Gesti estremi, perché? Ricchi ma fragili - Provincia di San Michele ...
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Cambiate il mondo e non abbiate paura<br />
Il viaggio negli Usa • 15 - 21 aprile 2008<br />
La sintesi del giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong>ffuso negli<br />
Usa sulla visita <strong>di</strong> Benedetto XVI, l’ha<br />
trovata il New York Post in un e<strong>di</strong>toriale:<br />
“Il pellegrinaggio <strong>di</strong> sei giorni del<br />
Papa è stato un trionfo dall’inizio alla<br />
fine, ha catturato i cuori americani”.<br />
Adesso, salutato un pontefice che se n’é<br />
andato <strong>di</strong>cendo “God bless America”,<br />
gli Stati Uniti riflettono sull’ere<strong>di</strong>tà del<br />
viaggio. Il vicepresidente Dick Cheney,<br />
nel dare l’ad<strong>di</strong>o a Benedetto XVI all’aeroporto<br />
Jfk <strong>di</strong> New York, gli ha garantito<br />
<strong>di</strong> essere “entrato nella storia del nostro<br />
paese in un modo molto speciale” e ha<br />
promesso che le sue parole “resteranno<br />
con noi per sempre”. Ciò che ha colpito<br />
molti osservatori e che potrebbe lasciare<br />
un segno, in questo senso, è stata l’insistenza<br />
con cui il Papa ha lodato gli ideali<br />
e la religiosità americani, pur mettendo<br />
in guar<strong>di</strong>a sui rischi che presentano.<br />
“In un anno elettorale - ha commentato<br />
Ray Kerri-son sul NY Post - in cui il<br />
buon nome e le virtù dell’America vengono<br />
gettati nel cestino ogni giorno, un<br />
Papa con il seguito <strong>di</strong> oltre un miliardo<br />
<strong>di</strong> persone sul pianeta è stato assai caloroso<br />
nel suo affetto e ammirazione per<br />
questa grande terra”. A Kerrison, che si<br />
spinge a proporre un ironico “Benedetto<br />
for President”, fanno da contraltare<br />
rare voci, nel mondo della politica e dei<br />
me<strong>di</strong>a, a cui il Papa non è piaciuto.<br />
Tom Tancredo, un deputato repubblicano<br />
del Colorado ex can<strong>di</strong>dato alla<br />
Casa Bianca ed ex cattolico, ha criticato<br />
le aperture <strong>di</strong> Benedetto XVI sull’ immigrazione,<br />
accusandolo <strong>di</strong> puntare non<br />
tanto a proporre soluzioni a un proble<strong>ma</strong><br />
serio per l’America, quanto a “reclutare<br />
nuovi membri per la sua Chiesa”,<br />
tra gli immigrati ispanici. Tra i toni <strong>di</strong><br />
entusiasmo <strong>di</strong> alcuni commentatori e le<br />
critiche aperte <strong>di</strong> altri, c’é la via <strong>di</strong> mezzo<br />
<strong>di</strong> vari osservatori che ritengono un innegabile<br />
successo la visita papale, <strong>ma</strong> si<br />
interrogano su quali prospettive apra.<br />
“Nel breve periodo - ha commentato<br />
Russell Shaw, uno scrittore cattolico ed<br />
ex portavoce della Conferenza dei vescovi<br />
- il viaggio è stato un successo enorme,<br />
probabilmente oltre le aspettative <strong>di</strong><br />
tutti, incluse quelle dello stesso Papa.<br />
Ma resta da capire se il viaggio avrà un<br />
impatto sui problemi più significativi<br />
che affronta il cattolicesimo americano”.<br />
Il dram<strong>ma</strong> della pedofilia tra i preti, un<br />
te<strong>ma</strong> sul quale il Papa ha sorpreso tutti<br />
con i suoi richiami e con l’incontro con<br />
le vittime degli abusi, è il terreno sul<br />
quale la Chiesa è ora attesa al varco. Le<br />
organizzazioni delle vittime degli abusi<br />
chiedono a gran voce che alle parole <strong>di</strong><br />
Benedetto XVI facciano seguito i fatti,<br />
in particolare azioni <strong>di</strong>sciplinari contro<br />
i vescovi che hanno chiuso un occhio<br />
sui preti pedofili e anche mo<strong>di</strong>fiche<br />
alla stessa legge canonica su questo<br />
fronte. In caso contrario, come ha<br />
lamentato l’attivista Anne Barrett<br />
Doyle, resterà l’impressione che il<br />
Papa “é venuto qui per mettere a<br />
segno solo un trionfo <strong>di</strong> pubbliche<br />
relazioni”.<br />
Ma le voci scettiche sulle finalità<br />
della visita papale sono una<br />
evidente minoranza rispetto a<br />
quelle che esprimono, non solo<br />
nel mondo cattolico, la sorpresa<br />
positiva per la scoperta <strong>di</strong> un Papa<br />
che l’America fino a ora conosceva<br />
poco. Il setti<strong>ma</strong>nale Time, che<br />
lo aveva accolto con una copertina<br />
in cui descriveva un Benedetto<br />
Chiesa<br />
Il Papa ha catturato<br />
i Cuori<br />
degli americani<br />
<strong>di</strong> Marco Bardazzi<br />
XVI “innamorato” dell’America, lo saluta<br />
dandogli atto <strong>di</strong> aver messo a segno “un<br />
colpo da Ko sul piano dell’ approvazione<br />
pubblica” con i suoi interventi sulla pedofilia,<br />
stendendo fin dall’inizio del viaggio<br />
i suoi critici e permettendo così agli<br />
americani <strong>di</strong> ascoltare le molte altre cose<br />
che il Papa aveva da <strong>di</strong>re loro sul te<strong>ma</strong>chiave<br />
del suo viaggio: Cristo come vera<br />
fonte della ‘speranza’, una parola usata e<br />
abusata <strong>di</strong> questi tempi nell’America in<br />
piena stagione elettorale.<br />
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