MEDICINA DEL LAVORO - AppuntiMed
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3. METALLI<br />
Con il termine metallo si indicano moltissimi elementi alcuni dei quali hanno uso industriale e possono<br />
dare luogo a intossicazioni acute o croniche.<br />
3.1. CARATTERISTICHE GENERALI<br />
I metalli sono elementi chimici che, ad eccezione del mercurio, si presentano solidi a temperatura<br />
ambiente, sono buoni conduttori di elettricità e calore e sono, soprattutto, malleabili. In natura sono<br />
presenti molti metalli, almeno 25 elementi, e dal punto di vista dell’esposizione tuttavia, gli ambiti in cui<br />
questa si verifica sono quattro:<br />
1. Estrazione, tutta l’attività mineraria è estremamente importante.<br />
2. Metallurgia, primaria o secondaria (fusione di rottami o riciclo di materiali metallici utilizzati).<br />
3. Trattamento chimico termico o meccanico dei metalli e loro leghe.<br />
4. Attività di servizio, in particolare, per quanto concerne i metalli, tutto quanto concerne smaltimento<br />
e gestione dei rifiuti.<br />
In linea generale dei metalli possiamo dire che:<br />
• Sono presenti ovunque, dalla cianocobalamina, che metallo essenziale per il corretto funzionamento<br />
del nostro organismo, a materiali tossici prodotti e presenti per esempio in:<br />
◦ Aria, gas di scarico e simili.<br />
◦ Cibo.<br />
◦ Elementi voluttuari come alchool fumo e simili.<br />
Ingeriamo quotidianamente metalli sia per ragioni fisiologiche che per ragioni patologiche.<br />
• Innovazioni tecnologiche, adesso almeno nelle società industriali le intossicazioni acute industriali<br />
sono nettamente in trend negativo, sono in ascesa invece in paesi in via di sviluppo come India,<br />
Cina e Brasile, dove il costo della sicurezza è secondario rispetto alla produttività. Nel contesto<br />
del nostro paese e dei paesi sviluppati, nella maggior parte dei casi si verificano in piccole o<br />
piccolissime imprese dove per ragioni economiche e strutturali non sempre è possibile avere a<br />
disposizione un sistema di monitoraggio efficacissimo.<br />
• Il monitoraggio della sicurezza per l’esposizione a metalli è:<br />
◦ Ambientale, si eseguono misure su prelievi di aria nella quale il metallo deve essere presente<br />
in quantità di mg o µg per m 3 .<br />
◦ Biologico, ci affidiamo a sangue e urine prevalentemente, divengono poi rilevanti indicatori<br />
di effetto biologico.<br />
In una giornata normale, a prescindere dall’attività lavorativa svolta, noi assorbiamo metalli, questi<br />
sono principalmente:<br />
• Zinco, essenziale, ma se assorbito in eccesso diviene tossico.<br />
• Manganese.<br />
• Cobalto.<br />
Molti metalli vengono prodotti ed espulsi nell’ambiente da centrali termoelettriche in quantità di chilogrammi<br />
all’ora, bruciando olio minerale o carbone si producono numerosi metalli dei quali, eccetto<br />
il selenio, nessuno è essenziale. Molto importante anche nel contesto biologico è il passaggio ad energie<br />
rinnovabili e che non producano metalli potenzialmente dannosi. Dal punto di vista pratico il<br />
comportamento biologico del metallo è il seguente:<br />
1. Il metallo viene assorbito:<br />
a) Primariamente per via aerea.<br />
b) Secondaria mente per via cutanea e per via digestiva.<br />
2. Passaggio del metallo in circolo e sua distribuzione, questa avviene in due forme:<br />
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