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Melchiorre Cesarotti e le trasformazioni del paesaggio ... - OpenstarTs

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Aggrappolarsi aggraticciarsi a un fiore, 255<br />

E di grato sussurro empier la riva;<br />

Tal s’accalca, s’addensa, e ferve e freme<br />

L’avida turba, ed al guadagno intesa<br />

uanto fatica più, tanto più gode.<br />

O <strong>del</strong>la vita irrigator fecondo 260<br />

D’agi Commercio, e di tesor possente!<br />

Per te più bella in fior, più dolce in frutti<br />

La pianta social si rinnovella,<br />

E rami e tralci affratellando, e semi<br />

Affigliando cognati e peregrini 265<br />

S’alza superba, e signoreggia il Mondo.<br />

Te la gioja previen, te accoglie e segue<br />

Fervida gioja. Tu di me<strong>le</strong> i rivi<br />

Fai dall’elce stillar, tu dalla rupe<br />

Rivi di latte. Tu <strong>del</strong>l’Arti il coro, 270<br />

Tu <strong>le</strong> grazie volubili decenti<br />

Guidi per mano ad al<strong>le</strong>grar la terra,<br />

E quanto giova, e quanto piace, e quanto<br />

Fa più vital di nostra vita il corso<br />

È tua cura, tuo don, Genio possente… 275<br />

Ma che vaneggio! Ah! da te stesso ahi! troppo<br />

Già crescesti diverso, Idol de’ Regi,<br />

De’ Popoli flagello. A che l’eterna<br />

Frangi catena, che <strong>le</strong> genti e i regni<br />

Con nodo alterno di bisogni e d’agi 280<br />

Soavemente ad allacciar contesta,<br />

Provvido il Cielo al tuo favor commise?<br />

A che la terra e il mar turbi e contristi,<br />

E più <strong>del</strong>l’oro, che <strong>del</strong> sangue avaro<br />

Te stesso affliggi, e ti disucci e scarni? 285<br />

E qual di morte, e di sì rea potenza<br />

Misero frutto? Ah! che non riedi al primo<br />

Faci<strong>le</strong> istinto, all’innocenti cure<br />

Del mite ingegno, e a confortar non scendi<br />

Le ricongiunte Nazion sorel<strong>le</strong>, 290<br />

Ospite, amico, cittadino e padre?<br />

Tal ne si mostra qui, tal di se stesso<br />

N’offre pompa gentil. Ecco n’addita<br />

L’Arte che i frutti <strong>del</strong> saper diversi<br />

Riproduce, moltiplica, diffonde 295<br />

Propagatrice esternatrice. Immenso<br />

Per ampie sa<strong>le</strong> ne grandeggia il Tempio,<br />

200

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