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appunti di biochimica e biochimica nutrizionale - ClinicaVirtuale ...

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Giordano Perin; <strong>biochimica</strong>9: metabolismo degli amminoaci<strong>di</strong><br />

○ Stimola inoltre la LIPASI PANCREATICA.<br />

○ La CCK presenta inoltre capacità stimolatorie rispetto al neurone<br />

ANORESSIGENICO e quin<strong>di</strong> alla sensazione <strong>di</strong> sazietà.<br />

A LIVELLO DEL LUME:<br />

● NEL LUME VIENE SECRETA LA ENTEROCHINASI o ENTEROPEPTIDASI, si<br />

tratta <strong>di</strong> un enzima fondamentale per quanto concerne la attivazione delle proteasi.<br />

Gli enzimi proteolitici PANCREATICI agiscono <strong>di</strong> fatto a livello intestinale e sono secreti<br />

dalla componente esocrina del pancreas:<br />

1. TRIPSINOGENO → TRIPSINA, questa conversione avviene attraverso un taglio<br />

proteolitico con conseguente rilascio <strong>di</strong> peptide, la proteasi che si occupa della<br />

attivazione è la ENTEROCHINASI o ENTEROPEPTIDASI rilasciata nel lume, come<br />

già sottolineato, dal duodeno. Anche la TRIPSINA, come la PEPSINA, presenta<br />

attività autocatalitica, inoltre presenta una azione <strong>di</strong> natura catalitica su tutti gli altri<br />

enzimi proteolitici pancreatici:<br />

2. CHIMOTRIPSINOGENO → CHIMOTRIPSINA<br />

3. PROELASTASI → ELASTASI.<br />

4. PROCARBOSSIPEPTIDASI A → CARBOSSIPEPTIDASI A.<br />

5. PROCARBOSSIPEPTIDASI B → CARBOSSIPEPTIDASI B.<br />

Questi enzimi generalmente vengono sintetizzati nelle cellule in forma INATTIVA per<br />

evitare danni a livello cellulare. Quando avviene una attivazione prematura <strong>di</strong> questi<br />

enzimi (infiammazioni del pancreas per esempio,che determinano un danno cellulare e<br />

possono portare alla formazione <strong>di</strong> una proteasi attiva) questa agisce sulle cellule vicine<br />

provocando una autocatalisi e conseguente ATTIVAZIONE DI UNA GRANDE QUANTITÀ<br />

DI ENZIMI CHE DIGERISCONO LE CELLULE; una ulteriore complicazione può essere<br />

dovuta al passaggio nel sangue <strong>di</strong> questi enzimi che può causare una EMORRAGIA =<br />

pancreatite fulminante). Per questo la enterochinasi è così importante; una volta attivato il<br />

sistema da parte della enterochinasi la <strong>di</strong>gestione procede molto velocemente: liberati gli<br />

enzimi pancreatici questi vengono attivati e comincia il processo. Il pericolo <strong>di</strong> una<br />

attivazione non corretta <strong>di</strong> TRIPSINOGENO in TRIPSINA in particolare è così pericolosa<br />

che a livello delle cellule pancreatiche esiste una molecola detta INIBITORE<br />

PANCREATICO DELLA TRIPSINA, funzionale alla inibizione della tripsina casomai<br />

dovesse essere attivata a livello cellulare.<br />

Il CIBO <strong>di</strong> natura proteica è costituito principalmente <strong>di</strong> ELASTINA E COLLAGENE.<br />

PEPTIDASI SONO ENZIMI SPECIFICI:<br />

● CHIMOTRIPSINA, si tratta <strong>di</strong> una endopeptidasi; come la pepsina agisce a livello<br />

degli amminoaci<strong>di</strong> aromatici rompendo il legame posto più vicino alla estremità<br />

ammino terminale. Possiamo <strong>di</strong>re che aggre<strong>di</strong>sce legami pepti<strong>di</strong>ci nei quali siano<br />

coinvolte estremità amminiche <strong>di</strong> amminoaci<strong>di</strong> aromatici.<br />

● TRIPSINA, si tratta <strong>di</strong> una endopeptidasi, taglia legami nei quali sono coinvolte le<br />

estremità carbossiliche <strong>di</strong> residui <strong>di</strong> lisina e arginina. Si tratta <strong>di</strong> un enzima che<br />

presenta pH ideale <strong>di</strong> lavoro intorno a 7-8.<br />

● ELASTASI: si tratta <strong>di</strong> una endopeptidasi che attacca preferenzialmente legami<br />

pepti<strong>di</strong>ci che coinvolgono estremità carbossiliche <strong>di</strong> amminoaci<strong>di</strong> apolari non<br />

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