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IL DIBATTITO - LietoColle

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tentazione regressiva del narcisismo lirico, vuoi neocrepuscolare vuoi egotisticamente dannunziano:<br />

ne sono riprova le continue allocuzioni a un tu presente all‟atto della scrittura, e il frequente ricorso<br />

alle parole altrui, riportate entro il testo: «come quel giorno che mi hai detto: / lasciami dormire,<br />

devo finire un sogno»; 12 «suggerisci che è come un‟ostrica / in centro con la perla che luccica e<br />

tintinna»; 13 «Sei così stanco, mi chiedi? Non so rispondere». 14<br />

Attestata per la prima volta in Invasioni, ma sicuramente meditata da molto tempo, 15 alla formadiario<br />

Porta manifesterà, dopo Invasioni, una lunga fedeltà. 16 Luogo privilegiato dell‟incontro tra<br />

esistenza e linguaggio, la poesia diaristica si colloca tra i progetti formali cruciali del Porta degli<br />

anni Ottanta: la poesia «dell‟attualità dell‟esperienza» 17 ha infatti l‟obiettivo di formulare una<br />

transcodificazione del vissuto, riportandone un equivalente linguistico, che a sua volta possa<br />

contribuire alla formalizzazione, e pertanto alla razionalizzazione, dell‟oscurità e dell‟accidentalità<br />

dell‟esistenza:<br />

L‟esperienza rivela la sua verità e si giustifica solo se anche nella poesia diaristica il poeta raggiunge una verità di<br />

tipo linguistico, che va oltre quell‟esperienza. Se, cioè, il linguaggio stesso che va a formare un‟altra esperienza,<br />

un‟altra forma di verità (o forse l‟unica) che attraversa l‟esperienza di partenza. 18<br />

Ci collochiamo, come ognuno può avvertire, all‟interno di quell‟«ethos filosofico [...] caratterizzato<br />

come critica permanente del nostro essere storico» 19 che definisce, per Foucault, la teoresi<br />

illuministica, e all‟interno del quale la «verità di tipo linguistico» di cui parla Porta si manifesta in<br />

tutta la sua consistenza di costrutto storico-sociale, del tutto refrattario a ipostatizzazioni<br />

metafisiche, e tanto meno spiritualistiche.<br />

La forma del diario, insomma, asseconda duttilmente l‟intenzione di una chiarificazione esistenziale<br />

(per richiamare l‟amato Jaspers 20 ), data la sua plasmabile natura di «forma non sistematica, bensì<br />

metodica», 21 sottolineata da Stefano Colangelo. Il diario è il progetto da tentare e variare<br />

continuamente, da sperimentare ripetutamente per la sua connessione diretta con la comunicatività<br />

della poesia, che fa della forma diaristica<br />

uno dei progetti possibili della comunicazione, cioè non [...] tanto una semplice forma di autobiografia, ma [...] il<br />

filtro delle esperienze di un poeta, di uno scrittore, di un artista in modo da comunicare il senso profondo di queste<br />

esperienze a un possibile lettore. 22<br />

come modalità autentica dell‟esistenza: cfr. KARL JASPERS, Metafisica, a cura di Umberto Galimberti, Mursia,<br />

Milano 1972.<br />

12 ANTONIO PORTA, Come può un poeta essere amato?, in ID., Tutte le poesie, cit., p. 415.<br />

13 Ivi, p. 416.<br />

14 Ivi, p. 425.<br />

15 Devo ringraziare Rosemary Ann Liedl per avermi rivelato, dietro la traduzione del diario letterario di Paul Léautaud,<br />

Settore privato (Feltrinelli 1968), la sapiente penna di Leo Paolazzi, celata da un raro pseudonimo.<br />

16 Troviamo diari in versi anche nella seconda parte di Melusina, cit., e il Nuovo diario, pubblicato nel postumo Yellow,<br />

a cura di Niva Lorenzini, Mondadori, Milano 2002.<br />

17 ANTONIO PORTA, Il ritorno del problema del linguaggio, in «Parol. Quaderni d‟arte», n. 5, marzo 1989, p. 73.<br />

18 Ibidem. Corsivo mio.<br />

19 MICHEL FOUCAULT, Che cos‟è l‟illuminismo, in ID., Antologia. L‟impazienza della libertà, Feltrinelli, Milano 2005, p.<br />

229.<br />

20 La presenza di Karl Jaspers nell‟orizzonte filosofico di Antonio Porta mi sembra ben più ampia e radicata di quando<br />

non faccia pensare il noto richiamo a Del tragico, in ANTONIO PORTA, Il grado zero della poesia, in «Marcatré», n.<br />

2, 1964, pp. 41-42.<br />

21 STEFANO COLANGELO, Il diario come forma, in «Bollettino ‟900. Electronic Newsletter of ‟900 Italian Literature»,<br />

2001, n. 1, http://www2.unibo.it/boll900/numeri/2001-i/Hpage/Main1.html.<br />

22 ANTONIO PORTA, 1. La scommessa della comunicazione; 2. La forma “diario”; 3. Post-moderno e neo-moderno, in<br />

ISABELLA VICENTINI (a cura di), Colloqui sulla poesia. Le ultime tendenze, Eri edizioni Rai, Roma 1991, p. 44.<br />

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