MEDICINA DEL LAVORO - AppuntiMed
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3.2.5. MANGANESE<br />
3. METALLI<br />
Si tratta di un metallo essenziale per la funzione di diversi enzimi e coenzimi, a livello industriale viene<br />
utilizzato in diverse leghe per conferire durezza alle stesse. L’esposizione principale avviene a livello di:<br />
• Estrazione del minerale.<br />
• Produzione di ferroleghe e acciaio speciale.<br />
• Produzione e uso di pigmenti.<br />
• Produzione di batterie a secco.<br />
• Saldatura ad arco con elettrodi di ferro manganese.<br />
Assorbito per via aerea per circa il 40-70% del totale presente nell’aria, viene assorbito in maniera minima<br />
anche per via digestiva, una volta in circolo si associa alla transmanganina e circola nel sangue,<br />
raggiunge e si deposita a livello di:<br />
• Fegato.<br />
• Rene.<br />
• Polmone.<br />
• Cervello.<br />
• Osso.<br />
Viene quindi eliminato in due tempi:<br />
• Fase veloce, della durata di 4 giorni.<br />
• Fase lenta, della durata di 40 giorni.<br />
Soprattutto per via urinaria, viene in parte eliminato per via biliare e attraversa la barriera placentare.<br />
ASPETTI CLINICI<br />
Gli effetti clinici principali sono:<br />
• A carico del sistema nervoso centrale, colpisce soprattutto le aree dei gangli della base producendo<br />
un parkinsonismo simile a quello legato ad intossicazioni da mercurio:<br />
◦ Inibiscono soprattutto i neurotrasmettitori come dopamina e serotonina.<br />
◦ Riduce l’attività delle MAO-B.<br />
Le lesioni che si verificano sono di tipo degenerativo con forte gliosi, soprattutto a carico delle<br />
regioni extrapiramidali.<br />
• Febbre da fumi metallici: i metalli inalati dall’operatore innescano un processo leucocitario che<br />
produce lo sviluppo di un forte pirogeno endogeno con conseguente colpo febbrile, la mattina<br />
successiva il paziente sta bene.<br />
Il paziente tipicamente riferisce un forte sapore dolciastro in bocca se viene esposto a questo metallo.<br />
3.2.6. ARSENICO<br />
Si tratta di un metallo non essenziale (lo è solo per l’aragosta), l’esposizione avviene quindi in caso di:<br />
1. Arsenico presente normalmente nelle acque e nel cibo e di derivazione delle rocce meccaniche,<br />
si tratta di una fonte estremamente limitata, meno di 0.5mg/kg.<br />
2. L’esposizione occupazionale riguarda:<br />
a) Composti inorganici come anidride arseniosa e acido arsenico, arsina e composti di derivazione<br />
aromatica.<br />
b) Produzione di vetro.<br />
c) Produzione di batterie.<br />
d) Produzione di chips nell’industria elettronica.<br />
e) Metallurgia non ferrosa come cuproleghe e nichel.<br />
f) Pesticidi e antiparassitari nel passato.<br />
Assorbito per via aerea si distribuisce a tutto l’organismo, può essere assunto anche per via orale. Dal<br />
punto di vista tossicocinetico l’arsenico:<br />
• Tende a distribuirsi negli annessi cutanei e ha una particolare affinità per i gruppi SH della cheratina,<br />
tanto che una delle possibili valutazioni è relativa alla concentrazione di tale metallo nel<br />
capello.<br />
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