Melchiorre Cesarotti e le trasformazioni del paesaggio ... - OpenstarTs
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Ministrassero incognita virtude,<br />
E più ch’altra di Coo, d’erbe di succhi<br />
Medica forza? – Un Collicello umi<strong>le</strong><br />
Sgorga perenne dalla incotta cima<br />
L’acque salubri. Il grave odore e il fumo 130<br />
Ne l’accusan da lungi. Esse bogliendo<br />
Gorgogliano incessanti. Attorno attorno,<br />
Fra l’erba che verdeggia e il fior che spunta,<br />
Rampollano ruscei, d’arida crosta<br />
Vestono il suolo, e corrivati in doccia 135<br />
Vanno implorata a dispensar la vena<br />
A chi giacente di secreta stanza<br />
Entro marmoreo vano, ai cavi piombi<br />
Volge la chiave; e di fumante pioggia<br />
I lassi membri asperge e riconforta. 140<br />
Ai più tardi di Romolo nipoti<br />
ueste fonti Aponensi, e questi Colli<br />
Più che medica vena, offriano un tempo<br />
Dolce ricovro ne’ grand’ozi estivi,<br />
E ritrovo ai piacer; che già mal puote 145<br />
Per tristizia di morbi o insulto d’anni<br />
Frenarsi l’uom dagli appetiti usati;<br />
E ragione e follia corrono insieme<br />
Lo stadio irremeabi<strong>le</strong> di vita.<br />
Egregia man dissoterrò memorie (f) 150<br />
De’ secoli Romani, ed Urne e Vasi<br />
E reliquie di lapide e di nummi,<br />
Su cui devoto <strong>le</strong> pupil<strong>le</strong> aguzza<br />
L’interprete accigliato, e il lustro avito<br />
Di quest’inclite Fonti ammira e nota. 155<br />
Ma che rinnovo <strong>le</strong> memorie antiche<br />
Pur or sepolte, se d’Italia tutta<br />
E d’oltre monti e d’oltre mare io veggo<br />
Ben cento cocchi all’Aponensi Terme<br />
Piegar veloci, e risonare ascolto 160<br />
La via frequente, e d’agitata polve<br />
Nugoli e nembi sol<strong>le</strong>varsi al Cielo?<br />
Oh? qual de’ nostri e peregrini quanto<br />
Corso, ricorso! E degli Euganei Colli<br />
Al primo aspetto, alla beante scena 165<br />
Che sorpresa, che gioja; onde più certa<br />
Si promettono i miseri salute! …<br />
Ma qual fra tanti, a cui vorace morbo<br />
i colli euganei<br />
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