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MEDICINA DEL LAVORO - AppuntiMed

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• Frequenza.<br />

5.1.5. SORVEGLIANZA SANITARIA<br />

5. DISTURBI MUSCOLO-SCHELETRICI DI ORIGINE OCCUPAZIONALE<br />

Si valuta l’esposizione con l’indice di esposizione MAPO (movimentazione e assistenza pazienti ospedalizzati).<br />

Valuta in modo integrato il contributo dei principali fattori di rischio da movimentazione in<br />

ambiente ospedaliero.<br />

La sorveglianza sanitaria dovrebbe verificare, prima dell’avvio del lavoro e nel tempo, l’adeguatezza<br />

del rapporto tra specifica condizione di salute e specifica condizione di lavoro, dei lavoratori considerati<br />

singolarmente e collettivamente.<br />

I dirigenti dovrebbero controllare che i sottoposti facciano movimenti adeguati, come sollevamento<br />

del paziente, spostamento di barelle, ecc...<br />

A causa della multifattorialità della malattia non c’è nessuna evidenza che l’osservazione preventiva,<br />

la simulazione di attività lavorative e altri test di screening siano validi fattori predittivi dei disordini<br />

muscolo-scheletrici.<br />

Misure preventive:<br />

• Tecniche strutturali: spazi, percorsi<br />

• Ausiliazione: sollevatori, tesi ad alto scivolamento<br />

• Organizzative: procedure di lavoro sicuro<br />

• Formazione.<br />

Il primo interesse del paziente è l’attenuazione del dolore e a questo scopo molti sono i farmaci efficaci.<br />

La maggior parte delle linee guida concorda sul fatto che tutti i dolori alla schiena richiedono un<br />

tentativo di terapia conservativa per almeno un mese. Spesso infatti la patologia si risolve da sola.<br />

Nel low back pain si deve comunque incoraggiare l’attività e a lungo termine l’unico trattamento<br />

efficace è il controllo posturale e la buona manutenzione della schiena.<br />

5.2. ARTO SUPERIORE<br />

5.2.1. EPIDEMIOLOGIA<br />

Uno studio ha dimostrato che il 34% dei ricoverati in ospedale per patologie degli arti superiori è rappresentato<br />

da lavoratori esposti a rischio da movimenti ripetuti. Le donne che esercitano una professione<br />

soffrono più degli uomini di disturbi agli arti superiori. Le donne infatti svolgono di più rispetto agli uomini<br />

attività ripetitive.<br />

5.2.2. PATOLOGIE<br />

Ci sono varie classificazioni, anche piuttosto diverse e le definizioni sono cumulative. Questo rende la<br />

definizione della patologia complessa.<br />

Le patologie dell’arto superiore più frequentemente associate al lavoro sono:<br />

• Radicolopatia cervicale<br />

• Sindrome tensiva del collo<br />

• Sindromi dolorose delle spalle<br />

• Sindromi della cuffia dei rotatori<br />

• Epicondilite laterale<br />

• Tendinite mano-polso<br />

• Sindrome del tunnel carpale<br />

• Dito a scatto<br />

• Malattia di De Quervain.<br />

Sono da un punto di vista eziologico e fisiopatogenetico un complesso gruppo di disturbi e patologie,<br />

a carico dei sistemi ed apparati osteoarticolari, muscolotendinei, nervoso e vascolare che possono<br />

essere causati e/o aggravati da sovraccarico biomeccanico lavorativo dell’arto superiore.<br />

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