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Piccola guida per i genitori di bambini con problemi di udito

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aver sentito. Raramente può <strong>di</strong>mostrare reazioni <strong>di</strong> avversione o fasti<strong>di</strong>o. Tutto ciò<br />

<strong>di</strong>pende dalle <strong>per</strong>sonali modalità <strong>di</strong> reazione del bambino alle novità e anche dalla<br />

tensione emotiva che si può creare. E’ importante che l’attivazione si svolga in un<br />

ambiente sereno, senza oppressione o aspettative esagerate da parte dei fami-liari<br />

o degli o<strong>per</strong>atori.<br />

Dopo una programmazione affidabile e atten<strong>di</strong>bile sono previsti <strong>con</strong>trolli successivi,<br />

in genere dopo 1, 3, 6, 9, 12, 18, 24 mesi. Nei <strong>bambini</strong> molto piccoli i <strong>con</strong>trolli<br />

saranno più ravvicinati, soprattutto nei primi mesi dopo l’attivazione. Dopo i<br />

primi due anni i <strong>con</strong>trolli potranno essere <strong>con</strong>cordati <strong>con</strong> cadenza annuale.<br />

Ovviamente questa programmazione non esclude una pronta <strong>di</strong>sponibilità quando<br />

necessario, come in caso <strong>di</strong> non corretto funzionamento dello strumento. Oltre alla<br />

<strong>con</strong>oscenza dell’apparecchio viene infatti spiegato ai <strong>genitori</strong> come prestare attenzione<br />

ai comportamenti del bambino che possono dare un’in<strong>di</strong>cazione in<strong>di</strong>retta dell’esistenza<br />

<strong>di</strong> <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> funzionamento. Questi possono essere <strong>per</strong> esempio la<br />

scarsa propensione all’utilizzo dello strumento, la comparsa <strong>di</strong> segni <strong>di</strong> fasti<strong>di</strong>o non<br />

notati prima, l’improvvisa riduzione delle capacità <strong>di</strong> ascolto o <strong>di</strong> rispondere ai<br />

rumori ambientali, la <strong>per</strong><strong>di</strong>ta <strong>di</strong> <strong>con</strong>trollo dell’emissione vocale.<br />

In questi casi va verificata l’integrità delle batterie ricaricabili, dei cavi <strong>di</strong> <strong>con</strong>nessione,<br />

del microfono e del sistema <strong>di</strong> trasmissione. Se queste componenti risultano<br />

integre e non necessitano <strong>di</strong> sostituzione, deve essere verificato il funzionamento<br />

del processore presso il centro <strong>di</strong> riferimento.<br />

L’impianto cocleare è uno strumento che può avere potenzialità eccezionali in<br />

caso <strong>di</strong> ipoacusia profonda o totale. Dev’essere <strong>per</strong>ò correttamente prescritto e utilizzato<br />

nell’ambito <strong>di</strong> un centro riabilitativo multi<strong>di</strong>sciplinare <strong>di</strong> qualità.<br />

Come sempre in au<strong>di</strong>ologia infantile gli altri fattori che giocano un ruolo fondamentale<br />

<strong>per</strong> il raggiungimento <strong>di</strong> buoni risultati u<strong>di</strong>tivi e linguistici sono la precocità<br />

<strong>di</strong> intervento e la presenza <strong>di</strong> una certa memoria o es<strong>per</strong>ienza u<strong>di</strong>tiva da parte<br />

del bambino. Nel caso <strong>di</strong> ipoacusia profonda <strong>con</strong>genita, quando il bambino non ha<br />

potuto avere alcuna es<strong>per</strong>ienza sonora, lo sviluppo della memoria u<strong>di</strong>tiva dev’essere<br />

stimolato quanto prima <strong>con</strong> una protesizzazione acustica tra<strong>di</strong>zionale <strong>di</strong> potenza o,<br />

in certi casi, anche <strong>con</strong> un presi<strong>di</strong>o aggiuntivo come il vibrotattile (ve<strong>di</strong> pag. 75).<br />

Anche se <strong>per</strong> quel bambino verrà poi scelto l’impianto cocleare non si deve trascurare<br />

l’importanza <strong>di</strong> una stimolazione u<strong>di</strong>tiva potenziata al meglio delle possibilità<br />

tecnologiche a <strong>di</strong>sposizione.<br />

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