HAPPY HOUR - La Repubblica
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to. Invece il metallo rifletteva le nostre facce sconcertate.<br />
Chiedemmo conferma al giordano circa i racconti della vecchia,<br />
che dondolava curva ancora sulla porta.<br />
“Per la verità…”<br />
Il nero delle divise, il bianco del camice; il baffo, l’ombrello,<br />
i colori avulsi dei vetri.<br />
“Certo che conosco la signora, viene qui molto spesso.<br />
Anche solo per scambiare qualche parola. Alla signora piace<br />
parlare. Capisce: i vecchi in una grande città soffrono di solitudine.<br />
I vecchi, i poveri e gli extracomunitari sono quelli che<br />
soffrono di più. Noi spesso svolgiamo anche una funzione<br />
sociale. Mia moglie soprattutto, se aveva bisogno di aiuto, la<br />
signora si rivolgeva a mia moglie. Mia moglie è italiana. E<br />
cosa vuole che le dica? Come sempre. Mi pare. Una ventina<br />
di clienti nella mattinata. Non saprei; uno più, uno meno. Le<br />
pulizie del locale sono competenza di mia moglie, per carità.<br />
Io mi devo occupare di altro. Non mi chieda. C’è una ditta<br />
che fa lavori in tutta la zona, banche, uffici, bar, e una impiegata<br />
della stessa ditta viene anche qui, nelle prime ore della<br />
giornata. Sì, siamo soddisfatti; l’igiene è importante per una<br />
farmacia. È anche un fatto d’immagine, non crede? Hanno<br />
fatto le pulizie stamattina presto, credo, mi pare”.<br />
Ma dove era questa moglie così essenziale?<br />
<strong>La</strong> farmacia si presentava bene. Tutto ciliegio, anche le<br />
scaffalature. Intenso l’odore di cannella e melissa.<br />
Precisiamo: io non sono un tipo che frequenta le farmacie.<br />
Fortuna mia e di quanti frequento con assiduità. Mi curo con<br />
la forza del pensiero. Mi sento un po’ idiota a dirlo, ma è così.<br />
Ne parlo poco e solo su sollecitazione diretta. Le medicine, il<br />
bugiardino, le polveri, gli sciroppi e le effervescenze: un orrore<br />
che alla lunga ti altera il costrutto chimico. Non voglio<br />
averci niente a che fare con certa roba. Mi sforzo di tenermene<br />
lontano. Si tenga conto che, a mio avviso, quelle ignote<br />
malattie degenerative, di cui si può avere qualche notizia solo<br />
su internet o leggendo gli atti di qualche dimenticato convegno<br />
internazionale, o per le campagne annuali tipo telethon,<br />
quelle patologie chissà da quale nostro personale inverno<br />
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