Il dialogo ecumenico e interreligioso: quale futuro? - Nemesistemi
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fede 1 . <strong>Il</strong> 'centro' di questa 'gerarchia' non è -però- 'Cristo' nella Sua sagoma percepibile (cfr infra)<br />
ma 'il mistero di Cristo' 2 . I nostri fratelli metodisti parleranno, nello stesso senso, di analogia di<br />
fede tra le maggiori dottrine della Chiesa 3 . <strong>Il</strong> mistero di Cristo rimanda all''unico mistero' divino. <strong>Il</strong><br />
mistero di Cristo è la rivelazione dell'amore del Padre nello Spirito Santo 4 . La tradizione ecclesiale<br />
conosce altri modi di indicare questa 'gerarchia', come le 'verità da credere "direttamente" o<br />
"indirettamente"' 5 . Si è fatto notare che sono spesso gli aspetti periferici che creano più difficoltà<br />
per il <strong>dialogo</strong> <strong>ecumenico</strong>. Con una visione più organicamente ordinata, si potrà evitare il<br />
'massimalismo' dogmatico che intralcia ogni tentativo di riconciliazione 6 . Vi è una 'gerarchia delle<br />
verità' in senso 'negativo' e in senso 'positivo'. La prima consiste a non enfatizzare iperbolicamente<br />
delle verità derivate dalle sorgenti fondamentali della fede, al punto di farle sembrare più<br />
'importanti' che l'intuito originario stesso. La gerarchia delle verità in senso positivo consiste<br />
nell'impostare una 'lettura comune' delle sorgenti ecumeniche della fede. Si tratta di istaurare una<br />
'lettura ecumenica' e di una 'lettura dei testi ecumenici' in modo da superare senza demonizzare le<br />
differenze non 'essenziali' che ci caratterizzano 7 . Si tratta di una attuazione -contestualizzata oggidella<br />
'lectio divina' nota nella tradizione della nostra Chiesa 8 . Ovviamente, questa lectio divina e<br />
lectio continua sorge dalla lectio divina della Parola, come vera lettura spirituale comune, di cui<br />
la pastorale stessa avverte l intensa richiesta da parte del popolo di Dio 9 . Si tratterà di una lettura<br />
ecumenica della Bibbia , via nevralgica della testimonianza comune e superamento del<br />
10<br />
fondamentalismo nelle forme talvolta unilaterali della nuova evangelizzazione .<br />
RINCHIUDERE TUTTO NEL SOLO CRISTO<br />
44<br />
E CRISTO SOLO ?<br />
Eppure, un esagerato e formale riferimento alla sola dimensione cristologica rischia di<br />
indurire in affermazioni intransigenti ciò che è buona novella 11 . Perciò, il 'Soggetto' operante del<br />
<strong>dialogo</strong> è sempre lo Spirito Santo nelle Chiese e in noi 12 . Anzi, occorrerà tenere conto delle<br />
premesse del <strong>dialogo</strong> nell'esperienza umana resa vulnerabile 13 , dall'esperienza della divisione al di<br />
dentro di noi a quella dell'incontro (dalla nostra comune appartenenza malgrado i strappi e ferite<br />
degli allontanamenti). Dialogare sarà, dunque, cogliere insieme l'unico mistero che si rivela nei<br />
condizionamenti della storia 14 . Non si tratterà di Cristo 'sempre identico a se stesso' ma il mistero di<br />
Cristo 'pienamente esplicitato' 15 . La ricerca teologica ecumenica tenterà una de-cristallizzazione del<br />
1<br />
LUTHERISCH - RÖMISCH KATHOLISCHER DIALOG, Bericht Evangelium und Kirche, in Lutherische Rundschau , 1972 n 3, n` 25-26; H.<br />
Fries, Ökumenischer Dialog nach dem Konzil, in Una Sancta , 1966 n 2, S. 220 ss; idem, Das Gespräch mit den evangelischen Christen, Stuttgart<br />
1961, S. 143 ss.<br />
2<br />
GROUPE MIXTE DE TRAVAIL ENTRE L'EGLISE CATHOLIQUE ROMAINE ET LE CONSEIL OECUMENIQUE DES EGLISES, La notion<br />
de hiérarchie des vérités - interprétation oecuménique, in Information service , 1990 n 74, pp. 87 n 14-16.<br />
3<br />
ROMAN CATHOLIC / METHODIST INTERNATIONAL COMMISSION, The apostolic Tradition, in Information Service , 1991 n 78, p. 217<br />
n 36.<br />
4<br />
GROUPE MIXTE DE TRAVAIL ENTRE L'EGLISE CATHOLIQUE ROMAINE ET LE CONSEIL OECUMENIQUE DES EGLISES, La notion<br />
de hiérarchie des vérités - interprétation oecuménique, in Information service , 1990 n 74, pp. 89 n 29.<br />
5<br />
Thomas Aquinas, Summa theologica, Brugis 1928, I, 32, 4.<br />
6<br />
S. Bulgakov, Voies pour la réunion de l'Eglise, in Istina , 1969, n 2, pp. 238-239<br />
7<br />
L. F. Fuchs, The Reading of Ecumenical Texts, in Centro pro Unione , 1994 n 46, pp. 3-5.<br />
8<br />
L. F. Fuchs, The Reading of Ecumenical Texts, in Centro pro Unione , 1994 n 46, p. 5.<br />
9<br />
C. M. Martini, The pastoral Practice of Lectio Divina , in Information Service , 1990 n 77, pp. 55-60.<br />
10<br />
Cfr L. Feldkämpfer, 25 Years Dei Verbum and the Catholic biblical Federation, in Information Service , 1990 n 77, p.62.<br />
11<br />
P. Evdokimov, Esprit Saint et prière pour l'unité, in AA. VV., La prière pour l'unité, Taizé 1972, pp. 20-21: «Le christocentrisme excessif culmine<br />
dans un durcissement théologique et rétrécit les dimensions du dialogue. Une plus grande souplesse ne peut vernir que de l'équilibre trinitaire. C est<br />
en remontant à la Source abyssale de l'unité tri-personnelle qu'on dépasse les limitations des systèmes théologiques viciés par leur centrisme<br />
unilatéral. Une théologie correcte de l'Esprit Saint conduit des lieux de naufrage vers la haute mer de la philanthropie du Père et de la prière<br />
dominicale. Mais prier avec l'Esprit saint c'est conférer aux mêmes paroles habituelles son souffle eschatologique qui porte «en avant» et c'est la<br />
sanctification du Nom qui requiert l'attitude des confesseurs-martyrs -c'est l attente du Royaume-Esprit Saint (l'épiclèse eschatologique qui, de ce<br />
monde, fait «une nouvelle terre»), c'est l'accord final des volontés du Père et des hommes (sur la terre comme au ciel), c'est la demande si poignante<br />
du pain vraiment substantiel» car eucharistique, seul soutien dans l aridité des temps derniers, c'est le pressentiment de la tentation ultime, redoutable<br />
même pour les saints et enfin la doxologie dont l'ampleur remplit les cieux et anticipe déjà le Royaurne».<br />
12<br />
Cfr Y. Congar, Vorschläge für den Dialog, in Kerygma und Dogma , 1966 n° 3.<br />
13<br />
Cfr M. Buber, <strong>Il</strong> principio dialogico e altri saggi, Cisinello Balsamo, 1994; A. Rigobello, Una giustificazione storica e teoretica al <strong>dialogo</strong>, in<br />
«L'Osservatore romano», 8/6/1994, p. 8.<br />
14<br />
JOINT WORKING GROUP OF THE WORLD COUNCIL OF CHURCHES AND THE ROMAN CATHOLIC CHURCH, On the Ecumenical<br />
Dialogue, in «The Ecumenical Review», 1964 n° 4, p. 473.<br />
15<br />
P. Teilhard de Chardin, Science et Christ, Paris 1965, p. 254.