Il MISTERO dI TuTTI I TEMpI HERBERT W. ARMSTRONG

di Mosé, Giosué e fino al tempo della loro cattura circa
721-718 a.C, ereditato le promesse di primogenitura
riguardo le benedizioni nazionali e materiali fatti da Dio
ad Abramo.Ma ricordate, se non avesse ubbidito, queste
promesse sarebbero negati loro per una durata di 2,520
anni, il che vuol dire fino a 1800 d.C.
Adesso diventa ovvio e chiaro che dopo i 2,520
anni cominciando da 1800 d.C., furono i discendenti di
Giuseppe, suddivisi in due nazioni discesi da Efraim e
Manasse, che dovevano diventare le nazioni più ricche e
potenti sulla faccia della terra.
g L i s tat i u n i t i s o n o
i d i s c e n d e n t i d i m a n a s s e
Il mistero d’Israele
Dalle benedizioni profetiche impartite da Giacobbe
prima di morire, risulta chiaro che Efraim e Manasse
avrebbero congiuntamente ereditato gran parte della
primogenitura rimanendo insieme per molto tempo,
prima di separarsi.
In Genesi 48, infatti, leggiamo che Giacobbe anzitutto
trasmise la primogenitura ai due figli di Giuseppe
congiuntamente, riferendosi ad entrambi come ad uno
solo. Poi, egli parlò di ciascuno di essi separatamente:
Manasse sarebbe diventato una singola grande nazione;
Efraim, una società di nazioni.
Nella sua profezia per questi ultimi giorni, Giacobbe
disse: «Giuseppe è un ramo d’albero fruttifero; un ramo
d’albero fruttifero vicino a una sorgente; i suoi rami si
stendono sopra il muro» (Genesi 49:22). In altre parole,
Giuseppe — Efraim e Manasse insieme, in questi ultimi
giorni sarebbero divenuto un popolo colonizzatore e le
sue colonie si sarebbero diramate dalle Isole Britanniche
su tutta la terra.
Congiuntamente, Efraim e Manasse crescevano in
una moltitudine, poi si sono separati secondo la bene-
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