Il MISTERO dI TuTTI I TEMpI HERBERT W. ARMSTRONG

IL MIStEro DI tuttI I tEMPI
e sua moglie avevano uno spirito di compiacenza per
ubbidire Dio.
Non l’avevano. Ho scoperto ch’erano «Pentecostale».
Andavano a chiesa per «divertirsi». Avevano parlato
parecchio riguardo «il divertimento» che godevano a
chiesa. Si sono beffati e scherniti quando gli ho detto
che dovevano ubbidire Dio. Poi gli ho detto che come
non erano disposti ad ubbidire Dio e soddisfare le condizioni
scritti di Dio per essere guariti, allora non potevo
pregare per lui.
e r a q u e s t o u n a n g e L o ?
Questo caso opprimeva la mia mente. Ero toccato di
grande compassione per questo povero uomo. Eppure
la sua mente non era menomata, e sapevo che Dio non
compromette col peccato.
Qualche settimana dopo prestavo di nuovo la
macchina del mio fratello, e succedeva che stavo guidando
verso Foster road. Infatti, a quel tempo, la mia mente era
occupata di un’altra missione, e non pensavo affatto a
questo storpio. Pensavo profondamente ad un’altra cosa.
Comunque quando avevo raggiunto l’angolo della
strada dove abitava questo storpio, mi sono ricordato
di lui. A quell’istante mi è venuto in mente il pensiero
di visitarlo — ma cambiavo idea nello stesso istante.
Avevano reso ridicola l’idea di arrendersi ad ubbidere Dio.
Immediatamente gli avevo tolto dalla testa e di nuovo
ero in profondo pensiero riguardo l’attuale missione in
mano.
Poi è accaduta una strana cosa.
Al prossimo angolo, il volante della macchina andava
automaticamente a destra. Sentivo il volante girare. Subito,
applicavo tutta la mia forza per neutralizzarla e tenere il
volante diritto. La mia forza era inutile. Qualche forza
invisibile girava il volante contro tutta la mia forza. La
68