MEDICINA DEL LAVORO - AppuntiMed
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5. DISTURBI MUSCOLO-SCHELETRICI DI ORIGINE<br />
OCCUPAZIONALE<br />
Si tratta di patologie associate al lavoro (work related diseases), non malattie professionali. Si tratta<br />
di un problema molto importante sia dal punto di vista epidemiologico sia dal punto di vista clinico:<br />
molte patologie (sindrome dolorosa dell’avambraccio) spesso non hanno reperti clinici e strumentali<br />
reperibili.<br />
Posture faticose, presenza di vibrazioni, lavoro ripetitivo, movimentazione di grossi carichi rappresentano<br />
un sovraccarico per il sistema muscolo-scheletrico, ne provocano l’affaticamento e possono<br />
causare la comparsa di dolore e disturbi muscolo-scheletrici.<br />
5.1. COLONNA VERTEBRALE<br />
5.1.1. EPIDEMIOLOGIA<br />
Il mal di schiena è una patologia estremamente comune nella popolazione. Sicuramente i disturbi<br />
muscolo-scheletrici sono importanti da un punto di vista lavorativo. In Europa si è visto che:<br />
• 30% dei lavoratori: mal di schiena.<br />
• 23% dei lavoratori: dolori a collo e spalle.<br />
• 13% dei lavoratori: dolori agli arti superiori.<br />
• 12% dei lavoratori: dolori agli arti inferiori.<br />
Sono tra le patologie che costano di più per la società.<br />
La colonna vertebrale ha una conformazione importante, in cui ci sono due lordosi e una cifosi.<br />
Importante che la prima e l’ultima vertebra siano allo stesso livello e che l’angolo tra l’ultima lombare<br />
e l’osso sacro sia di 30%.<br />
La colonna è mantenuta nella posizione opportuna da un complesso sistema muscolare. Cerca di<br />
mantenere le vertebre alla stessa distanza e i dischi non sovraccaricati.<br />
Nel corso dell’evoluzione la colonna si è modificata e continua a modificarsi tutt’ora. Una volta si<br />
diceva che il bambino riusciva a tenere la testa alta a circa 20 giorni di vita, ormai al giorno d’oggi tutti<br />
i bambini a 15 giorni riescono a sollevare la testa. Un altro esempio è lo sviluppo della lordosi lombari<br />
che ormai si sviluppa in 6 mesi, mentre una volta si dava come tempo limite l’anno.<br />
I muscoli maggiormente coinvolti nel mantenimento della lordosi lombare sono sicuramente l’ileopsoas,<br />
il diaframma e i muscoli retti. Insieme riescono a bilanciare le forze.<br />
5.1.2. PATOLOGIE <strong>DEL</strong> RACHIDE<br />
• ARTROPATIA DEGENERATIVA: quando la pressione intradiscale si riduce le vertebre si avvicinano, i<br />
legamenti longitudinali si detendono e permettono al disco di protrudere e provocare un’azione<br />
irritativa con formazione di osteofiti nei margini vertebrali. La degenerazione del disco porta a<br />
riduzione dei forami vertebrali con possibile compressione delle radice nervose.<br />
• ERNIA <strong>DEL</strong> DISCO: estrusione della sostanza nucleare dai limiti dell’anulus ed erniazione nel canale<br />
vertebrale con compressione della radice nervosa che si traduce in dolore e irritazione meccanica<br />
della zona corrispondente o atrofia e indebolimento dei muscoli relativi (se c’è coinvolgimento<br />
delle fibre meccaniche).<br />
• DISTURBO LOMBARE ASPECIFICO (LOW BACK PAIN): dolore sordo o senso di fastidio lombare che interferisce<br />
con le normali attività quotidiane. Il 75% delle persone nell’arco della vita va dal medico<br />
per questa patologia.<br />
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