enti<br />
sovra comunali ad ampio rag-<br />
Alfano” già “Lodo Schifani” di<br />
cui tanto si parla, ci si dimentica<br />
che “l’immunità parlamentare”<br />
in vigore fino a non molti<br />
or sono era “Costituzionale”!?!<br />
E fu ampiamente usata senza<br />
ritegno proprio dai comunisti<br />
alla fine degli ‘40 e ’50 per far<br />
transitare e parcheggiare vari<br />
“Onorevoli” che di onorevole<br />
avevano ben poco a spartire con<br />
la giustizia. Ci si dimentica anche,<br />
e questo vale in particolare,<br />
per la “ Democristiana” Provincia<br />
di Treviso, che negli anni<br />
‘70 proprio i comunisti applicarono<br />
scientemente la famosa:<br />
“Strategia della Pontebbana” la<br />
quale consisteva nel mettere in<br />
crisi tutte le Amministrazioni<br />
Comunali e non solo, attraverso<br />
la denuncia di tutti i Sindaci e<br />
anche Amministratori di Enti,<br />
naturalmente “Democristiani”<br />
delle Città e dei Paesi su di essa<br />
“Statale Pontebbana” allineati.<br />
Denunce pretestuose e spesso<br />
infondate passate in mano a…<br />
di colore o extra Parlamentari, o<br />
altro, come allora si usava dire.<br />
Ciò produsse un notevole colpo<br />
alla credibilità di un “nemico”<br />
quale la DC, passando quindi<br />
sopra cinicamente alle crisi di<br />
Direttore<br />
Responsabile<br />
Alessandro Biz<br />
Supervisione<br />
giornalistica<br />
Gianluca Versace<br />
Alessandro Biz<br />
Andrea Catra<br />
Fabio Celant<br />
gio che assolvono a funzioni<br />
che potrebbero essere tranquillamente<br />
svolte dalle Province,<br />
con risparmio di risorse economiche.<br />
Che rapporto c’è con le vicine<br />
province, soprattutto<br />
Venezia e Belluno? Si<br />
possono instaurare sinergie?<br />
Io ho sempre sostenuto che<br />
si possa, anzi si debba lavorare<br />
di concerto con tutte<br />
le Province del Veneto, per<br />
realizzare progetti a lunga<br />
scadenza in favore del territorio.<br />
Non a caso recentemente<br />
ho siglato con le vicine Belluno<br />
e Venezia un documento contenente<br />
azioni strategiche da portar<br />
avanti congiuntamente. Si<br />
tratta di alcuni risoluzioni nelle<br />
attività di comune interesse,<br />
per la migliore e più efficiente<br />
gestione del territorio e dei servizi<br />
al cittadino. Urbanistica,<br />
viabilità, ambiente e turismo:<br />
questi gli ambiti d’intervento. <strong>Il</strong><br />
proposito è quello di ragionare<br />
intermini di area vasta, visti gli<br />
interessi che ci uniscono negli<br />
ambiti della pianificazione ter-<br />
galantuomini, crisi personali e<br />
famigliari nelle quali trascinarono<br />
i malcapitati Sindaci, costretti<br />
per legge alle dimissioni<br />
ed esposti con manifestazioni<br />
organizzate, al pubblico ludibrio.Sindaci,<br />
poi tutti assolti o<br />
derubricati dai reati attribuiti<br />
“posso fare nomi e cognomi”<br />
uomini difesi pubblicamente<br />
da un grande, coraggioso e<br />
indimenticato Deputato DC<br />
trevigiano, che ebbi l’onore di<br />
conoscere bene e il privilegio di<br />
essergli amico.<br />
Molti di questi Sindaci sono<br />
stati poi rieletti, con buona pace<br />
dei comunisti.Pertanto l’immunità<br />
temporanea all’incarico,<br />
ovvero la tutela di certe cariche<br />
pubbliche dalle insidie politiche<br />
che poco hanno a che vedere<br />
con la Giustizia, non capisco<br />
perché debba suonare scandalo.<br />
La sospensione dei processi non<br />
è annullamento dell’uguaglianza<br />
di tutti di fronte alla Legge.<br />
E allora perché tanto “casino”<br />
Quando di tale disposizione se<br />
ne è usato e se ne usa ancora nel<br />
mondo sotto varie forme?<br />
La vera giustizia, deve essere<br />
veramente vera. O no?<br />
Adriano Gionco<br />
Giovanni Cescon<br />
Graziano Mattiuzzi<br />
Direzione<br />
Roberto Momo<br />
Mattia Perencin<br />
Davide Pessot<br />
Valentino Venturelli<br />
Fabiano Zucco<br />
ritoriale, della viabilità e del<br />
turismo e non solo. Treviso,<br />
Venezia e Belluno poi hanno un<br />
minimo comun denominatore: il<br />
<strong>Piave</strong>, il fiume sacro alla Patria<br />
che lega i nostri territorio. E<br />
anche al <strong>Piave</strong> guarda il protocollo<br />
firmato.<br />
Recentemente è stato eletto<br />
presidente dell’URPV<br />
(Unione regionale<br />
delle province venete)<br />
<strong>Il</strong> mio ruolo è quello di<br />
garantire la rappresentatività<br />
delle Province in<br />
Veneto, ma anche e soprattutto<br />
a livello nazionale.<br />
Le Province sono<br />
un punto di riferimento per i<br />
cittadini, enti sulla cui utilità<br />
non devono esserci dubbi. La<br />
volontà è quella di essere un<br />
interlocutore forte nei confron-<br />
Redazione<br />
via Mazzini 64<br />
rec. corrisp. C.P. 180<br />
31015 Conegliano (TV)<br />
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Fax 0438 6945889<br />
e-mail: redazione.ilpiave@libero.it<br />
ti del Governo, nell’ottica del<br />
riordino dello Stato voluta dai<br />
Ministri Maroni e Calderoli,<br />
per fare in modo che le Province<br />
recitino un ruolo da protagonista<br />
nell’applicazione del<br />
federalismo.<br />
Tempo fa ha parlato dell’inno<br />
del <strong>Piave</strong>? Cosa rappresenta<br />
per il nostro territo-<br />
Sant’Artemio è la casa<br />
dei trevigiani.<br />
Abbiamo ridato alla comunità<br />
una struttura storica,<br />
inserita in un parco urbano<br />
rio?<br />
<strong>Il</strong> <strong>Piave</strong> è il fiume sacro della<br />
nostra terra, è la striscia d’acqua<br />
che divide in due la Marca<br />
Trevigiana. È il fiume dove mi-<br />
Edito da<br />
Ass. Culturale <strong>Il</strong> <strong>Piave</strong><br />
via Friuli - S. Vendemiano TV<br />
Stampa<br />
Centro Stampa Editoriale<br />
Grisignano di Zocco (VI)<br />
• Novembre 2009<br />
gliaia di giovani da tutta Europa,<br />
ma soprattutto veneti, sono<br />
morti durante il Primo Conflitto<br />
Mondiale, molti dei quali senza<br />
neppure sapere per quale motivo<br />
stessero combattendo. Insomma,<br />
è il fiume che raccoglie<br />
la memoria storica del nostro<br />
territorio e della nostra gente.<br />
Un testo che parla di libertà.<br />
E se è vero che un inno ha una<br />
funzione simbolica ed è<br />
efficace se esprime un<br />
sentire comune, cioè il<br />
sentire di una comunità,<br />
allora non è sbagliato<br />
pensare alla “Canzone<br />
del <strong>Piave</strong>” anche come<br />
inno della Provincia di<br />
Treviso, perché ci riconosciamo<br />
come gente del <strong>Piave</strong><br />
non come dato genetico, ma<br />
morale, che unisce la memoria<br />
dei trevigiani.<br />
Alessandro Biz<br />
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