patologia generale II.pdf - AppuntiMed
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5) β2 microglobulina: negli emodializzati cronici ci sono depositi di amiloide dovuti a questa sostanza,<br />
in quanto non è filtrata dai filtri dell’emodialisi.<br />
6) Cistatina C: proteina presente sia nel plasma che nel liquido cerebrospinale; Il deposito si ha nel caso<br />
di emorragia cerebrale ereditaria (con amiloidosi)<br />
7) AE (Amiloide Endocrina): p.es formata da<br />
a. calcitonina nel carcinoma midollare della tiroide.<br />
b. catene β dell’insulina (nel diabete <strong>II</strong>)<br />
c. STH (o GH): tumori dell’adenoipofisi<br />
8) AP (componente P) ⇒ quella pentamerica<br />
9) Glicosaminoglicani: presenti in tutte le forme, giustificano la PAS positività<br />
§<br />
Teoria di Cohen<br />
Dato che alcune molecole che provocano amiloidosi sono fisiologiche e normalmente presenti, ci si è<br />
cominciati a chiedere se ci dovessero essere modificazioni, delle alterazioni cellulari che portino alla<br />
<strong>patologia</strong>. Non è un semplice trasudato, ma si evidenziano delle alterazioni cellulari che precedono la<br />
deposizione extracellulare di amiloide, specie in milza e linfonodi.<br />
I. [sostanza amiloidogena]↑: in plasma o anche in sede locale.<br />
<strong>II</strong>. aumento dei macrofagi, che tentano di digerirla<br />
<strong>II</strong>I. insufficiente smaltimento della sostanza da parte dei macrofagi ⇒ deposizione di sostanza<br />
insolubile.<br />
§<br />
Alzheimer<br />
Si ammette quasi generalmente che la demenza dell’Alzheimer è molto simile alla demenza senile ed alla<br />
demenza tipica del Down.<br />
• angiopatia amiloide: sono cioè colpiti molto i vasi sanguigni<br />
• placche neuritiche<br />
• amassi neuro fibrillari di amiloide dentro i pirenofori (ma senza la componente P)<br />
Nb: l’A4 proteina induce produzione di NO2 dalla neuroglia, creando ulteriori lesioni.<br />
In questa <strong>patologia</strong> si rilevano microscopicamente delle placche senili, che rappresentano degenerazioni del<br />
tessuto<br />
APP<br />
La proteina responsabile dell’Alzheimer è normalmente presente sulle membrane, e si definisce APP<br />
(Amiloyd β Precussor Protein). Su questa vanno ad agire delle proteine dette secreatsi, che nei pazienti colpiti<br />
presentano delle modificazioni genetiche:<br />
α secretasi: cliva la proteina sulla membrana<br />
β secretasi: agisce nel moncone che rimane a livello endocellulare<br />
γ secreatsi: finisce l’opera, e genera gli elementi (αβ peptide) che andranno a<br />
formare delle fibre<br />
Inoltre l’Apo-E 4 è un’altra proteina che risulta mutata in questa situazione, e che è correlata con l’aumento<br />
dei depositi.<br />
Da un punto di vista terapeutico si è tentato.. (Bava dixit)<br />
immunoterapia: dotare il sistema di Ab in grado di indurre la microglia ad attaccare i<br />
filamenti. Disassemblati questi complessi (sempre in vitro) i neuroni<br />
sopravvivono<br />
inibitori della β o γ secretasi<br />
Agenti anti-aggreganti<br />
Giuseppe Marini: Patologia Generale <strong>II</strong> (aa.2009/2010) 44