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appunti di biochimica e biochimica nutrizionale - ClinicaVirtuale ...

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Giordano Perin; <strong>biochimica</strong> <strong>nutrizionale</strong>3: ormoni1: recettori ormonali<br />

● RECETTORI NUCLEARI.<br />

Questi ultimi tre necessitano <strong>di</strong> un ormone <strong>di</strong> natura steroidea generalmente dotato<br />

<strong>di</strong> un carrier <strong>di</strong> membrana per penetrare a livello cellulare ed agire sul loro specifico<br />

recettore; in ogni caso un filtro a livello della membrana è presente.<br />

Qualsiasi sia la categoria cui appartiene l'ormone è il PRIMO MESSAGGERO chimico, si<br />

occupa <strong>di</strong> portare uno specifico segnale a livello cellulare; all'interno, in seguito alla<br />

relazione che viene ad instaurarsi con il recettore, si forma il SECONDO MESSAGGERO.<br />

Per quanto concerne la natura della azione ormonale è necessario sottolineare che per un<br />

ormone o un gruppo <strong>di</strong> ormoni si possono definire:<br />

● AFFINITÀ fra recettore e ormone, questa può essere garantita dalla<br />

COOPERATIVITÀ in generale si tratta <strong>di</strong> una proprietà che si osserva nella<br />

interazione fra un ligando e una macromolecola (= cooperatività ossigenoemoglobina);<br />

per quanto concerne il complesso ormone-recettore la cooperatività è<br />

estremamente utile in quanto garantisce un meccanismo <strong>di</strong> regolazione della<br />

affinità:<br />

● BASSE CONCENTRAZIONI DI SUBSTRATO: l'attività della molecola<br />

recettoriale è bassa.<br />

● SUPERATA UNA CERTA SOGLIA DI CONCENTRAZIONE l'incremento <strong>di</strong><br />

operatività risulta considerevole.<br />

Si riconoscono quin<strong>di</strong> due possibilità per esempio per l'insulina: se il livello <strong>di</strong><br />

secrezione È SUBLIMINALE (cioè al <strong>di</strong> sotto <strong>di</strong> una soglia minima) il meccanismo<br />

non funziona, se invece il livello <strong>di</strong> secrezione supera la soglia in questione la<br />

risposta cellulare è molto forte; il recettore per l'insulina inoltre è caratterizzato dalla<br />

capacità <strong>di</strong> dare un fenomeno <strong>di</strong> cooperatività negativa.<br />

● AMPLIFICAZIONE DEL SEGNALE: si tratta del risultato <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> rapporti fra<br />

messaggeri e relazioni con substrati cellulari che si scatenano con la attivazione<br />

della via intracellulare metabolica: attraverso questi passaggi è possibile passare<br />

dalla presenza <strong>di</strong> un solo primo messaggero (ormone) alla presenza <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong><br />

messaggeri intracellulari.<br />

● DESENSIBILIZZAZIONE: si tratta <strong>di</strong> un meccanismo che porta alla per<strong>di</strong>ta o alla<br />

riduzione della risposta cellulare al primo messaggero (esempio evidente:<br />

l'interazione dei fotoni con la retina avviene con questo meccanismo, in caso <strong>di</strong><br />

passaggio da un ambiente luminoso ad uno privo <strong>di</strong> luce si assiste a<br />

desensibilizzazione dei recettori); questo meccanismo può essere generato a livello<br />

tissutale per esempio dalla ELIMINAZIONE DI RECETTORI DI MEMBRANA O DI<br />

CARRIER ma anche grazie alla azione <strong>di</strong> un enzima che elimini il messaggero<br />

ormonale (catecolo metil transferasi elimina l'azione terapeutica del DOPA<br />

trasformandolo in metilDOPA).<br />

● INTEGRAZIONE: i vari segnali si integrano per dare una risposta che può essere<br />

modulata in mo<strong>di</strong> molto <strong>di</strong>versi e con maggiore precisione; basta pensare a due<br />

ormoni:<br />

● come ADRENALINA e GLUCAGONE, entrambi hanno una funzione<br />

iperglicemica e si rafforzano reciprocamente nella azione.<br />

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