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Biennale 1976: la terra di mezzo per la terza cultura

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es<strong>per</strong>ienza del<strong>la</strong> vita vissuta dal proprio elettorato il quale viene costantemente <strong>di</strong>sinformato<br />

attraverso un atto subliminale me<strong>di</strong>atico. L’artista dunque conscio <strong>di</strong> questa <strong>di</strong>screpanza tra politica<br />

e vita cerca <strong>di</strong> usare il linguaggio artistico come veicolo comunicativo creando a sua volta una<br />

comunicazione non estetica bensì secca e cruda tesa al <strong>di</strong>sve<strong>la</strong>mento dei meccanismi <strong>di</strong> potere.<br />

Molte delle azioni documentate in questa sezione hanno i tratti dell’indagine giornalistica e del<br />

reportage tant’è, come sottolinea lo stesso Crispolti, un certo tipo <strong>di</strong> stampa etichettò subito le<br />

proposte del Pa<strong>di</strong>glione Italia come non arte o quantomeno come tematiche lontane da essa e questo<br />

<strong>per</strong>ché <strong>per</strong> <strong>la</strong> prima volta all’interno <strong>di</strong> una <strong>Biennale</strong>, sul piano critico “è stato impostato il<br />

problema del<strong>la</strong> presa <strong>di</strong> coscienza critica dell’esistenza <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> ricerca nel sociale”. 33<br />

Questa affermazione <strong>di</strong> Crispolti non è riferita solo al<strong>la</strong> sezione dell’azione politica bensì in<br />

generale all’o<strong>per</strong>atività estetica sottesa al Pa<strong>di</strong>glione, l’azione politica non rappresentava altro che<br />

un aspetto sociale.<br />

Come si può evince dal breve testo in catalogo riguardo l’o<strong>per</strong>azione sulle scritte murali a Roma, è<br />

lo stesso Crispolti ad essere coinvolto politicamente, e quin<strong>di</strong> socialmente, in questo contesto:<br />

“Naturalmente gli autori del<strong>la</strong> ricerca hanno una precisa coscienza politica, e sono anche<br />

tendenziosi, giustamente. Sanno bene infatti, che <strong>la</strong> necessità <strong>di</strong> comunicazione subalterna, se non è<br />

suici<strong>di</strong>o, e se vuole essere realmente <strong>di</strong> risarcimento alternativo, non può che avere un’unica<br />

implicazione politica, <strong>di</strong> sinistra, cioè <strong>di</strong> coscienza proletaria <strong>di</strong> lotta”. 34<br />

Quello che si evince dalle o<strong>per</strong>azioni e dai testi degli artisti è <strong>la</strong> necessità del<strong>la</strong> lotta come<br />

affermazione sociale così come il Gruppo 8 Marzo scrive: “Siamo un gruppo <strong>di</strong> pittori e scultori<br />

figurativi, che abbiamo seguito le lotte sociali come elemento necessario non soltanto al<strong>la</strong> nostra<br />

ispirazione ma anche al<strong>la</strong> nostra <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong> uomini”. 35<br />

L’ambiente degli anni ‘70 come detto è un ambiente fortemente politicizzato e pensare in questo<br />

caso all’ambiente come sociale significa pensare ad una parte <strong>di</strong> socialità come politica.<br />

Partecipazione in rapporto con o attraverso l’ente locale.<br />

Questa sezione, così come <strong>la</strong> seguente, rappresenta quel<strong>la</strong> seconda fase dell’o<strong>per</strong>atività crispoltiana<br />

che passando <strong>per</strong> l’organizzazione strutturata, serve <strong>per</strong> ridefinire il nuovo ruolo dell’artista.<br />

Pensare infatti l’artista come o<strong>per</strong>atore estetico inserito nei “meccanismi” degli enti locali o statali<br />

significa colpire, e affondare, il ruolo del mercato dell’arte ed il consueto modo espositivo museale.<br />

33<br />

Tratto dal<strong>la</strong> comunicazione <strong>di</strong> E. Crispolti al convegno “Decentramento <strong>cultura</strong>le in Italia”, tenutosi a Mirano nei<br />

giorni 1-3 ottobre <strong>1976</strong>, p. 9, Archivio Crispolti, Roma.<br />

34<br />

E. Crispolti,in, Ambiente come sociale cit., p. 19.<br />

35<br />

Gruppo 8 Marzo, Immagini del<strong>la</strong> lotta <strong>per</strong> <strong>la</strong> casa e contro il carovita a Mi<strong>la</strong>no, in, Ambiente come sociale cit., p. 31.<br />

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